Chi deve firmare l’atto notarile

• Chi è tenuto a firmare l’atto notarile
• Come si firma un atto notarile
• Preventivo online per atto dal notaio

Chi è tenuto a firmare l’atto notarile

Può sembrare un quesito banale, ma spesso ci si chiede chi sia tenuto a firmare un atto notarile. L’atto notarile deve essere firmato da coloro che sono parti dell’atto, che partecipano al rogito notarile, ma non sempre tutte le parti sono presenti o hanno diritto a firmarlo.

Esistono dei casi in cui non sia riconosciuta dalla legge la legittimazione ad apporre la firma, come nel caso degli incapaci, come minori di età o interdetti, così come nel caso del rilascio di una procura. Vediamo quali sono i singoli casi e cosa è necessario sapere.

Chi firma l’atto notarile in caso di procura

Quando viene rilasciata una procura dal notaio, la persona che non può presenziare all’atto, incarica un’altra persona a compiere in nome e per conto un atto o più atti giuridici.

Ciò determina la sottoscrizione di una procura da parte del solo soggetto che ha incaricato, trattandosi di un atto unilaterale. Si pensi al caso della procura ad acquistare una casa: in questo caso l’acquirente provvederà a rilasciare procura e il soggetto che firmerà il rogito notarile d’acquisto dal notaio sarà proprio il procuratore.

Nell’ambito della procura e della rappresentanza cosiddetta volontaria, si parla di parte formale e parte sostanziale: la parte formale si identifica nel procuratore, mentre la parte sostanziale su cui ricadono gli effetti giuridici dell’atto, è colui che ha incaricato a compierlo.

Chi firma l’atto notarile se la parte non sa firmare

Può accadere che una persona non sia in grado di firmare l’atto pubblico notarile per un’impossibilità fisica oppure perché non in grado, per non averlo mai imparato.

In questo caso, è molto importante comunicare tale informazione al notaio in quanto dovrà essere riportata nell’atto pubblico con la menzione della causa per la quale non è stato possibile firmare.

In assenza di sottoscrizione o di menzione della causa della mancata sottoscrizione, l’atto è nullo.

Chi firma l'atto notarile se c'è un minore

Nel caso in cui vi sia un minore, questi non potrà firmare l'atto pubblico notarile.

Si pensi al caso in cui una persona decida di effettuare una donazione a una persona minore di età: in questo caso al suo posto dovranno firmare i genitori che esercitano la responsabilità genitoriale o, in caso di conflitto di interessi, il curatore speciale che rappresenta legalmente il minore in atto.

Chi firma l'atto notarile se ci sono interdetto, inabilitato e beneficiario amministrazione di sostegno

Con riferimento alla partecipazione dell'interdetto ad un atto pubblico notarile, questi non potrà firmare l'atto pubblico, ma sarà il suo tutore a presenziare dinanzi al notaio in rappresentanza dell'incapace e a firmare in luogo e in vece di quest'ultimo.

Nel caso invece dell'inabilitato, vi saranno due sottoscrizioni, quella di colui che è stato dichiarato inabilitato e quella del relativo curatore nominato con decreto dall'autorità giudiziaria competente.

La questione diventa più complessa nel caso in cui vi sia un beneficiario di amministrazione di sostegno. In tal caso infatti bisogna effettuare delle differenze: se l'amministratore di sostegno ha una funzione assistenziale dovranno firmare il beneficiario e l'amministratore, mentre nel caso in cui abbia una funzione di rappresentanza, sarà tenuto a sottoscrivere l'atto pubblico notarile solo l'amministratore di sostegno.

Chi firma l’atto notarile per la società

Puó accadere che a un atto pubblico non partecipi una persona fisica, ma una società.

In tal caso il soggetto legittimato a partecipare all'atto pubblico notarile è il suo rappresentante legale. Ció è desumibile dallo statuto in quanto in quest'ultimo viene precisato chi ha la rappresentanza legale della società ed è quindi autorizzato a compiere gli atti in nome e per conto della società.

Quando si firma l’atto notarile

L’atto notarile deve essere firmato dopo la lettura del notaio. Non è possibile che avvenga in due tempi, è necessario che tutte le parti siano presenti all’atto, ascoltino quanto letto dal notaio e approvino lo stesso.

Che cosa significa questo? Vuol dire che il notaio non potrà separare le varie fasi di lettura e approvazione, in quanto è necessario la contemporaneità degli adempimenti.

Quindi, se una persona non può presenziare improvvisamente all’atto notarile per un’urgenza, non è possibile consentire agli altri di firmare l’atto, ma bisognerà posticipare il rogito notarile, affinché le parti siano tutte presenti.

Come si firma un atto notarile

Una domanda molto diffusa è come si firma l’atto notarile. Nella prassi si è persa l’abitudine di apporre la propria firma su un documento in modo completo con il proprio nome e cognome per esteso.

Infatti molte persone sono portate a ritenere sufficiente una firma con l’indicazione di una sigla: invece, la legge notarile è perentoria e non lascia spazio ad eventuali tipologie di surrogati di firma. Pertanto è necessario sottoscrivere l’atto pubblico notarile con nome e cognome in modo chiaro e leggibile.

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