Cosa fare dopo il rogito notarile?

• Rogito notarile: come si conclude
• Chi versa le tasse dopo il rogito notarile?
• Pratiche dopo il rogito
• Adempimenti post rogito per società
• Preventivo notarile gratis online

Rogito notarile: come si conclude

Quando si parla di atto notarile concluso dal notaio, è opportuno conocscere diverse fasi, che si sviluppano nel corso del tempo ed iniziano con il primo colloquio o il primo contatto con il notaio, sino alla firma del rogito notarile.

Dopo aver attraversato la fase del colloquio, dei vari controlli, della contrattazione con l’altra parte, si arriva al giorno del rogito notarile. Questa fase prevede la lettura dell’atto pubblico con la firma delle parti, dei testimoni se presenti, e del notaio.

Dopo la conclusione dell’atto dovranno effettuarsi degli altri adempimenti. Vediamo quali sono e cosa è necessario sapere.

Chi versa le tasse dopo il rogito notarile?

Ogni atto notarile ha un costo che può variare a seconda del tipo di atto da stipulare. Non esiste, infatti, un tariffario notarile in quanto vige la regola della libera concorrenza e pertanto un preventivo può variare da una città a un’altra, oltre che dal tipo di lavoro che inerisce a un atto pubblico.

In ogni caso esistono delle imposte e delle tasse che devono essere versate all’erario; il notaio, essendo un sostituto di imposta, riceverà i soldi versati per la stipula di quell’atto e provvederà a versarli nelle casse dello Stato entro i termini previsti dalla legge. Pertanto questo appena descritto, è un adempimento che compete al notaio, di cui non si devono occupare le parti.

Pratiche dopo il rogito

Oltre a versare i soldi all’erario ricevuti dalle parti, a seconda del tipo di atto, esistono diversi adempimenti dopo il rogito. Tra questi rientrano la trascrizione dell’atto pubblico, in particolare nei casi in cui è prevista dalla legge, la registrazione, così come la voltura catastale.

Naturalmente questi sono i principali adempimenti, ma esistono anche altri tipi di pratiche da curare nel caso di atti specifici come il testamento: si pensi alla registrazione nel Registro generale dei testamenti.

Trascrizione dell’atto notarile dopo il rogito

La trascrizione rientra tra gli adempimenti post stipula ed è obbligatoria per alcuni atti previsti dalla legge. Si tratta di un procedimento che ha lo scopo di rendere pubblico un determinato atto giuridico: nel linguaggio tecnico degli esperti del settore si afferma che con la trascrizione l’atto è opponibile ai terzi. Che vuol dire? Significa che quel contratto, una volta trascritto, non solo ha effetto tra le parti, ma potrà essere fatto valere anche nei confronti dei terzi che non potranno sollevare il fatto di non esserne a conoscenza, essendo stato annotato in un pubblico registro.

Se ci si preoccupa da chi è effettuato tale adempimento, è opportuno sapere che le parti non sono coinvolte, in quanto sarà il notaio stesso a provvedere alla trascrizione del contratto stipulato nei Registri Immobiliari.

Registrazione dopo il rogito notarile

Un ulteriore adempimento che deve essere effettuato, dopo aver firmato il rogito notarile, attiene alla registrazione dell’atto pubblico; anche di questa pratica se ne occuperà il notaio.

I notai, infatti, sono tenuti a richiedere la registrazione, esclusivamente per via telematica, all’Agenzia delle Entrate, con l'invio del modello unico informatico che consente di effettuare contestualmente la registrazione, l'eventuale trascrizione dell'atto e la voltura dell'immobile, nonché il pagamento delle imposte.

Voltura catastale dopo il rogito

Uno degli adempimenti successivi al rogito è la cosiddetta voltura catastale. La voltura dal notaio serve ogni volta che, in virtù di un atto notarile o di una scrittura privata autenticata, si determina un trasferimento del diritto di proprietà o di diritti reali di godimento come l’usufrutto, ad esempio. Essa deve essere eseguita anche qualora avvenga costituzione di un diritto reale, come può essere per esempio il diritto di usufrutto su una casa, oppure il diritto di abitazione.

Nell’ambito delle società, poi, è necessaria la voltura, in tutti i casi in cui vengano poste in essere operazioni straordinarie, come la trasformazione o la fusione, trattandosi di una prescrizione di legge.

Questo tipo di adempimento va eseguito indipendentemente dal fatto che l’atto sia a titolo oneroso o gratuito e ciò vuol dire che la voltura sarà eseguita anche, ad esempio, in un atto di donazione.

Adempimenti post rogito per società

Nel caso si tratti di atti societari stipulati dal notaio, esistono degli specifici adempimenti dopo il rogito, come l’iscrizione nel Registro delle Imprese. Questo avviene sia nel caso in cui si sia costituita una società, sia nel caso in cui sia effettuata una modifica allo statuto sociale.

A seconda del tipo di società esistono anche altri atti da compiere dopo il rogito come la vidimazione dei libri sociali, la tenuta delle scritture contabili e la dichiarazione Iva. Nel caso in cui si abbiano delle perplessità per affrontare con serenità il giorno del rogito, è sempre opportuno richiedere una consulenza notarile ed affidarsi a un notaio, prima di intraprendere una decisione importante per la propria società.

Preventivo notarile gratis online

Indipendentemente dal tipo di atto che si deve stipulare dal notaio, che sia una compravendita, un’apertura della società così come un qualsiasi atto inerente a una successione, è possibile richiedere gratis un preventivo notarile online senza dover sostenere alcun tipo di spesa, né di iscrizione, né di registrazione al sito.

Avere un’idea dei costi da dover affrontare, in termini di tasse e imposte, può essere utile ai fini della definizione del budget che si ha a disposizione, in modo tale da affrontare il rogito con maggiore consapevolezza senza avere spiacevoli sorprese.

Il servizio, inoltre, permette di entrare in contatto diretto con il notaio, bypassando altri professionisti e fornendo quindi un preventivo curato in modo specifico, a seconda della richiesta che viene effettuata.