Vidimazioni libri sociali dal notaio
- Servizi notarili per società
- Vidimazione dal notaio
- Libri da vidimare per srl
- Vidimazione libri sociali
- Tassa sulle concessioni governative
- Imposta di bollo
- Mancato pagamento tasse: che succede?
Servizi notarili per società
È possibile avere bisogno di un intervento di un notaio anche per degli adempimenti successivi alla costituzione di una società. Il notaio infatti non è solo il professionista preposto alla costituzione di società e alla modifica di patti sociali o statuti, ma può anche svolgere altre funzioni in materia societaria.
Tra i vari servizi notarili per le società che può offrire uno studio notarile c’è quello della tenuta dei libri sociali e della loro vidimazione e di tutti gli adempimenti connessi a essi. Vediamo di cosa si tratta.
Vidimazione dal notaio
Quando si apre una società dal notaio è importante conoscere le spese che devono essere affrontate ogni anno. Tra queste rientrano i costi per la vidimazione, chiamata anche bollatura dei libri sociali, che possono essere curati anche dal notaio stesso, così come dal commercialista.
È obbligatoria la vidimazione iniziale dei libri sociali obbligatori delle società di capitali, ossia delle società a responsabilità limitata, delle società per azioni e delle società in accomandita per azioni. Nel caso in cui la società versi in uno stato di liquidazione, sarà tenuta ugualmente a tali adempimenti come adesso vedremo.
Libri da vidimare per srl
Per le società a responsabilità limitata e le società a responsabilità limitata semplificata, anche consortili, i libri sociali da vidimare sono i libri delle decisioni dei soci, il libro delle decisioni degli amministratori e il libro delle decisioni del collegio sindacale, ove presente.
Infatti al momento della costituzione l’organo di controllo è presente solo al ricorrere di determinati presupposti previsti dalla legge. In questi casi la consulenza preventiva del notaio riveste un ruolo fondamentale proprio per capire se è necessaria la presenza di tale organo. Resta in vigore per la vidimazione l’applicazione della tassa sulle concessioni governative e dell’imposta di bollo.
Libro soci srl
Il legislatore nel corso degli anni ha cercato di semplificare sempre più la gestione delle società e nel caso delle srl abrogando il libro soci. Tuttavia ciò non determina un divieto assoluto dell’assunzione di tale libro, ma comporta l’eventuale adozione facoltativa per scelta dei soci. L’inserimento di una clausola statutaria dal notaio che imponga l’adozione dei libro soci nelle srl (che invece è rimasto obbligatorio per le spa) consentirebbe un’ordinata gestione delle vicende societarie legate alla posizione dei soci, in quanto in qualsiasi momento sarebbe possibile comprendere qual è la reale situazione della compagine sociale, ossia da quanti soci sia composta, chi siano i soci autorizzati a stare in assemblea e chi possa esercitare i diritti legati alla posizione dei soci.
Si discute però sull’ammissibilità di una clausola che stabilisca che solo l’eventuale iscrizione al libro soci legittimerebbe l’esercizio di determinati diritti. Pertanto in questi casi può essere utile una consulenza notarile per comprendere quali scelte adottare per una migliore gestione della società.
Vidimazione libri sociali
Come sopra anticipato, quindi, anche lo studio di un notaio può comprendere tra i suoi servizi la vidimazione dei libri sociali, o anche definita bollatura, in particolare dei libri sociali, dei libri contabili e degli altri libri e registri previsti da leggi speciali.
Per poter essere vidimati è necessario consegnare al notaio il libro o registro da vidimare e l’attestazione del versamento della tassa sulle concessioni governative che sarà stata versata a mezzo di un bollettino postale e nel caso in cui sia stata pagata in via telematica a mezzo di un f24 dovrà consegnarsi la copia.
Vidimazione libri contabili
Non tutti i libri che fanno capo alla società devono essere vidimati dal notaio. Esistono infatti i cosiddetti libri contabili come il libro giornale, il libro degli inventari, il libro sezionale del libro giornale e il sezionale del libro degli inventari la cui vidimazione è facoltativa.
Per questo tipo di scritture contabili l’unica cosa da fare per il loro uso è rappresentata dalla numerazione progressiva delle pagine eseguita direttamente dal soggetto obbligato alla tenuta delle stesse. Non vengono accettati libri con numerazione cancellata o modificata e deve inoltre essere riferita all'anno in corso (qualora questo dato sia necessario o comunque indicato).
Tassa sulle concessioni governative
Le società di capitali, comprese quelle società consortili, per la numerazione e bollatura di libri sociali e registri contabili sono tenute obbligatoriamente a versare ogni anno sulle concessioni governative di un importo che può variare in funzione dell’ammontare del capitale o del fondo in dotazione. Gli enti del terzo settore, come stabilito dal codice apposito, sono invece esenti dal pagamento di tali tasse.
Imposta di bollo
Per ogni libro sociale è prevista l’applicazione di una marca da bollo da 16 euro e per ogni 100 pagine o frazione di 100 pagine. Per tutte le federazioni sportive, le associazioni sportive e società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro riconosciute dal Coni non è previsto il pagamento di questo tipo di imposta. Nella categoria degli enti esenti da imposta di bolla rientrano anche le cooperative sociali e i loro consorzi, nonché gli enti del terzo settore come espressamente previsto dal Codice a loro dedicato.
Mancato pagamento tasse: che succede?
Sia la tassa della bollatura che della vidimazione sono obbligatorie e nel caso in cui ometta di pagarle sarà possibile mettersi in regola. La sanzione prevista dal 100 al 200% della tassa evasa.
Attraverso il cosiddetto ravvedimento operoso è possibile mettersi in regola dichiarandosi responsabili del mancato pagamento. Maggiore sarà il tempo trascorso dalla scadenza, maggiore sarà la sanzione da dover fronteggiare.
