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Quando si individua la casa che si desidera comprare, sia che l’acquisto sia finalizzato a renderla la propria residenza familiare o semplicemente perché si vuole fare un investimento e metterla a reddito, può succedere che, dopo aver effettuato le prime indagini sull’immobile, si venga a conoscenza della sussistenza di una procedura di sanatoria in corso sullo stesso
Questo, però, non deve fermare il compratore dall’acquisto! Esiste, infatti, uno strumento che consente all’acquirente di poter bloccare l’affare e ottenere l’immobile, il tutto con le dovute cautele del caso
Si tratta della stipula del compromesso di immobile con sanatoria in corso
In questo caso è bene rivolgersi al Notaio, non solo perché svolga tutte le indagini del caso, ma anche per inserire nel preliminare di vendita tutte le garanzie e tutele necessarie affinché il compratore possa acquistare l’immobile una volta che la procedura si sarà conclusa e sarà intervenuta la sanatoria
Il preliminare di vendita con sanatoria in corso deve avere un contenuto ben dettagliato, di norma, deve essere fornita una dettagliata descrizione dell’immobile oggetto di acquisto, e dunque tutte le informazioni sul tipo di casa, sulle dimensioni, sull’ubicazione e sullo stato di conservazione della stessa
Il tutto è possibile recuperarlo attraverso una visura catastale del immobile e la relativa piantina dell’appartamento, oltre all’ulteriore eventuale documentazione che può procurare il proprietario che si accinge a vendere
Trattandosi di una casa sulla quale è in corso una procedura di sanatoria, nel preliminare bisogna specificarlo chiaramente, di modo da metterne al corrente il compratore
Qualora sia già stata presentata la domanda di regolarizzazione è bene darne indicazione in atto e fornire ogni altra eventuale informazione sullo stato della procedura
Tendenzialmente, nel compromesso con sanatoria in corso vanno indicati gli obblighi
delle parti, quale, ad esempio, l’impegno del venditore ad ottenere l’approvazione della sanatoria della casa prima del passaggio di proprietà ed il diritto del compratore di rescindere l’accordo se la sanatoria non viene ottenuta entro un determinato periodo di tempo, indicando un termine massimo per il rilascio della sanatoria
Di norma, vanno specificati i dettagli relativi al pagamento e alle condizioni di acquisto, come ad esempio l’importo che viene versato dal compratore al preliminare, il termine entro il quale deve essere effettuato il pagamento finale e le modalità di pagamento accettate dal proprietario
In linea generale nel preliminare vanno anche definite le condizioni di vendita, come la data del definitivo, il termine per il trasferimento di proprietà e le relative spese notarili
Dopo aver analizzato che cos’è il preliminare con sanatoria in corso e quali sono le sue caratteristiche, risulta opportuno comprenderne i costi, al fine di poter valutare in modo più consapevole, se si tratta di una scelta che possa rispecchiare le singole esigenze
Come ogni preliminare che deve essere registrato è soggetto alle spese ed ai costi di registrazione, quest’ultima quando ci si affida al Notaio viene operata dallo stesso professionista
Le spese di registrazione del contratto preliminare nei pubblici registri ammontano in genere al 0,50% della caparra versata dal compratore ed al 3% delle somme pagate come acconto del prezzo dal medesimo; somme che saranno restituite quando sarà stipulato il definitivo, cioè l’atto che sancisce definitivamente il passaggio di proprietà, sempre che sia ottenuta l’approvazione della sanatoria
Ad ogni modo per comprendere effettivamente a quanto ammonta il costo complessivo del compromesso con sanatoria è possibile richiedere al Notaio un preventivo gratuito, compilando il modulo di contatto
Nel caso di specie è bene tutelare entrambe le parti, sia il compratore che vuole acquistare un bene in regola sia il venditore che si trova a sottoscrivere tale impegno di vendita
Tendenzialmente, è possibile prevedere all’interno dell’atto notarile una clausola con la quale si stabilisce che entro una certa data dovrà essere ottenuta la sanatoria, affinché il compratore acquisti il bene in regola ed il venditore possa effettuare il passaggio di proprietà della casa
Qualora nel termine stabilito non sia intervenuta la sanatoria, il compratore potrà recedere dal preliminare e non ritenersi più vincolato all’acquisto
Il preliminare di vendita con sanatoria, alla luce di quanto sin qui detto, è uno strumento di tutela essenziale nell’ambito delle compravendite immobiliari, consentendo di regolarizzare situazioni di irregolarità o abusi edilizi presenti sul bene, conferendo da un lato una maggior sicurezza al compratore che ottiene l’immobile solo in caso di approvazione della sanatoria, e d’altro canto è un vantaggio per il venditore che può continuare ad utilizzare la casa fino alla conclusione dell’operazione
Tendenzialmente, tale tipo di accordo stipulato dinanzi al Notaio facilita la trattativa e la conclusione della compravendita immobiliare, consentendo alle parti interessate di concordare sotto più aspetti i vari dettagli dell’acquisto prima che intervenga il passaggio di proprietà
Come può facilmente immaginarsi, trattandosi di un immobile sul quale sussiste una procedura ancora in corso potrebbe esserci incertezza sulla regolarità e validità della sanatoria stessa, oltre alla possibile difficoltà ad ottenere finanziamenti trattandosi di un acquisto con sanatoria in corso
Difatti, risultando irrisolta la conformità dell’immobile rispetto alle norme edilizie, l’investimento potrebbe apparire rischioso per l’istituto di credito
Ma non bisogna temere, perché una volta ottenuta l’approvazione della sanatoria ciò che si acquista con il contratto definitivo di compravendita è un immobile in regola, e la Banca non esiterà a concedere un eventuale mutuo, fatti tutti i controlli del caso sul richiedente
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