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L’imbarcazione è un bene mobile registrato, come l’automobile
Non è un bene immobile come una casa o un negozio, pertanto non si richiede per essa la trascrizione nei Registri Immobiliari
Fino a qualche anno fa, era obbligatorio recarsi dal Notaio per realizzare una vendita di una barca, così come di un’automobile
Dal 2006 invece, con la Legge 246/2008 non è più obbligatorio per l’acquisto di una imbarcazione l’atto pubblico o la scrittura privata autenticata dal Notaio
A ciò oggi sono abilitati anche il Comune e alcune apposite agenzie
Il fatto che non sia obbligatorio non vuol dire che non sia opportuno, soprattutto quando l’acquirente intende assicurarsi che l’acquisto sia tutelato da tutti i punti di vista, che sia analizzata la provenienza e la sicurezza del venditore e che siano previste delle clausole particolari
Come tutti i contratti di compravendita, anche quello relativo ad una imbarcazione può prevedere le clausole più disparate, tra cui l’acquisto a rate, il rent to buy e altro
Pertanto, vediamo quando e come è opportuno recarsi dal Notaio per l’acquisto di una imbarcazione
Quando occorre semplicemente effettuare un passaggio di proprietà, si potrebbe anche procedere tramite agenzia, senza interpellare il Notaio
Quando invece il costo dell’imbarcazione è notevole, oppure quando si ritiene necessario inserire nell’atto alcune clausole particolari, è opportuno che l’acquirente si tuteli nel migliore dei modi attraverso un atto pubblico, o ancora più semplicemente una scrittura privata dal Notaio
Ad esempio, in alcuni casi l’acquirente potrebbe essere interessato a pagare a rate, pertanto potrebbe essere opportuna una definizione dell’accordo di pagamento tra acquirente e venditore, soprattutto quando il costo della barca è elevato
In secondo luogo, la barca così come una casa è un normalissimo oggetto di compravendita: ciò vuol dire che può formare oggetto di qualsiasi contratto, ad esempio anche di un rent to buy
L’acquirente potrebbe voler provare per svariati mesi la barca, tenendola in affitto, e poi successivamente decidere se comprarla o meno, imputando il prezzo dell’affitto al prezzo finale della compravendita
Ci sono due modalità di acquisto di una imbarcazione, a seconda del soggetto che deve necessariamente intervenire e fare la propria dichiarazione e sottoscrizione
E’ possibile utilizzare la formula della dichiarazione del venditore, senza necessariamente quella dell’acquirente, dinanzi al Notaio con scrittura autenticata
Ciò è possibile per quanto riguarda l’acquisto di imbarcazioni da diporto che abbiano una lunghezza dai dieci metri fino ai 24 metri; è possibile, altresì, per navi e galleggianti di peso non superiore a dieci tonnellate o 25 tonnellate se si tratta di imbarcazioni a vela o remi
Pertanto, la legge consente che per alcune tipologie di barche non sia necessaria la dichiarazione dell’acquirente, bensì solo quella del venditore, il quale dichiara ufficialmente di cedere la propria imbarcazione
Ci sono casi in cui è invece necessaria la dichiarazione dell’acquirente, andando quindi a perfezionare un vero e proprio contratto di compravendita, il più delle volte redatto per scrittura privata autenticata dal Notaio
Ciò è necessario quando le navi da diporto da acquistare sono superiori a 24 metri; per navi e galleggianti di peso superiore a dieci tonnellate o 25 se si tratta di imbarcazioni a vela o a remi
In questo caso, si realizza un vero e proprio contratto di compravendita sottoscritto da acquirente e venditore, soggetto all’imposta di registro che vedremo nel prosieguo
Per perfezionare l’acquisto di una imbarcazione da diporto dal Notaio, occorre portare una serie di documenti
In primo luogo, la fotocopia dei documenti di identità delle parti, nonché i relativi codici fiscali
L’eventuale riferimento all’estratto dell’atto di matrimonio dell’acquirente, per comprendere se lo stesso sia coniugato o meno in comunione o separazione dei beni; gli estremi dell’imbarcazione, tra cui nome e numero di iscrizione, le misure relative alla lunghezza e la larghezza, altri elementi di descrizione quali il colore
Per tutto ciò che riguarda questi aspetti, il Notaio farà riferimento al Codice della nautica da diporto
Tutti questi estremi si trovano sulla licenza che abilita alla navigazione, che il venditore deve presentare al Notaio
Anche l’acquirente può consegnare la sua licenza abilitante, fermo restando che si può acquistare anche a favore di un’altra persona, ovvero acquistare una imbarcazione ma poi farla guidare ad altri
Fermo restando che con l’acquisto di una imbarcazione effettuato presso un’agenzia non si paga il Notaio ma si paga comunque la commissione di un’agenzia, la scelta di rivolgersi al Notaio è legata alla particolare complessità della contrattazione
In questo caso, si paga anche l’onorario del Notaio oltre IVA, a cui vanno aggiunte le imposte che si pagano in ogni caso, a prescindere dalla modalità di stipula del contratto
L’atto è soggetto alle imposte di registro in misura fissa, nonché alle imposte di bollo
Se si utilizza la modalità di vendita con dichiarazione del solo venditore, l’onorario è al 50%
Se il venditore non è una società ma un privato, l’imposta di registro non è fissa ma è variabile in relazione all’imbarcazione venduta
Se la barca è lunga fino ai 6 metri, si paga 71 euro; se è maggiore di 6 metri, si paga 142 euro; se le dimensioni aumentano, fino ai 18 metri, l’imposta sale a 809 euro, oltre 18 metri,, si paga 1100 euro di imposta di registro
Qualora si tratti non di semplici imbarcazioni, ma di navi, allora l’imposta di registro sale a 5
055 euro
Questi dati sono relativi all’acquisto da un soggetto privato che vende la propria imbarcazione, non da una società
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