Notaio Gussago (BS): consulenze e preventivi senza impegno

• Notaio eredità: quando la donazione in vita lede la quota legittima
• Notaio acquisto casa: il diritto di prelazione

Stai cercando lo Studio del Notaio di Gussago? Si trova in provincia di Brescia, da cui dista appena 8 km. Molti bresciani quindi, evitando il traffico urbano, potrebbero trovare comodo raggiungere lo studio del Notaio a Gussago. Lo Studio Notarile gussaghese dista inoltre meno di cento km da Milano.

La posizione centrale e intermedia ne fa un punto di riferimento per diverse province lombarde. Ciò è perfettamente in norma con le disposizioni legislative in materia. Le parti non possono essere vincolate a rivolgersi al Notaio del proprio Comune di residenza o a quello territorialmente più vicino. La selezione in base alla posizione può essere una convenienza ma non deve trasformarsi in un limite alla libertà di scelta o in un obbligo.

Se sai dove ti occorre il Notaio e per che cosa, lo step successivo probabilmente sarà chiedere il Preventivo per l’atto. Tra i settori di competenza del Notaio c’è quello immobiliare. Al suo interno ci possono essere diverse fattispecie che richiedono l’intervento di questo professionista. Non tutte le compravendite immobiliare sono uguali. Tra i casi che più aprono dubbi nei potenziali acquirente c’è la compravendita di una casa ricevuto per donazione. Il rischio è che la donazione in vita leda a quota legittima e possa quindi essere messa in discussione.

Notaio eredità: quando la donazione in vita lede la quota legittima

Su questo fronte sono intervenute recenti novità legislative che impongono dei paletti all’azione di riduzione in modo da tutelare il terzo acquirente. La consulenza di un Notaio in materia di Successione può essere utile per comprendere se la propria quota legittima è stata lesa in seguito a donazioni fatte in vita dal de cuius. In tal caso l’erede avrà diritto ad un risarcimento anche se il bene oggetto della donazione è stato nel frattempo venduto a terzi estranei alla successione. In base alle nuove disposizioni l’erede dovrà rifarsi sul patrimonio del donatario in primis e, solamente qualora questo risulti insufficiente, potrà chiedere l’importo corrispondente alla quota lesa anche al terzo acquirente. Quest’ultimo potrà quindi corrispondere l’equivalente in denaro e non sarà tenuto alla restituzione del bene immobile. In questo senso, quindi, la norma è diventata più flessibile. Tuttavia l’acquisto di una casa donata può rappresentare una fattispecie complessa. Una consulenza notarile preventiva potrebbe aiutare a compiere scelte più consapevoli, senza lasciarsi attirare solamente dal prezzo al di sotto della media di mercato. Non è sempre tutto oro quello che luccica. Ciò non significa che sia sconsigliabile in senso assoluto comprare un immobile di provenienza donativa: ogni caso andrebbe valutato a sé ed è importante avere consapevolezza di vantaggi e rischi per tirare le somme.

Notaio Acquisto Casa: il diritto di prelazione

Altra fattispecie particolare è l’acquisto di casa affittata, con contratto di locazione in essere. Per chi acquista ad uso investimento subentrare potrebbe rappresentare un vantaggio ulteriore ma per chi è interessato all’acquisto prima casa ci sono alcune considerazioni che vale la pena approfondire. Prima di tutto occorrerebbe sempre verificare che sia stato rispettato il diritto di prelazione. Quest’ultima rappresenta, in altre parole, una precedenza nella possibilità di acquistare. Può essere riconosciuta in base al grado di parentela e agli inquilini che vivono nell’immobile con regolare contratto. La legge stabilisce chi ha diritto di prelazione in caso di vendita e in che modo questo va tutelato, incluse le formalità di comunicazione della volontà di vendere. Se state acquistando un immobile locato, quindi, potrebbe essere importante chiedere una consulenza notarile preventiva per accertarsi degli adempimenti utili a tutelare l’acquisto da possibili rivendicazioni.