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Come arrivare pronti al rogito notarile

Come arrivare pronti al rogito notarile

Come arrivare pronti al rogito: premessa

Sembra banale ma non è scontato arrivare pronti e preparati il giorno del rogito notarile. Molto spesso si ha fretta di concludere e quindi si spinge lo studio notarile a stipulare il prima possibile senza essere ben consci di quanto occorra per giungere all’atto e alla sua firma. È necessario, infatti, che tutto sia regolare, sia dal punto di vista della documentazione, che dal punto di vista della volontà delle parti la quale deve essere assolutamente concorde.

Per questo motivo, occorre arrivare il giorno del rogito consapevoli di quanto occorre portare come documentazione, delle possibili domande del Notaio, di ciò che deve avvenire a livello procedurale e di quanto poi succederà successivamente. Questo è importante per evitare sorprese o per evitare di dimostrare davanti al notaio di non avere raggiunto quella consapevolezza che è necessaria per ritenere avvenuto l’accordo tra le parti, base di qualsiasi contratto. Vediamo, quindi, quali sono gli elementi da non dimenticare e i piccoli dettagli a cui fare attenzione per arrivare pronti al rogito notarile.

L’importanza del colloquio

Per arrivare pronti al rogito notarile, riveste una particolare importanza il colloquio preventivo con il Notaio. In questa sede si può chiedere una consulenza con il pubblico ufficiale, ponendogli domande relative a tutti i dubbi sull’atto da stipulare. Questo anche per arrivare pronti il giorno del rogito. Di solito si fa un colloquio proprio con il Notaio, per quanto riguarda le questioni strettamente giuridiche ed eventuali dubbi in ordine alle stesse.

Ad esempio, sul tipo di pagamento particolare, sul tipo di atto se non è una compravendita classica, su chi deve intervenire e altre questioni strettamente giuridiche. Sulle questioni più pratiche, invece, il contatto il più delle volte si ha con i più stretti collaboratori del Notaio. È a loro, infatti, che occorre porre tutte le domande istruttorie legate ad esempio a tutti i documenti da portare, alle persone che si devono presentare e a tutto ciò che serve per portare a termine il rogito.

Si possono chiedere le informazioni anche via mail?

Sì, è possibile chiedere informazioni al Notaio anche per posta elettronica,  magari facendo riferimento all’indirizzo indicato sul sito web oppure a quello indicato dai collaboratori per via telefonica. Con lo sviluppo degli attuali mezzi di comunicazione, recarsi allo studio notarile perdendo magari una giornata di lavoro, soprattutto se lontano, per chiedere una informazione che può essere anche ricercata per posta elettronica, non risulta conveniente. Ciò soprattutto quando si tratta di informazioni immediate, che richiedono una risposta rapida e concisa.

I documenti da portare con sé il giorno del rogito

Il giorno dell’atto bisogna portare con sé in primo luogo i documenti di identità e il codice fiscale, regolarmente validi e non scaduti. Se trattasi di straniero deve portare il suo permesso di soggiorno regolarmente valido e rilasciato dagli enti competenti.

Se non si interviene per proprio conto ma in rappresentanza di altri occorre portare la procura in originale che verrà allegata all’atto. Questa procura per sicurezza si può consegnare anche prima al Notaio in modo che la controlli. Se richiesto dal tipo di atto, quando ad esempio vi è una provenienza successoria, si deve portare la dichiarazione di successione del defunto o il suo certificato di morte in originale. In sostanza, tutti i documenti che ineriscono la persona che partecipa come parte al rogito devono essere portati, pena il rinvio dell’atto stesso.

La documentazione urbanistica

Se si parla dell’atto più comune e frequente, ovvero la compravendita, di fondamentale importanza è la questione relativa alla documentazione urbanistica, in quanto è uno di quegli aspetti che potrebbe determinare problemi il giorno del rogito. Questo soprattutto relativamente alla documentazione che serve il giorno dell’atto.

Per questo motivo, con una consulenza notarile e con una consulenza di un tecnico di fiducia, è opportuno capire bene in anticipo se la documentazione urbanistica sia regolare, in modo da evitare sorprese il giorno del rogito. Per questo motivo, occorre avere con sé se si tratta di acquisto di terreno il CDU, ovvero il certificato di destinazione urbanistica. Occorre avere già visionato le planimetrie catastali, in quanto in sede di rogito se ne deve attestare la conformità davanti al Notaio.

Per evitare che sorgano problemi di vario tipo, è necessario che la situazione urbanistica sia stata già chiarita prima, per evitare contestazioni anche se in sede di atto è ovvio che si possa chiedere qualsiasi tipo di chiarimento.

L’importanza del mezzo di pagamento

Quando si acquista casa, si deve portare il giorno del rogito il pagamento del corrispettivo, che va effettuato con un mezzo di pagamento idonei, quale può essere un assegno, un bonifico bancario. Per il giorno del rogito, è necessario che l’acquirente porti con sé l’originale del pagamento che consegnerà nelle mani del venditore, quindi a seconda del caso l’assegno oppure appunto la contabile del bonifico.

Allo stesso modo, il venditore deve portare il giorno del rogito eventuali copie di mezzi di pagamento che ha già ricevuto come acconti nell’ambito di un preliminare di compravendita, perché appunto il Notaio le inserisca nell’atto, sicuramente già inviate precedentemente magari via mail ai collaboratori.

Il pagamento al Notaio

Occorre essere pronti anche per saldare il pagamento dell’onorario notarile e delle imposte da versare a lui, di regola già noti in precedenza con il preventivo di spesa. È opportuno magari chiedere come il Notaio preferisce ricevere il pagamento, in quanto potrebbe essere per lui indifferente o meno ad esempio essere pagato con assegno oppure con un bonifico.

Accordarsi con le parti per evitare contestazioni

Per giungere pronti al rogito e assicurarsi che tutto vada a buon fine, è opportuno che le parti si incontrino prima e si accordino per bene su quanto vogliono concordare. Questo perché occorre evitare di discutere poi davanti al notaio, rischiando di non trovare un punto di incontro e quindi di rimandare l’atto. Ovviamente, si può sempre discutere e cambiare idea, con il supporto del Notaio, ma se si vuole concludere il rogito in fretta e senza problemi è opportuno accordarsi prima.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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