Notaio per riscossione vincita

Cosa fare per incassare i soldi di una vincita?

Notaio per riscossione vincitaQuante volte abbiamo sognato di vincere alla Lotteria giocando la solita schedina e quante volte le nostre speranze sono state vane, ma ad un certo punto la ruota della fortuna è girata a nostro favore e finalmente quel biglietto giocato al Superenalotto aveva tutti i numeri vincenti. Ma come bisogna comportarsi una volta che abbiamo scoperto di aver finalmente vinto un’ingente somma di denaro?

Per prima cosa, bisogna sapere che non sempre è sufficiente portarsi dietro il biglietto vincente e mostrarlo alla ricevitoria per riscuotere la somma vinta, infatti, ci sono casi in cui ciò non è possibile, come quelli in cui il premio da riscuotere sia di un valore superiore ad un determinato importo.

Di solito, poi, se la vincita è cospicua non è detto che si voglia far sapere agli altri di aver vinto e quindi si ha il timore di renderlo noto e magari non si sa a chi affidarsi per essere al sicuro da malintenzionati, che sapendo che abbiamo vinto potrebbero approfittarne e sottrarre la schedina vincente.

Per questa e per tante altre ragioni, che vedremo di qui a breve, è opportuno, quando si vince un’importante somma di denaro, avvalersi di un notaio che si occupi della riscossione offrendoci le più ampie tutele in materia.

Importo della vincita al Superenalotto e modalità di riscossione

Se, di solito, basta recarsi presso la ricevitoria dove si è giocata la schedina per riscuotere la vincita, mostrando la ricevuta cartacea che ci è stata data al momento in cui abbiamo effettuato la cosiddetta giocata, le modalità con cui richiedere il premio possono variare a seconda dell’importo che ci si è aggiudicati nonché dei modi con cui si è partecipato al gioco, dovendosi tenere conto della circostanza che il gioco sia stato effettuato di persona attraverso la rete fisica oppure attraverso la rete a distanza, ad esempio, giocando sul portale online.

Se siamo andati di persona a giocare la schedina nella solita ricevitoria del quartiere, ci basterà presentare al gestore la ricevuta di partecipazione al gioco, che deve essere integra, ben leggibile ed in originale, non potendo dunque presentare una fotocopia del biglietto per evitare di portarlo con sé per paura di perderlo, o peggio, che qualcuno se ne impossessi durante il tragitto da casa al negozio.

Bisogna considerare che per le vincite di importo uguale o inferiore a 520 euro ci si può recare presso una qualsiasi ricevitoria Sisal, se, invece, l’importo è pari ad un somma ricompresa nei 5.200 euro occorre presentarsi presso la ricevitoria dove si è effettuata la giocata vincente, mentre se la vincita ha un importo compreso tra i 5.200 ed i 52.000 euro il vincitore può fare richiesta di bonifico ai Punti Pagamento Premi di Sisal ed inoltrare, altresì, la ricevuta di gioco agli Uffici Premio Sisal di Roma o di Milano quando la somma è superiore ad un milione.

Quando, invece, la giocata è stata effettuata tramite il portale online della Sisal, se l’importo vinto è inferiore o pari a 5.200 euro, verrà direttamente accreditato sul conto di gioco del vincitore, se, invece, la somma è maggiore varrà quanto detto per il gioco attraverso la rete fisica.

Entro quanto tempo bisogna riscuotere la vincita?

Quando scopriamo di aver vinto alla lotteria non possiamo attendere troppo tempo per andare a riscattare il premio che ci spetta, perché esistono dei termini da rispettare che sono di sessanta giorni quando la vincita è pari ad un importo massimo di 5.200 euro mentre è di novanta giorni quando la somma è superiore e se ci chiediamo da che momento partano i sessanta o i novanta giorni, il termine iniziale da considerare è dal giorno successivo a quello in cui è stata pubblicata la vincita sul Bollettino Ufficiale generale.

Dopo aver presentato la ricevuta di partecipazione al gioco nei suddetti termini, bisognerà attendere altri trenta giorni dalla data in cui è stata recapitata la ricevuta per ottenere l’accredito della vincita.

Riscuotere la vincita con un notaio

Per le preoccupazioni sopra esposte, come quella di smarrire il biglietto o evitare che si sappia in città che si ha vinto una somma cospicua al superenalotto, correndo il rischio che qualcuno se ne impossessi illecitamente, è opportuno recarsi dal notaio per sentirsi più sicuri.

Ci si può avvalere del professionista in più modi se, ad esempio, vogliamo solo mantenere l’anonimato possiamo sottoscrivere un incarico professionale scritto, insieme al notaio che accetterà l’incarico non come pubblico ufficiale ma come libero professionista, consentendo a quest’ultimo di riscuotere in proprio la somma oggetto della vincita per poi farla avere al vincitore nei modi tra loro pattuiti.

Se, invece, non ci si vuole limitare a ciò, ma si vuole fare in modo che il notaio riscuota la somma in nome e per conto del fortunato vincitore occorre un mandato con rappresentanza e, quindi, la sottoscrizione di una procura, con cui si incarica il pubblico ufficiale ad incassare la somma nel rispetto della procedura di legge.

Infatti, l’ordinamento consente che la riscossione delle vincite avvenga sia di persona, dal soggetto che ha vinto, che per il tramite di un altro soggetto che ne faccia le veci, consentendo a chi ha vinto di rimanere in incognito e non far conoscere la propria identità.

Dare mandato al notaio ha come conseguenza che sarà quest’ultimo a rappresentare il vincitore dinanzi agli uffici generali della Sisal e sarà lui per conto del suo mandante a riscuotere la vincita, per poi fargli avere la somma nei modi prestabiliti.

Il professionista dovrà munirsi, nel momento in cui si reca presso gli uffici centrali per incassare il premio, oltre che della procura o dell’incarico scritto con il vincitore, anche del documento di identità ed il codice fiscale del fortunato oltre che della stampa del dettaglio della ricevuta di gioco dal quale risulti il codice univoco della giocata vincente ed il codice di identificazione del conto di gioco.

I vantaggi del riscuotere la somma vinta tramite un notaio

Avvalersi di un notaio per riscuotere la somma vinta ci mette al riparo da una serie di inconvenienti, permettendoci di non dover dire a nessuno di aver vinto, se non allo stesso professionista che, dato il vincolo del segreto professionale, è tenuto al silenzio e a non rivelare che abbiamo sbancato al botteghino, mantenendo così l’anonimato, altresì, ci consente di ricevere la vincita in tutta sicurezza e nei modi previsti dalla legge, proprio come quando ci affidiamo a lui per comprare una casa. Inoltre, scegliendo di avvalerci del notaio abbiamo la possibilità di concludere tutta la procedura nel più breve tempo possibile, infatti, se procuriamo al professionista tutta la documentazione attestante la vincita nonché il nostro documento di identità, egli avrà cura di presentare nei termini di legge la richiesta per il pagamento del premio e farci avere quanto prima il tanto desiderato denaro.

Quanto costa il notaio per la riscossione della vincita?

Tendenzialmente, scegliere di far riscuotere la somma al notaio fa sì che quest’ultimo abbia diritto per la sua parcella ad una percentuale che va dall’1% al 3% della somma vinta, ma varia da professionista a professionista.

La percentuale che spetta allo Stato sulla vincita

C’è da dire che il notaio prende una percentuale minima sulla vincita rispetto a quanto fa lo Stato, che trattiene sul premio, che supera i 500 euro, un percentuale del 20%, che fino a pochi anni fa era del 12%, e che corrisponde al valore delle tasse dovute per la partecipazione al gioco che ha fruttato la grossa vittoria.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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