Trova il Notaio Online e Ottieni Preventivi Notarili Senza Impegno


LEGGI LA VERSIONE COMPLETA

Il testamento ha una scadenza? Dal notaio per sentirsi sicuri


Testamento e notaio

Il testamento è l’atto di ultima volontà di una persona: si tratta un documento solenne di particolare importanza nella vita di ciascun individuo in quanto non solo contiene disposizioni di carattere patrimoniale, ossia indicazioni su come debbano essere divisi i beni posseduti in vita, ma anche raccomandazioni, desideri del testatore che prescindono da un profilo materiale e sono legati alla sfera personale del testatore

Molte persone si chiedono quale sia il momento giusto per fare testamento e per quanto tempo può ritenersi valido

Ecco come procedere in sicurezza dal notaio

Quando deve essere fatto un testamento

Come sopra anticipato spesso ci si chiede se esista il momento giusto per fare testamento e se bisogna aspettare un determinato evento, ma in realtà non esiste una regola, un momento perfetto per fare testamento anche se nell’immaginario collettivo si fa testamento solo quando si è molto anziani

Si può decidere di fare testamento in qualsiasi momento, soprattutto se dispone di un patrimonio molto importante e vario

In ogni caso prima di fare un testamento è sempre consigliata una consulenza notarile al fine di poter comprendere cosa poter scrivere senza che al momento della propria morte vi siano delle problematiche relative all’interpretazione delle volontà espresse e delle contestazioni da parte dei familiari

Che scadenza è il testamento?

È una domanda che si pongono in molti, ma è importante sapere che il testamento non ha una scadenza, in quanto può perdere ogni efficacia solo nel caso in cui testatore decida di revocarlo

Quindi se una persona decide di fare testamento a 35 anni e muore a 90 anni, non sarà un testamento inefficace solo perché fatto molto tempo prima: in altre parole, nel linguaggio giuridico, si afferma che il testamento non ha un termine di prescrizione

L’unico problema è che se il testamento viene fatto 20 o 30 anni prima della morte potrebbe accadere che la situazione patrimoniale della persona defunta sia cambiata al momento dell’apertura della successione, rispetto al momento della redazione del testamento

Quindi se il testatore aveva lasciato una casa in favore di un proprio familiare nominandolo erede nel testamento, ma nel corso della vita decida di venderla, la volontà prevista nel testamento si intende superata; come vedremo infatti il testamento può essere revocato in diversi modi, non solo con una dichiarazione espressa resa in atto pubblico dal notaio

Come essere sicuri del proprio testamento

Spesso accade che le persone che decidano di fare testamento mostrino insicurezze sulle modalità di redazione e sulla modalità di conservazione dello stesso

Per chi non è esperto di diritto è naturalmente un mondo del tutto sconosciuto e non sempre si conoscono le regole per far sì che un testamento sia valido ed efficace al momento della morte

Per questo la consulenza di un notaio è sempre preferibile, anche quando si voglia scegliere di fare un testamento olografo, ossia un testamento scritto di proprio pugno senza l’assistenza di un notaio

Modificare il testamento dal notaio: come si fa

La legge offre l’opportunità sia di revocare l’intero testamento, sia di modificare solo una parte di esso: per il testamento pubblico basterà fare un nuovo testamento con le diverse volontà e precisare che le precedenti sono state revocate

Spesso accade che si è soliti pensare che valga solo ed esclusivamente l’ultimo testamento, ma in realtà non è proprio così, in quanto questa regola si applica solo se le volontà sono contraddittorie tra di loro: ad esempio se nel primo testamento il testatore decida di lasciare la casa a Roma a un figlio e nel secondo testamento decida di lasciare la stessa casa ad un altro figlio, varrà solo l’ultimo testamento in ordine cronologico

Se invece il testatore nel secondo testamento decide di lasciare la casa in Milano al secondo figlio, varranno entrambi i testamenti perché non hanno contenuto incompatibile

È opportuno quindi fare molta attenzione quando si scrive un eventuale nuovo testamento proprio perché il precedente non “scade” o perde ogni effetto solo perché ne è stato scritto uno nuovo

Come conservare in modo sicuro il testamento

Quando si scrive un testamento olografo, ossia un testamento con una scrittura privata di proprio pugno si ha spesso il timore che questo possa essere distrutto, che vada perso, che possa essere scoperto da qualcuno che magari non sia menzionato nel testamento

Molti sono i timori che possono accompagnare la conservazione di un testamento

Per tali ragioni, soprattutto quando si è giovani e si decida di fare testamento, si cerca un modo per sentirsi sicuri in ordine alla sua intatta conservazione e uno dei modi più sicuri è quello di depositarlo presso un notaio

Conservare il testamento dal notaio

Quando si decide di conservare un testamento in modo sicuro è possibile rivolgersi al notaio, ma nel caso del testamento pubblico e anche del testamento segreto la conservazione presso lo studio è automatica, nel senso che se si decide di andare dal notaio per questi tipi di testamento, sarà il notaio stesso a provvedere alla conservazione dell’atto di ultima volontà nel suo fascicolo contenente tutti i testamenti

Nel caso invece del testamento olografo, il testatore può decidere sia di effettuare una consegna fiduciaria, sia una consegna formale, la cui ufficialità è sancita proprio dall’atto pubblico notarile: nel deposito formale infatti il notaio redigerà un atto pubblico notarile di deposito con cui affermerà che il testatore ha voluto depositare il testamento presso il suo studio


SERVE LA CONSULENZA DEL NOTAIO? VUOI IL PREVENTIVO?
CONTATTA DIRETTAMENTE IL NOTAIO, È GRATIS!



NotaioFacile®

Web Service S.R.L.

V. Vincenzo Foppa N.41

20144 Milano (MI)

P.I.07881240969

Note legali Privacy Disclaimer