- Come delegare a terzi il compimento di atti giuridici
- In che consiste la procura notarile
- Cosa serve per la procura notarile
- Quanto dura una procura notarile?
- Costa di più la procura generale o quella speciale?
- Come posso sapere quanto costa la procura dal notaio?
- Perché scegliere la procura per anziani
- Procura per anziani per buoni postali
- Procura notarile: quando serve?
- Procura del notaio: come funziona
- Notaio e procura per l’acquisto/vendita di un immobile
- Notaio e procura per società
- Notaio per procura a donare: quando è possibile
- Documenti necessari per procura dal notaio
- Documenti per procura notarile a vendere/acquistare immobili
Calcolo delle spese notarili per PROCURA GENERALE REGISTRATA
Procura Notaio: Atto giuridico generale e speciale, costi e spese previste
Come delegare a terzi il compimento di atti giuridici
La procura dal notaio è l’atto con cui un soggetto “delega” a un altro soggetto la possibilità di agire in sua vece per il compimento di uno o più atti giuridici. Nel primo caso si parla di procura speciale notarile, ossia limitata a un singolo atto o a una parte specifica degli affari di chi conferisce la procura. Nel secondo caso, ossia quando si vuol far valere la delega per tutti gli affari del soggetto richiedente, si parla di procura generale notarile. video
La procura speciale, essendo conferita per un solo affare, non è soggetta a registrazione e viene restituita al cliente dal notaio in originale. Non se ne possono fare copie e cessa di avere efficacia nel momento in cui termina l’incarico particolare per il quale è stata rilasciata.
La procura generale notarile, invece, è soggetta a registrazione, può essere rilasciata anche a tempo indeterminato ed è efficace fino a revoca. Ha un costo maggiore rispetto alla procura speciale notarile. Il notaio ha il compito di depositare l’originale e conservarlo nella sua raccolta, e potrà rilasciare al cliente le copie di cui ha bisogno.
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In che consiste la procura notarile
Sicuramente la procura è un atto giuridico ma, non essendo necessaria l’accettazione da parte del rappresentato, non è un vero e proprio contratto, in quanto non serve la firma del rappresentante e del rappresentato. È piuttosto un negozio unilaterale, dal momento che non è necessaria la firma di colui che beneficia della procura, ma solo quella di colui che la conferisce. Tale negozio attribuisce un potere di compiere un atto a un soggetto diverso da colui nei confronti del quale l’atto produrrà effetto.
Il rappresentante (cioè chi agisce in nome del soggetto che lo ha incaricato, il rappresentato) potrà, quindi, usufruire dei poteri che gli sono stati conferiti oppure disinteressarsene; certo è che, nel momento in cui deciderà di agire in conformità al potere conferitogli, non potrà più disinteressarsi senza andare incontro a responsabilità.
Ci si chiede, dunque, quali siano gli obblighi del rappresentante, visto che riceve solo un potere. È difficile rispondere, perché risulta evidente che il solo conferimento della procura non garantisce al rappresentato la riuscita dell’incarico che è stato conferito.
Cosa serve per la procura notarile
Accade spesso che la procura sia collegata ad un altro negozio giuridico, vale a dire al mandato, un vero e proprio contratto tra mandante e mandatario, mediante il quale entrambi disciplinano le modalità e le condizioni di gestione degli affari da imputare nella sfera del soggetto che conferisce l’incarico.
I documenti necessari alla sottoscrizione di una procura notarile variano in base al tipo e agli scopi della procura stessa:
- per la sottoscrizione, ossia per la firma di una procura generale, è necessario presentarsi presso lo studio notarile muniti di documento d’identità, codice fiscale e generalità complete della persona alla quale si vuole affidare la procura;
- per la delega speciale i casi sono molti e vari e i documenti da predisporre dipendono da questi. Documento di riconoscimento, codice fiscale e generalità della persona a cui si vuole conferire la procura sono comunque sempre richiesti ai fini della firma della delega notarile.
È ovviamente sempre necessario che il testo della procura contenga una descrizione precisa e dettagliata di tutti i poteri attribuiti al procuratore, a seconda della natura dell’affare e del tipo di procura.
Quanto dura una procura notarile?
La procura notarile, a prescindere da quale sia il tipo (speciale, generica o generale) non può mai durare oltre la vita di colui che la conferisce. La procura speciale notarile, poi, si esaurisce in un unico contesto, a differenza delle procure generali che possono essere spese o rinnovate più volte, a patto che rientrino in attività previste nella procura stessa.
Quando si parla di procura speciale notarile altro non si realizza che una delega notarile, come chiamata nel linguaggio comune, in favore di un’altra persona al fine del compimento di uno specifico atto.
Costa di più la procura generale o quella speciale?
La procura speciale notarile potrebbe avere un costo più contenuto rispetto alla procura generale.
Infatti, diversamente da quest’ultima, la procura speciale non è soggetta a registrazione presso l’Agenzia delle Entrate e viene sottoscritta in unico originale che dovrà essere consegnato dal Notaio alla parte. Da ciò si arguisce che il suo costo complessivo si sostanzia nelle sole voci dell’imposta di bollo, della tassa di archivio e dell’onorario del Notaio.
Come posso sapere quanto costa la procura dal Notaio?
Il costo della procura notarile può variare a seconda che si tratti di procura generale o speciale, nonché dei servizi offerti dal Notaio.
Utilizzando il servizio gratuito di NotaioFacile.it puoi contare su una finestra di comunicazione diretta con studi notarili in tutta Italia e puoi metterti subito in contatto diretto con il Notaio della tua zona di interesse. Per richiedere un preventivo per procura al notaio online basta seguire alcuni semplici passaggi:
- dalla homepage seleziona regione e provincia;
- dalla lista degli atti notarili spunta la voce corrispondente alla “Procura” dalla sezione “Altro”;
- compila il form specifico inserendo le informazioni richieste in tuo possesso;
- in breve tempo il notaio per la procura notarile risponderà alla tua richiesta, senza alcun impegno e senza costi.
Perché scegliere la procura per anziani
La procura consente alla persona anziana di incaricare un’altra persona nel compimento di determinati atti che possono essere individuati in modo specifico, nel caso della procura speciale, o possono essere individuati in maniera generale, nel caso della procura generale.
Si presenta come uno strumento molto usato nella prassi notarile perché permette di agevolare la gestione del patrimonio dell’anziano in maniera più comoda e rapida. Si pensi al caso in cui l’anziano sia impossibilitato fisicamente a effettuare degli spostamenti oppure sia sottoposto a delle particolari cure mediche in virtù delle quali non si avrebbe la totale disponibilità per fissare un appuntamento.
La scelta della procura dal notaio per le persone anziane rappresenta senza ombra di dubbio una soluzione da prendere in considerazione, nel momento in cui la gestione degli affari diventa un peso e un problema.
Procura per anziani per buoni postali
La procura o delega notarile non viene utilizzata soltanto per vendere o comprare casa dal notaio, ma può avere a oggetto anche l’autorizzazione a compiere altri tipi di atti, come l’incasso o la riscossione di soldi.
Uno dei problemi che può verificarsi, infatti, attiene all’impossibilità di recarsi presso l’ufficio postale per la riscossione di un buono, ad esempio. La legge dà la possibilità di delegare una persona che provveda a questo tipo di incombenza, attraverso la procura notarile.
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Per quanto riguarda la revoca della procura, questa è sempre possibile, a meno che l’atto stipulato non specifichi il contrario. Per attivare le procedure di revoca, è sufficiente consegnare una copia della procura al notaio, il quale provvederà all’annullamento dell’atto, ma non a informare il procuratore revocato, compito, questo, del revocante.
Procura notarile: quando serve?
La procura notarile non è altro che la procura stipulata davanti a un notaio con cui viene delegato il compimento di determinati atti. Ma quando serve la procura notarile? Serve tutte le volte in cui la legge prescrive che, per il compimento di un’operazione giuridica, occorre un atto pubblico. Cosa significa?
Nell’ordinamento giuridico italiano vige il principio della libertà delle forme: vuol dire che, a meno che la legge non dica il contrario, un atto può essere stipulato nella forma che le parti ritengono più opportuna, anche oralmente. In alcuni casi, però, la legge impone una forma specifica e, in particolare, un atto pubblico, cioè un atto redatto da un pubblico ufficiale. Ecco che allora rivolgersi a un professionista si rivela essenziale al fine di portare a compimento uno o più affari.
Procura del Notaio: come funziona
Avete sentito della possibilità di rivolgervi al Notaio per una Procura, ma non avete ben chiare le idee riguardo cosa si tratti e come funzioni? Quella della Procura è una possibilità prevista dall’ordinamento civile italiano ed è un atto giuridico attraverso cui un soggetto rappresentante riceve da un’altra persona (il soggetto rappresentato) il potere di compiere atti e agire in suo nome e nel suo interesse, in virtù di una delega conferita con un atto notarile. In altre parole, se io non ho la possibilità per diversi motivi di compiere determinati atti, conferisco il potere a un’altra persona di farlo a mio nome, delego quindi in maniera specifica, prendendo anche tutte le decisioni in merito. Questa persona agirà esattamente come se fossi io e anche davanti alle conseguenze di tali atti, sarà esattamente come se li avessi portati a termine io stesso.
Una delega notarile è come se comportasse la sostituzione di una persona a un’altra nel compimento degli atti, ma gli effetti giuridici ricadranno nei confronti della persona che ha conferito l’incarico.
Perché andare dal notaio per procura
Ricorrere a un Notaio per la Procura è dunque una possibilità molto importante quando è necessario portare a termine degli affari, sia legati alla famiglia sia per quanto riguarda le Società, ma per diversi motivi non si può presiedere di persona: se si tratta di un affare specifico, la procura sarà speciale (come spesso avviene), se invece si opta per una procura generale, significa che si sta conferendo al rappresentante facoltà di agire a nostro nome riguardo tutti i nostri affari (motivo per cui è una formula più rara).
A fianco della sua importanza e utilità, risultano evidenti anche i rischi legati allo strumento della Procura, anche se vi sono ovviamente diversi strumenti che il rappresentato può mettere in campo per rimediare a eventuali esercizi illeciti della Procura da parte del rappresentante. Rivolgiamoci dunque alla consulenza di un Notaio per redigere una Procura in modo corretto e in grado di essere funzionale alle nostre necessità.
Notaio e Procura per l’acquisto/vendita di un immobile
Uno dei casi in cui più spesso si ricorre al Notaio per una Procura o delega notarile, è l’acquisto o la vendita di un immobile. Per poter vendere un immobile appartenente a un’altra persona è necessario che il rappresentante abbia un Procura speciale notarile derivante da un atto pubblico (quindi un atto notarile) o da una scrittura privata autenticata dal Notaio. Poco importa che il bene sia di completa proprietà del rappresentato o che questi ne abbia solo una parte, o ancora un diritto reale o personale di godimento: è in ogni caso necessaria una Procura speciale ossia la delega notarile che autorizzi il compimento di quel determinato atto.
Notaio e Procura per Società
Lo strumento della Procura esiste ed è utile per le famiglie (ad esempio se un coniuge per diversi motivi deve agire anche a nome dell’altro), ma anche e soprattutto per le Società, specie se di grandi dimensioni e dunque con diverse attività da seguire, che impediscono alla stessa persona di occuparsi personalmente di determinate questioni o per le quali costi e modalità di intervento del diretto interessato sarebbero troppo onerosi. In questi casi è d’uso rivolgersi al Notaio per una Procura che dia ad altri il potere di agire nel nome della Società, suddividendo così su più persone – fondamentale come sempre è il rapporto di fiducia tra rappresentato e rappresentante – l’onere di portare avanti affari anche di rilievo.
A chi si può dare la delega notarile
La Procura può essere conferita a qualsiasi persona cui la legge riconosca la capacità giuridica di agire: non sono dunque di rilievo né il grado di parentela o affinità per quanto riguarda la famiglia né il fatto di rivestire o meno un determinato ruolo all’interno dell’azienda di cui si è rappresentanti.
Alla base dell’affidamento di una Procura ci dovrebbe dunque essere più che altro un rapporto di fiducia molto stretto, in quanto stiamo dando a questa persona il potere di agire a nostro nome in tutto e per tutto: pur avendo la massima fiducia nel rapporto in questione, per evitare problemi e tutelarsi nel migliore dei modi, è bene chiedere la consulenza di un Notaio che sappia guidarci al meglio nella definizione di modalità, estensione e limiti della Procura. In questo modo daremo al nostro rappresentante uno strumento chiaro e ben definito, per cui potrà fare i nostri interessi in tutta tranquillità e consapevole del suo ruolo.
Notaio per procura a donare: quando è possibile
Se la procura notarile riguarda un atto di donazione, si intuisce che la forma sia quella dell’atto pubblico, redatto e sottoscritto alla presenza di due testimoni davanti al Notaio.
La donazione si definisce un atto “personalissimo”, in quanto l’intervento del terzo, nell’espressione della volontà di chi dona, necessita di essere predeterminato in modo molto preciso, sia in relazione al soggetto donatario, sia in relazione al bene da donare.
Dalla lettera dell’art. 778 c.c., si evince che il mandato a donare deve recare, a pena di nullità, l’espressa indicazione del donatario e dell’oggetto donato, anche se si fa salvo il mandato che designi più persone oppure oggetti tra i quali il mandatario potrà poi determinare a beneficio di chi, o relativamente a che cosa, concludere il suddetto contratto di donazione.
Chiedere al Notaio in che misura è possibile redigere procura a donare è fondamentale per evitare disguidi e imprevisti.
Documenti necessari per procura dal Notaio
Sono necessari una serie di documenti, che il Notaio deve visionare e controllare prima di procedere alla stipula della procura notarile:
Se si tratta di persone fisiche
– carta d’identità, patente rilasciata dalla prefettura o passaporto in corso di validità
– tesserino del codice fiscale in originale o tessera sanitaria
– certificato di residenza
Per i soggetti non coniugati:
– certificato di stato libero/vedovanza (in carta semplice)
Per coniugati (anche se separati o in regime di comunione legale dei beni):
– estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (in carta semplice)
– copia dell’atto di separazione dei beni
– copia dell’atto di fondo patrimoniale
Per separati e divorziati:
– sentenza/decreto di separazione o di divorzio
Per extracomunitari:
– permesso di soggiorno o carta di soggiorno
Per tutti gli enti e le società
– carta d’identità del legale rappresentante
– codice fiscale e partita IVA
– atto costitutivo
– certificato camerale (Registro Imprese)
– statuto vigente o ultimo atto notarile contenente i patti sociali aggiornati
Documenti per procura notarile a vendere/acquistare immobili
Oltre ai documenti già citati, occorrono:
- titolo di acquisto: rogito o sentenza;
- se l’acquisto è avvenuto per successione: dichiarazione di successione, verbale testamento e/o accettazione eredità;
- per l’unità immobiliare o terreno: certificato catastale e planimetria con confini.
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