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Quando si parla di procura, nel gergo tecnico giuridico, si fa riferimento alla cosiddetta spendita del nome, ossia al potere che una persona dà a un’altra, di essere rappresentata per il compimento di uno o più atti giuridici
Grazie alla procura gli effetti dell’atto compiuto si producono direttamente nella sfera giuridica del rappresentato
Che cosa vuol dire ciò? Significa che se, per esempio, una persona vuole comprare una casa e conferisce procura ad un’altra, il rappresentato, ossia colui che ha conferito procura, diventerà proprietario dell’immobile in virtù appunto del potere che ha conferito, anche se all’atto pubblico notarile di compravendita ha partecipato il procuratore
Ma quanto dura una procura? Deve essere utilizzata subito o si può aspettare? Deve essere inserita una data di scadenza? Ecco cosa c’è da sapere in merito
La legge consente diversi tipi di procura: la procura generale e quella speciale
La procura generale prevede che una persona possa compiere più atti giuridici in nome e per conto di un’altra, mentre la procura speciale prevede che sia compiuto uno specifico atto da parte del procuratore e, una volta compiuto, si esaurisce il potere di rappresentanza
La legge non esclude la possibilità che più persone conferiscano procura a un solo rappresentante: si pensi al caso in cui ci siano più persone proprietarie di una casa che diano il potere di essere rappresentate in un atto di vendita a una sola persona; la legge consente questa possibilità e non pone alcun ostacolo in merito
È necessario che la procura abbia la stessa forma dell’atto che si deve stipulare: questa è una regola fondamentale imposta dalla legge per comprendere come conferire il potere di rappresentanza a una persona, nel caso in cui non ci si possa recare personalmente dal notaio per il rogito notarile
Ad esempio nel caso in cui si debba effettuare un atto che richiede obbligatoriamente la forma pubblica, la procura dovrà essere nella medesima forma
Un altro vantaggio della procura notarile è che questa non ha una scadenza, a meno che non sia espressa una diversa volontà
Nel momento in cui ci si reca dal notaio per conferire una procura ad un’altra persona, non viene generalmente indicato nell’atto il termine di scadenza, nonché la durata
Ciò non è da escludere che in un secondo momento la persona che la abbia conferita, decida di cambiare idea e di revocarla: in tal caso potrà quindi porre nel nulla quell’atto stipulato dal notaio
Indipendentemente se la procura sia generale (ossia per il compimento di più atti), oppure sia speciale (ossia per il compimento di un solo atto), il potere di rappresentanza che nasce dalla stessa è a tempo indeterminato; ciò significa che anche se trascorrono diversi anni, il potere del procuratore non perde efficacia e rimane intatto
È importante che la procura sia dettagliata in ogni suo aspetto per evitare di avere spiacevoli sorprese ed incaricare una persona a compiere un atto indicato soltanto in maniera generica
Ad esempio, è importante stabilire se il procuratore possa incassare il prezzo, consegnare documenti privati, così come eventualmente firmare un compromesso (anche chiamato preliminare) e rilasciare quietanza
La durata della procura spesso si inserisce quando si voglia chiudere un determinato affare in un lasso di tempo determinato e non si voglia attendere molto tempo prima di chiudere un affare
Una volta scaduta, i poteri vengono meno e quindi non sarà possibile compiere l’atto in nome e per conto della persona rappresentata
Diverse possono essere le cause che possono far venir meno la procura; una volta assodato che la procura non ha una scadenza o un limite temporale, tuttavia è opportuno conoscere cosa può far venir meno il potere di rappresentanza del procuratore
Oltre alla possibilità di revoca, la procura viene meno anche nel caso in cui vi sia la morte di colui che l’abbia conferita: non è possibile, infatti, che il procuratore agisca in nome e per conto di una persona che è defunta ed è proprio per questo che si afferma che con la morte la procura si estingue
Tra i vari atti che vengono compiuti dal notaio la procura non rientra sicuramente tra i più costosi: il costo può variare dal singolo professionista che la riceve, così come dalla città in cui si intende stipulare il successivo atto di cui si incarica il compimento
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Indipendentemente dal fatto che sia prevista una scadenza o meno, tale circostanza non dovrebbe inficiare sul costo della procura e pertanto si può decidere serenamente se conferire i poteri al rappresentante per un lungo periodo oppure soltanto per una breve scadenza
Per la procura notarile sono necessarie alcune documentazioni tra cui il documento di identità di colui che la conferisce e di colui dovrà essere rappresentato, ma anche il codice fiscale delle parti
A seconda del tipo di atto da stipulare sono necessarie anche altre informazioni, si pensi al caso della vendita, in tal caso saranno necessari i dati catastali, il prezzo così come di altri elementi sopra anticipati
La durata indeterminata della procura non comporta ulteriori documenti da produrre: pertanto saranno i medesimi dati da fornire qualora si decidesse, invece, di apporre una scadenza ai poteri conferiti in favore del rappresentante
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