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Come pagare il Notaio? Che la prestazione professionale richieda un compenso è fuori di dubbio
Ma le molte parcelle esposte dai professionisti quella del Notaio ha una particolarità: deve esser pagata contestualmente alla prestazione o anticipatamente
Perché? Lo prevede la legge
All’art 1 comma 142 lettera c) della legge del 4 agosto 2017 n
124 si indica che “Il Notaio deve ricusare il suo ministero se le parti non depositano antecedentemente o contestualmente alla sottoscrizione dell’atto l’importo dei tributi, degli onorari e delle altre spese dell’atto salvo che si tratti di persone ammesse al beneficio gratuito”
Prima dell’entrata in vigore di questa legge il Notaio poteva accordare pagamenti personalizzati e rateali, ora gli viene imposto di ricusare la prestazione
Questo si deve al fatto che uno dei compiti del Notaio è essere un sostituito d’imposta, versare cioè le imposte in luogo dei suoi clienti e questa attività non può essere procrastinata: le imposte vanno versate entro 30 giorni dalla stipula dell’atto, se per esempio stiamo parlando d’un rogito d’acquisto
È chiaramente interesse dello Stato e dunque del Legislatore fare in modo che tali somme siano nella disponibilità del versante
Vediamo ora come pagare il Notaio
Non tutti sanno che è possibile farlo anche in contanti, tuttavia al riguardo bisogna ricordare che i pagamenti in contanti hanno un limite
Fino a pochi anni fa il limite era 2999,99 euro, ora fino al 31 dicembre del 2021 il limite è e 1999,99 euro, ma da gennaio 2022 scenderà a 999,99 euro
Questo è di per sé un limite, di solito le parcelle del Notaio che come abbiamo visto includono le imposte non possono essere pagate in contanti per via dell’importo
Se per esempio prendiamo un atto di compravendita sappiamo che le sole imposte catastali, di registro ed ipotecarie sono pari a 600 euro in caso di acquisto da un costruttore entro 5 anni dalla costruzione o dalla ristrutturazione di un immobile, se invece l’acquisto è operato tra privati la sola imposta di registro deve essere almeno di 1
000 euro
E dunque come pagare il Notaio? Un altro strumento è l’assegno bancario che tuttavia non garantisce immediatamente che chi lo emette abbia quella disponibilità sul conto bancario
Se la cifra è ingente e per tutelarsi maggiormente il Notaio può chiedere l’emissione di un assegno circolare
L’assegno circolare è emesso dall’Istituto di credito del correntista che prima verifica la copertura di chi lo firma
È dunque un metodo tracciabile, che garantisce la copertura, ma non il più comodo perché prevede che ci si rechi in banca
Il Notaio può essere pagato anche tramite bonifico
Ma anche in questo caso si affaccia il problema della possibile scopertura, considerando che tra l’emissione di un bonifico ed il reale trasferimento della somma possono passare diversi giorni
Inoltre il bonifico è soggetto a revoca
Se si desidera pagare con bonifico è plausibile che il Notaio chieda di effettuarlo qualche giorno prima dell’atto
Tra i metodi di pagamento va annoverata anche la possibilità di utilizzare il bancomat o la carta di credito
Nel caso del bancomat il trasferimento è immediato, nel caso della carta di credito l’addebito viene registrato a fine mese
Attenzione solo a non “sforare” i limiti di spesa
Abbiamo visto come pagare il Notaio, ma soprattutto abbiamo cercato di capire perché il pagamento viene richiesto con anticipo o contestualmente
Anche per questa ragione è opportuno quando si ha necessità di un professionista fare una scelta basata non solo sul “prezzo”, ma anche sulla fiducia e sulla chiarezza espositiva
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