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Come influisce una donazione su una successione

Come influisce una donazione su una successione

Cosa comporta una donazione dal notaio

Una delle domande più frequenti che viene posta al notaio è cosa succede se si effettua una donazione e quali sono le conseguenze rispetto all’eredità del donante, ossia della persona che ha donato.

La risposta è tutt’altro che semplice e soprattutto richiede delle competenze in materia successoria: è proprio il notaio, infatti, un massimo esperto del settore, che potrà fornire ogni suggerimento per evitare problematiche e controversie tra gli eredi e i beneficiari delle donazioni.

Vediamo cosa è necessario sapere e perché è opportuna una consulenza notarile, prima di pianificare le donazioni e un eventuale testamento, per il tempo in cui si si è cessato di vivere.

Scopo della donazione prima della successione

Si sente spesso parlare dell’atto di donazione, come atto di anticipo della successione. Tale affermazione presenta dei caratteri di verità in quanto comporta i medesimi effetti, ossia il passaggio della titolarità dei beni in via del tutto gratuita dal donante o testatore in favore delle persone prescelte (nel caso in cui la successione sia regolata da testamento).

Tuttavia, sebbene vi siano dei punti in comune, l’atto di donazione dal notaio può influenzare la quota di eredità spettante a ciascun erede. Vediamo cosa può determinare e perché può rappresentare un rischio di alterazione della successione e della suddivisione del patrimonio.

Donazione in sicurezza prima della successione

Una delle preoccupazioni più diffuse è come poter procedere ad un atto di donazione in totale sicurezza, evitando di commettere errori e contestazioni.

La legge non lascia spazio a modalità alternative per l’atto di donazione e pertanto l’unica strada percorribile è l’atto pubblico, alla presenza di due testimoni che abbiano i requisiti previsti dalla legge notarile.

Solo nel caso in cui si tratti di donazioni di modico valore, non è necessario ricorrere all’atto pubblico, ma anche per le donazioni che, per esempio, abbiano ad oggetto del denaro, bisognerà ricorrere al notaio.

Si pensi al caso in cui un genitore voglia donare i soldi per consentire a un figlio di comprare una casa: in questo caso non potrà procedere con un semplice bonifico, ma occorrerà che si rispetti la forma prevista dalla legge, sopra precisata, altrimenti si parlerà di nullità della donazione.

Come una donazione influisce sull’eredità

Esistono dei soggetti, chiamati legittimari, che sono il coniuge, i figli, in assenza di questi, i genitori, a cui la legge riserva una quota dell’eredità.

Ciò vuol dire che se il testatore decidesse di non lasciare nulla in favore di questi e di donare o fare testamento in favore di altri soggetti, potrebbero agire in via giudiziaria, mediante il cosiddetto esercizio dell’azione di riduzione.

Tuttavia questa quota riserva dalla legge, che viene chiamata quota di legittima, è possibile soddisfarla anche mediante una o più donazioni effettuate in vita. Che cosa vuol dire questo?

Significa che il testore potrebbe lasciare determinati beni con il testamento in favore dei figli o prevedere una donazione, come atto di anticipata successione, influenzando quindi con un atto reso in vita, la divisione dei beni ereditari.

Come vengono considerate le donazioni per la divisione

Nel momento in cui si apre la successione, le donazioni dovranno essere prese in considerazione anche per la divisione da effettuarsi dal notaio.

Esiste infatti un istituto giuridico che contempla proprio questa fattispecie che viene chiamato “collazione” con cui determinati soggetti, espressamente previsti dalla legge, dovranno imputare quanto ricevuto, ai fini del calcolo del patrimonio da dividere.

Se, per esempio, un figlio ha ricevuto una donazione di un immobile, se ne dovrà tenere conto in sede di divisione per evitare che vi siano delle sproporzioni tra le assegnazioni del patrimonio ereditario: pertanto la quota a lui spettante sarà composta in parte dai beni ricevuti in donazione e in parte da altri beni provenienti dalla successione, al fine di soddisfare il valore a lui spettante.

A cosa fare attenzione quando si fa una donazione

Nell’immaginario collettivo la donazione presenta dei profili di incertezza in virtù del fatto che può essere impugnata da determinati familiari del defunto, qualora il patrimonio non sia sufficiente a soddisfare i diritti dei legittimari.

Per tali ragioni prima di procedere in maniera spediti verso una donazione in favore di un figlio, occorre un’importante riflessione e porre l’attenzione su alcuni elementi come la consistenza del patrimonio di cui si dispone e la composizione della famiglia.

Una situazione familiare che preveda tre figli e un coniuge è sicuramente differente e più complessa rispetto al caso in cui il donante abbia un solo figlio e non sia coniugato.

Pianificare in maniera dettagliata il proprio patrimonio, anche coadiuvati da un notaio, può essere la soluzione più prudente per evitare che in un secondo momento le proprie decisioni siano messe in discussione.

Preventivo notarile per donazione o successione

Nel caso in cui si abbia la necessità di avere un preventivo notarile avente ad oggetto una donazione oppure una successione, è possibile richiederlo mediante la piattaforma di NotaioFacile, in modo del tutto gratuito, in pochi semplici passaggi compilando il form offerto dal sito e rispondendo a delle specifiche domande che consentiranno al professionista di formulare un prospetto delle spese che permetterà di avere un’idea dei costi da fronteggiare.

Sia nel caso della donazione, che della successione, si dovranno pagare delle imposte e pertanto può essere utile conoscerle preventivamente in modo tale da scegliere la strada più adatta al proprio caso.

Inoltre la piattaforma consente di entrare in contatto diretto con il notaio, bypassando altri professionisti ed esperti del settore, scegliendo altresì la citta in cui si intende stipulare ed eventualmente richiedere un colloquio.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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