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Quando si acquista casa dal Notaio, occorre considerare che vi sono una serie di spese da affrontare che spesso preoccupano e che sono di vario tipo
Oltre alle spese di onorario del Notaio, una particolare voce di spesa riguarda l’imposta di registro che si calcola in relazione al tipo di casa acquistata, al suo valore e rendita catastale
Ebbene, vi sono delle circostanze nelle quali l’acquirente può accedere a una serie di agevolazioni, si pensi ad esempio alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa
In questo caso, infatti, l’acquirente paga solo il 2% del valore catastale e non il 9% come invece avviene in caso di acquisto di una seconda casa
Le agevolazioni non riguardano solo la prima casa, ma è possibile che vi siano altre circostanze per le quali poter chiedere una agevolazione, ovvero un risparmio sulla spesa fiscale
In caso di acquisto di una casa antisismica ci sono i margini per un risparmio di spesa, vediamo come
Per avere le agevolazioni del cosiddetto Sismabonus occorre essere in procinto di acquistare una casa che rivesta determinate caratteristiche
Questa agevolazione rappresenta una particolare tipologia di detrazione fiscale, relativa a fabbricati o case realizzate tramite determinati interventi di demolizione e ricostruzione
Questo tipo di operazione deve essere realizzata durante la fase precedente la vendita da parte di una impresa edile immobiliare, la quale successivamente cede la costruzione ad una persona fisica
Il ruolo del Notaio è importante in quanto egli è sostituto d’imposta, ovvero riceve per lo Stato le imposte da parte del cittadino
Deve quindi controllarne il calcolo e il valore in relazione al tipo di atto da effettuare
Anche in caso di agevolazioni fiscali relativa all’acquisto di una casa antisismica, è il Notaio che valuta il rispetto dei requisiti richiesti dalla legge
Dal punto di vista normativo, questo tipo di agevolazione fiscale trova la sua fonte nell’articolo 16 del D
L
n
63/2013
Le zone territoriali di una determinata città vengono suddivise in zone sismiche, a seconda del rischio nel quale incorrono, pertanto si prevede che qualora le imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare effettuino interventi antisismici (quali ad esempio tipicamente la demolizione e la ricostruzione di fabbricati ubicati in zone rischiose con interventi che determinino la riduzione di questo rischio in maniera rilevante) , l’acquirente possa usufruire di una riduzione del prezzo di acquisto
L’acquirente deve essere una persona fisica per cui non si applica questo tipo di agevolazione se l’atto di compravendita dal Notaio è effettuato da una società a un’altra società
Deve trattarsi di una società che teoricamente abbia i requisiti per poter eseguire i lavori
Di norma la società che si presenta dal Notaio per vendere deve essere anche la stessa che abbia precedentemente eseguito i lavori di demolizione e ristrutturazione, tuttavia nulla esclude che la stessa, sebbene idonea, possa delegare mediante appalto queste opere a un’impresa terza
Pertanto dal Notaio l’impresa venditrice può anche non corrispondere a quella che abbia eseguito i lavori
Quali sono quindi gli adempimenti da assolvere precedentemente all’atto di compravendita? In primo luogo l’appartamento che si acquista deve far parte di un fabbricato preesistente, oggetto di un progetto di ristrutturazione edilizia consistente appunto nella demolizione totale e nella ricostruzione
Se la casa da acquistare ha subito solo dei rifacimenti parziali, che non corrispondono tuttavia ad una complessa operazione di demolizione, non si ha diritto alle agevolazioni
L’impresa che si reca dal Notaio per vendere deve essere già titolare del permesso di costruire che avrà chiesto al Comune e in virtù del quale sono stati effettuati i lavori
Tale permesso di costruire rappresenterà il titolo urbanistico e si allegherà all’atto
Proprio perché l’edificio è stato demolito e poi ricostruito, il Notaio non farà più riferimento al precedente titolo edilizio
Il Notaio dovrà verificare la documentazione attestante la riduzione del rischio sismico
Tale riduzione deve essere attestata da un tecnico abilitato, tra cui anche il direttore dei lavori o il collaudatore
Tale attestazione verrà allegata all’atto
Questo tipo di agevolazione, che come sopra visto determinano una riduzione del prezzo, pertanto una parte del prezzo alla società viene pagato dallo Stato (quindi ne beneficiano sia acquirente che venditore), può essere utilizzato in alternativa alla detrazione che spetta per altri motivi all’impresa edilizia che ha effettuato i lavori
Nel rogito di compravendita, pertanto, il Notaio dovrà verificare che venga correttamente dichiarata una delle due opzioni: se l’impresa abbia usufruito delle agevolazioni, o se l’impresa intenda far utilizzare il sisma bonus all’acquirente
È in sostanza il Notaio che anche in relazione alle eventuali agevolazioni di cui l’impresa ha già goduto che può successivamente accordare all’acquirente quelle previste per l’acquisto di una casa antisismica
Il risparmio effettivo riguarda il prezzo della compravendita è vi è un valore massimo pari a 96
000 euro fino al quale, se si ottengono le agevolazioni, non si paga alcun corrispettivo
Per una cifra superiore a questa, invece, ci sarà per la parte eccessiva una sorta di detrazione fiscale
Il risparmio in termini di acquisto è ingente, anche perché la casa da acquistare sarà anche una casa con una maggiore sicurezza, per la quale non si paga un prezzo maggiore bensì un prezzo inferiore
Tale intervento di agevolazione fiscale intende avvantaggiare le operazioni di rimodernamento delle case risalenti magari a un periodo storico passato, prive di una tutela antisismica
Pertanto, a fronte di questo intervento di messa in sicurezza che lo Stato vuole tutelare, vi è un risparmio di spesa
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