Atto di ratifica dal notaio

Procura dal notaio

Atto di ratifica dal notaioUna domanda molto frequente è cosa comporta una procura e cosa sia necessario fare una volta conferita. La risposta è molto semplice, in quanto la procura è un atto unilaterale che non richiede l’accettazione del procuratore, ma solo la manifestazione di volontà, da parte di colui che la conferisce, di compiere determinati atti da lui decisi.

Una volta che il procuratore avrà compiuto quanto prescritto nella procura, non sarà necessario compiere alcun tipo di atto per far sì che gli effetti vengano prodotti nella sfera giuridica di colui che ha conferito la procura, verificandosi un effetto automatico.

Ma che cosa succede se viene compiuto un atto dal procuratore non autorizzato? È possibile porre rimedio? Vediamo cosa è possibile fare dal notaio.

Tipi di procura

Non esiste un unico atto in cui è possibile conferire una procura, in quanto è possibile ricorrere alla stessa per molteplici atti da stipulare in cui si è impossibilitati a presenziare dinanzi al notaio. Tuttavia è opportuno prendere in considerazione la principale differenza che sussiste tra la procura generale e la procura speciale.

La procura generale prevede che una persona possa compiere più atti giuridici in nome e per conto di un’altra, mentre la procura speciale prevede che sia compiuto uno specifico atto da parte del procuratore e, una volta compiuto, si esaurisce il potere di rappresentanza.

Eccesso di potere del procuratore

Può accadere che la procura conferisca determinati poteri al rappresentante-procuratore, piuttosto che altri, ma che determinate azioni vengano compiute ugualmente senza alcuna autorizzazione.

È proprio il codice civile a disciplinare, in modo chiaro, la cosiddetta rappresentanza senza poteri, prevedendo gli effetti del contratto concluso dal cosiddetto falsus procurator, ossia dal soggetto che esercita un potere rappresentativo senza averne alcun potere (il cosiddetto difetto di rappresentanza) oppure eccedendo il limite previsto nei poteri concessi (eccesso di rappresentanza).

Colui che non ha autorizzato al compimento di quel determinato atto potrebbe comunque essere interessato a fare come propri, gli effetti del contratto, qualora ne abbia interesse.

Pertanto l’atto compiuto da colui che ha conferito procura avente ad oggetto la volontà di “sanare” quanto compiuto dal rappresentante, viene chiamato atto di ratifica.

Atto di ratifica dal notaio

Per evitare che un atto compiuto da colui che non aveva i poteri di compierlo sia posto nel nulla, il legislatore ha previsto il cosiddetto atto di ratifica con l'osservanza delle forme prescritte per la conclusione di esso, nel caso in cui il rappresentato non si sia opposto all’atto compiuto dal rappresentante senza averne i poteri.

Il terzo e colui che ha contrattato come rappresentante possono d'accordo sciogliere il contratto prima della ratifica. Inoltre come sancito dal codice civile, il terzo contraente può invitare l'interessato a pronunciarsi sulla ratifica assegnandogli un termine, scaduto il quale, nel silenzio, la ratifica s'intende negata.

Chi partecipa all’atto di ratifica

La ratifica è un atto unilaterale e ciò vuol dire che può essere compiuto con la presenza dal notaio della sola persona che ha inizialmente conferito la procura.

In particolare, non sono necessari la partecipazione all’atto, né il consenso da parte di nessun contraente, ma solo la presenza di colui che ha conferito la procura senza però autorizzare il compimento di uno specifico atto, compiuto da parte del rappresentante senza averne avuto i poteri.

Come si fa l’atto di ratifica

Nel momento in cui colui che è stato incaricato a compiere un determinato atto, lo esegua senza averne l’”autorizzazione” oppure eccedendo nei poteri conferitigli, non basta semplicemente la conoscenza da parte del rappresentato del compimento dell’atto, ma è necessario che vi sia una manifestazione di volontà con cui venga portata a conoscenza dell’altro contraente, la volontà di approvare il contratto concluso senza potere rappresentativo e a farne propri gli effetti.

Effetti della ratifica dal notaio

La ratifica può essere data dal dominus, ossia da colui che inizialmente aveva conferito i poteri al rappresentante, così come dai suoi eredi, dopo la morte.

Una domanda molto diffusa è da quando vengono prodotti gli effetti della ratifica, in particolare se dal momento dell’atto di ratifica o dal compimento dell’atto da ratificare.

La legge, in particolare il codice civile, stabilisce che l’atto di ratifica ha effetto retroattivo e ciò sta a significare che gli effetti si producono non il giorno in cui viene stipulato l’atto di ratifica dal notaio, ma dal momento in cui ebbe luogo l’atto oggetto di ratifica.

Pertanto è come se si riconoscesse la produzione degli effetti di quell’atto compiuto senza autorizzazione, sin dall’inizio, ossia sin dal momento in cui è stato concluso da parte del falso rappresentante.

Esempio di atto di ratifica dal notaio

Uno dei casi che può verificarsi, ad esempio in ambito societario, attiene all’atto compiuto da una società che non è ancora esistente in quanto non ancora iscritta la Registro delle Imprese; il problema è come disciplinare gli effetti del contratto stipulato prima della costituzione della società intervenuta solo successivamente.

Come affermato dalla Cassazione, il contratto concluso in nome di una costituenda società di capitali non è né nullo, né annullabile, né esprime mere proposte contrattuali, ma è solo inefficace: colui che agisce in nome di una società di capitali prima dell’iscrizione di questa nel registro delle società è qualificabile come falsus procurator ed incorre perciò nella responsabilità prevista dall’art. 1398 c.c. La società, una volta costituita dal notaio per atto pubblico, potrà legittimamente ratificare il negozio, i cui effetti retroagiscono al momento della stipulazione.

Preventivo notarile atto di ratifica

Nel caso in cui si abbia la necessità di avere un preventivo notarile per un atto di procura, sia speciale che generale, così come un atto di ratifica, è possibile richiederlo gratis, mediante la piattaforma di NotaioFacile, senza dover sostenere alcun costo di iscrizione o di registrazione alla piattaforma.

In pochi semplici passaggi, compilando il form previsto dal sito, sarà possibile inviare la propria richiesta di preventivo, senza dover effettuare spostamenti e perdere tempo nella ricerca di un notaio: l’ulteriore servizio offerto, infatti, consiste proprio nel selezionare la città più vicina in modo tale da poter richiedere eventualmente anche un colloquio con il notaio della propria zona.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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