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Decidere di comprare casa è un passo importante nella vita di ciascuna persona che va fatto con consapevolezza e in sicurezza dal notaio per atto pubblico
Stabilire di comune accordo il prezzo da pagare non sempre è frutto di semplici trattative, in quanto spesso possono durare anche mesi
Grazie alla consulenza del notaio, fin dai primi passi, è possibile risparmiare tempo e denaro per evitare sia che le trattative si dilunghino, sia che l’acquisto non avvenga in sicurezza sin dai primi accordi
Fondamentale è fissare il prezzo e capire in che modalità dovrà essere pagato, in quanto in alcuni casi, come quello dell’assegno postdatato, potrebbero sorgere dei problemi
Il prezzo della casa può essere pagato contestualmente, al momento del rogito notarile, ma anche in un momento successivo e ciò dipende dalla volontà delle parti
Il notaio provvederà a inserire una clausola contrattuale in cui vengano descritte le modalità di pagamento, in particolare se il prezzo venga pagato con l’assegno circolare o con l’assegno bancario, oppure se con il bonifico bancario
Per l’utilizzo dei contanti esiste un limite che deve essere necessariamente rispettato per la normativa antiriciclaggio: nel corso degli anni questo è cambiato e a seconda della legge vigente e al momento del rogito dovrà tenersene conto
Quando si sceglie l’assegno bancario, come mezzo di pagamento, è importante assicurarsi che,
l’importo che viene scritto, sia realmente presente su quel conto corrente
Se anche solo parzialmente quella somma di denaro non dovesse esistere, si parla nel linguaggio comune, di assegno scoperto o emesso a vuoto che potrebbe determinare delle importanti e gravi conseguenze
In caso di assenza di fondi presenti sul conto corrente il pagamento alla parte venditrice non sarà effettuato per l’acquisto della casa dal notaio
La prima cosa che accade per chi emette un assegno scoperto è la segnalazione alla Centrale Allarme Interbancaria e l’impossibilità nei sei mesi successivi, di poter ricorrere all’assegno come mezzo di pagamento
Colui che ha emesso l’assegno bancario scoperto verrà iscritto al Registro Informatico dei Protesti della Camera di Commercio della provincia in cui è avvenuta l’infrazione: si tratta di una procedura che avviene anche per dare la possibilità a terzi di conoscere preventivamente l’affidabilità della persona
Pagare il prezzo della vendita dal notaio con un assegno circolare è cosa ben diversa rispetto al pagamento avvenuto con assegno bancario in quanto presenta dei profili di sicurezza più alti
Innanzitutto a differenza dell’assegno bancario non viene compilato a mano, ma viene stampato dalla Banca all’occorrenza su richiesta di colui che dovrà effettuare il pagamento
Anche l’assegno circolare, al pari dell’assegno bancario, reca la clausola di non trasferibilità per gli importi superiori a 1000 euro
Quando la Banca emette un assegno circolare di un determinato importo significa che quell’importo esiste realmente sul conto corrente e quindi si può agire in sicurezza in quanto è possibile avere la garanzia che quella somma di denaro c’è sul conto corrente
Spesso si sente parlare dell’assegno postdatato e delle sue difficoltà nell’utilizzo: si tratta di un assegno in cui la data non corrisponde a quella in cui viene emesso, ma è indicata una data futura
Che cosa comporta questo? Significa che tra il venditore e il compratore vi è stato un accordo verbale in cui il secondo si impegna oralmente a non riscuoterlo prima della data che è indicata sull’assegno
Sebbene si tratti di una pratica che è stata utilizzata in passato comporta il compimento di un illecito amministrativo in quanto la legge vieta l’accordo tra le parti di riscuotere l’assegno nella data indicata sul titolo; esiste una differenza rispetto a lla legge vigente in quanto non è penalmente perseguibile, non essendo più considerato come reato
Il problema dell’assegno postdatato è che svolge la stessa funzione della cambiale, che è una promessa di pagamento futura per un debito attuale, ma che però sconta il pagamento dell’imposta di bollo che non è prevista per gli assegni postdatati
Di conseguenza è come se il ricorrere all’assegno postdatato altro non fosse che un tentativo di evadere alla sopra citata imposta
L’utilizzo dell’assegno postdatato può determinare delle sanzioni in quanto, come già anticipato, la legge non riconosce lecito l’accordo tra il compratore e chi dovrebbe incassare l’assegno in un secondo momento
Quest’ultimo infatti potrebbe incassare in qualsiasi momento l’assegno, nonostante vi sia una data diversa e in questa circostanza l’assegno viene pagato nel giorno stesso di presentazione previa regolarizzazione del titolo
La procedura consiste nel pagamento al Fisco della tassa di bollo stabilita per le cambiali, che è pari al 12 per mille dell’importo dell’assegno postdatato
È inoltre importante precisare che nel caso in cui si smarrisca o si intenda bloccare l’assegno postdatato, il procedimento può avere delle complicazioni proprio perché sarà necessario ammettere di avere emesso un tale tipo di assegno per avere idonea tutela dall’istituto bancario
Contattare il notaio sin dal primo momento in cui si decide di comprare casa, anche se non tutti i punti dell’accordo sono definiti, è certamente la soluzione più saggia, in quanto evita di incorrere in errori grossolani, ma soprattutto in rischi che potrebbero evitarsi acquistando in totale sicurezza
Qualora infatti il compratore non abbia al momento del rogito notarile la somma sufficiente per pagare, potrebbe emettere delle cambiali, ossia delle promesse di pagamento o dilazionare il prezzo, ossia suddividere in più tranche il pagamento dello stesso
Esistono quindi delle modalità che, grazie all’ausilio del notaio esperto del settore, possono essere adottate per accontentare entrambe le parti evitando di correre rischi inutili
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