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Chi paga le spese dal notaio

Chi paga le spese dal notaio

Spese notarili: chi le paga?

Quando ci si reca dal notaio per stipulare un atto pubblico ci sono delle spese da affrontare.

Tali spese consistono nel pagamento dell’onorario del professionista, così come riguardano la corresponsione di tasse ed imposte, di norma queste spese sono a carico del soggetto che acquista e non a carico di colui che vende, a meno che le parti dell’atto non si accordino tra loro e decidano, ad esempio, di dividere le spese. Quindi, salvo accordi, è il soggetto che compra a pagare le spese notarili.

Spese a carico del venditore

Se di norma il venditore non è tenuto a pagare le spese notarili corrispondenti a tasse, imposte ed onorario, può essergli richiesto il pagamento di altre spese.

Infatti, sono a carico della parte venditrice i costi relativi al bene che è oggetto di vendita, ed in particolare tutti gli adempimenti necessari alla regolarizzazione del bene stesso. Ad esempio, se il venditore ha ereditato la casa che intende vendere deve a sue spese procurarsi la dichiarazione di successione. Allo stesso modo se oggetto della vendita è un appartamento la cui planimetria necessita di qualche tipo di aggiornamento, le spese per tale adeguamento sono a carico del proprietario che si accinge a vendere.

Mancato pagamento delle spese notarili da parte del compratore

Nel caso il cui, ad esempio, il soggetto che acquista la casa non paga il notaio dovrà essere il venditore a pagare.

Infatti, per la legge sia chi acquista che chi vende è tenuto a pagare il notaio e le spese che derivano dalla stipula dell’atto, si parla più precisamente di una responsabilità solidale di acquirente e venditore verso il notaio per le spese notarili. Quindi, nel momento in cui colui che ha acquistato non paga il professionista o lo paga solo in parte, sarà il venditore a dover pagare per intero o solo la differenza al notaio.

Mancato pagamento delle imposte

Anche nel caso di mancato pagamento delle imposte, che per prassi gravano sul soggetto che acquista, lo Stato potrà richiede il pagamento al soggetto che ha venduto. Infatti, anche in materia di imposte per la corresponsione delle stesse nei confronti dello Stato sono considerati parimenti tenuti al pagamento sia il venditore che l’acquirente.

Onorario del notaio

Il costo del notaio, inteso come il pagamento della prestazione in quanto professionista, a seguito della normativa introdotta con il decreto Bersani del 2006 è liberamente stabilita dal notaio medesimo. Infatti, il nuovo decreto ha abolito le tariffe minime e massime notarili, rimettendo al professionista ampia autonomia nella scelta dell’ammontare della propria parcella. Tuttavia, esistono comunque dei parametri a cui il notaio fa riferimento per fissare il suo tariffario come il tipo di atto da stipulare e le spese di gestione della pratica.

Spese notarili per compravendita

Quando si va dal notaio per comprare una casa o un qualsiasi altro immobile ci sono delle spese che chi acquista deve affrontare e consistono nel pagamento di imposte e tasse, oltre all’onorario del professionista.

Infatti, per comprare case bisogna pagare: l’imposta di registro, che è pari al 2% del valore dell’immobile da comprare se si tratta di acquisto prima casa, mentre è del 9% del valore dell’immobile se si tratta di seconda casa; l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale, il cui importo per un atto di vendita è di 50 euro ciascuna.

Inoltre è necessario pagare anche il professionista per il lavoro svolto, ciò costituisce l’onorario notarile che varia a seconda del valore dell’immobile che si intende comprare.

Spese per il preliminare

Se, prima di giungere alla stipula del definito, le parti decidono di stipulare un preliminare o compromesso, la parte acquirente dovrà pagare sia l’imposta ipotecaria in misura fissa pari 50 euro che l’imposta di registro in misura fissa pari a 200 euro.

Spese per il mutuo

Quando si stipula un contratto di mutuo bancario la parte che lo richiede, che viene definita parte mutuataria, deve pagare l’imposta sostitutiva, tale imposta è pari allo 0,25% della somma che viene erogata dalla Banca che concede il mutuo, quando riguarda l’acquisto della prima casa.

L’imposta sostitutiva è, invece, pari al 2% dell’importo che eroga la Banca se riguarda una seconda casa. Inoltre, a garanzia della somma corrisposta dalla Banca, quest’ultima iscrive ipoteca sulla casa acquistata dall’acquirente che ha stipulato il mutuo, e, pertanto, è necessario pagare l’imposta ipotecaria. Il valore dell’imposta ipotecaria varia a seconda del valore dell’ipoteca e del mutuo.

Spese notarili per l’atto di donazione

Quando si stipula dal notaio un atto di donazione chi riceve il bene dovrà pagare: l’imposta di registro in misura fissa pari ad euro 200, l’imposta di bollo che è pari a 230 euro, nonché l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale, chi riceve la donazione dovrà, altresì, pagare l’imposta di donazione.

Se i beneficiari sono la moglie, i figli, i genitori o i nipoti del donante, l’imposta di donazione è dovuta solo se il valore del bene donato è superiore ad 1 milione, altrimenti non deve essere pagata.

Se i beneficiari sono i fratelli o le sorelle di colui che dona, l’imposta di donazione è dovuta solo se il valore del bene donato è superiore ad euro 100.000 ed in questo caso è pari al 6% e viene calcolata sul valore eccedente i 100.000 euro.

Quando la donazione viene fatta in favore di altri parenti, i donatari dovranno pagare un’imposta di donazione del 6%. Se non vi è alcun rapporto di parentela tra chi dona e chi riceve l’imposta ammonta all’8%.

Spese notarili per la successione

Chi richiede al notaio un atto di successione di un proprio caro dovrà affrontare il pagamento delle spese che sono commisurate al valore dei beni che fanno parte dell’eredità.

Bisognerà poi pagare l’imposta di successione che è pari al 4% del valore dei beni se ad ereditare sono il coniuge o parenti in linea retta, del 6% se ereditano fratelli o sorelle o altri parenti entro il quarto grado, e dell’8 % se si fa riferimento ad altri soggetti.

Se oggetto della successione sono beni immobili, bisognerà tener conto del pagamento sia dell’imposta ipotecaria che di quella catastale.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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