Preventivo Notaio Online
Consulenza direttamente dai Notai

LEGGI LA VERSIONE COMPLETA


Lasciare la propria pensione per testamento



SERVE LA CONSULENZA DEL NOTAIO ?
Contatta il Notaio e Fai un PREVENTIVO
CLICCA QUI È GRATIS

Cos’è la pensione?

La pensione è il pagamento di una somma mensile che viene fatto in favore di una persona in virtù del suo pregresso rapporto di lavoro, che viene corrisposta da un ente, come ad esempio l’inps, in base ai contributi pagati durante tutto il periodo in cui si è lavorato.

Ad esempio, se una persona ha lavorato per trent’anni avrà maturato il diritto ad una pensione commisurata agli anni di lavoro, ed una volta terminato questo rapporto, in base ai contributi versati nei trent’anni di lavoro matura il diritto al pagamento mensile della pensione.

Quindi, più precisamente, la pensione consiste in una prestazione economica periodica dovuta ad un soggetto che abbia determinati requisiti riconosciuti dall’ente che la somministra.

Tipologie di pensione

Esistono diversi tipi di pensione

I beneficiari della pensione

Secondo la legge la pensione di un soggetto spetta:

Il diritto alla pensione se ci sono sia un coniuge che un ex coniuge

Se il pensionato, quando muore, lascia sia un coniuge che ha i requisiti di legge per ottenere la pensione del partner che un ex coniuge, la pensione dovrà essere tra loro suddivisa.

Una quota è attribuita al coniuge tenendo conto della durata del matrimonio e della sua posizione economica. Un’altra quota viene attribuita al coniuge divorziato prendendo in considerazione, oltre alla durata del matrimonio e alla sua posizione economica, anche l’ammontare dell’assegno divorzile ad esso spettante.

SERVE LA CONSULENZA DEL NOTAIO ?
Contatta il Notaio e Fai un PREVENTIVO
CLICCA QUI È GRATIS

Posso disporne per testamento?

Trattandosi di un diritto che viene acquistato dai superstiti del soggetto andato in pensione per la sussistenza di determinati requisiti, non è un diritto che acquistano dal pensionato e quindi dalla sua successione, ma lo acquistano a causa della sua morte.

Più correttamente si tratta di un diritto “iure proprio” e non “iure successionis” e proprio perché non rientra nei diritti del pensionato defunto, ma nei diritti spettanti ai superstiti di quest’ultimo, non se ne può disporre per testamento.

Posso escludere per testamento che la pensione vada a chi ne ha diritto?

No.  Come espresso innanzi, trattandosi di un diritto che viene acquistato dai superstiti del pensionato a causa della sua morte, è un diritto che spetta loro per legge e non può essere escluso, a meno che non sussistano tutti i requisiti previsti dalle norme.

Le indennità in caso di morte del lavoratore

Se la pensione non può direttamente attribuirsi per testamento, è possibile per il lavoratore, anche già in pensione, lasciare per testamento le proprie indennità lavorative, purché ancora non riscosse.

L’articolo 2118 comma terzo del codice civile disciplina l’indennità sostitutiva del preavviso in caso di recesso dal contratto a tempo indeterminato, mentre l’articolo 2120 del codice civile fa riferimento al trattamento di fine rapporto.

I presupposti per la sussistenza dell’indennità sostitutiva sono:                                                                                  

Anche se si ritiene che se il rapporto era già concluso al momento della morte del lavoratore, già in pensione, il diritto alle indennità sussista ugualmente, purché non siano già state riscosse.

Il trattamento di fine rapporto, invece, è la somma di denaro che spetta al lavoratore quando il rapporto di lavoro è concluso, quindi anche in caso di morte.

A chi spettano le indennità lavorative?

Ai sensi dell’art 2122 del codice civile in caso di morte del lavoratore, le indennità sopra elencate spettano al coniuge, ai figli e, se vivevano a carico del lavoratore, ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo grado.

Il diritto al trattamento di fine rapporto spetta anche all’ex coniuge, tenendo conto degli anni di matrimonio e purché detto ex non si sia risposato.

SERVE LA CONSULENZA DEL NOTAIO ?
Contatta il Notaio e Fai un PREVENTIVO
CLICCA QUI È GRATIS

Attribuzione delle indennità di lavoro a soggetti determinati

La Corte Costituzionale in una sua famosa pronuncia ha ritenuto, in materia di indennità lavorative, che se mancano coniuge e figli, il lavoratore può disporre per testamento in favore di altri soggetti. Quindi, è possibile lasciare per testamento tali diritti a soggetti determinati. 

In quale testamento posso disporre dell’indennità di lavoro?

In assenza dei soggetti sopra elencati, il lavoratore può lasciare per testamento il diritto a godere di tali indennità. Può farlo recandosi dal notaio per redigere il testamento pubblico, alla presenza di due testimoni, nel rispetto delle norme di legge.

Può scrivere di proprio pugno un testamento olografo, munito della propria firma e datato, il quale potrà essere conservato nella propria casa oppure depositato tra gli atti del notaio, recandosi dal professionista per la redazione di un verbale di deposito formale di testamento olografo.

Infine, è possibile scrivere o farsi scrivere un testamento segreto e consegnarlo al pubblico ufficiale recandosi presso lo studio notarile per la predisposizione di un verbale di ricevimento di testamento segreto.

SERVE LA CONSULENZA DEL NOTAIO ?
Contatta il Notaio e Fai un PREVENTIVO
CLICCA QUI È GRATIS

Tipologie di disposizione testamentaria

L’attribuzione delle indennità di lavoro maturate e non riscosse dal soggetto lavoratore in pensione, fermi i presupposti innanzi citati, potrà avvenire o mediante la previsione di un legato o mediante la nomina di un erede.

In quest’ultimo caso l’erede, subentra in tutte le posizioni, siano esse attive o passive, del lavoratore, anche già in pensione, e, quindi, anche nei diritti corrispondenti alle indennità lavorative del defunto.

Attraverso la previsione di un legato testamentario il soggetto lavoratore o pensionato potrà decidere di lasciare una somma di denaro pari all’ammontare delle indennità di lavoro non ancora riscosse. In ogni caso, è preferibile richiedere una consulenza al notaio per comprendere quale forma sia più adatta allo scopo.


NF è l'unico Originale
Diffidate dalle imitazioni

NO Mediatori, NO Intermediari,
NO Dottori di chissà quale Studio



NotaioFacile®

Web Service S.R.L.

V. Vincenzo Foppa N.41

20144 Milano (MI)

P.I.07881240969

Note legali Privacy Disclaimer