Bonifico per pagamento rogito notarile

Mezzi di pagamento per rogito notarile

Bonifico per pagamento rogito notarileQuando si stipula un atto pubblico dal notaio, è necessario sostenere delle spese per il rogito notarile che comprendono le tasse, le imposte, così come l’onorario notarile: il notaio infatti è un sostituto d’imposta e ciò vuol dire che le somme di denaro devono essere corrisposte nelle sue mani che a sua volta provvederà a versarle all’erario.

Al di là dei limiti previsti dalla normativa, in materia di antiriciclaggio, sull’uso dei contanti che varia anche dalla legge vigente al momento del rogito, è possibile utilizzare diversi mezzi di pagamento, come l’assegno circolare, bancario e il bonifico. Ma qual è la differenza tra bonifico SEPA e bonifico istantaneo? Quali sono i rischi e i vantaggi? Analizziamolo insieme.

Cos’è un bonifico bancario

Il bonifico bancario rappresenta un mezzo di pagamento utilizzato nella prassi, anche per il rogito notarile, sia per pagare, ad esempio, il prezzo di una compravendita avente ad oggetto una casa, sia per il pagamento delle imposte e delle tasse al notaio.

Oggigiorno è un mezzo molto diffuso, proprio perché, grazie alla tecnologia è possibile accedere alla home banking, anche tramite app ed effettuarlo in qualsiasi momento.

Altresì, è possibile utilizzare il bonifico tutte le volte in cui per il rogito si determini una corresponsione di denaro da una parte all’altra. Ad esempio, nel caso del contratto di permuta, è possibile che lo scambio dei beni preveda un conguaglio, ossia una somma di denaro da versare alla parte che abbia ricevuto di meno, nel caso in cui uno dei beni abbia un valore superiore rispetto a un altro.

Stesso discorso può farsi nel caso della divisione con conguaglio, quando il condividente che ha ricevuto un bene del valore superiore rispetto alla quota di diritto, corrisponda una somma di denaro in favore di colui che ha ricevuto un bene dal valore inferiore.

Come fare un bonifico per il rogito

Per fare un bonifico bancario non ci si deve necessariamente recare in Banca per richiedere di effettuarlo, ma è possibile procedere anche in modo indipendente, presso lo studio notarile, tramite applicazioni ormai disponibili per tutti gli operatori bancari. Ciò è possibile per entrambi i tipi di bonifico, quello ordinario SEPA e quello istantaneo. In entrambi i casi sarà necessario inserire i dati necessari come l’intestazione del beneficiario, l’importo da pagare, l’iban della persona che riceve il pagamento.

Quanto costa il bonifico istantaneo per rogito

Una delle domande più frequenti quando si intende effettuare un bonifico istantaneo è quale sia il suo costo a differenza del bonifico SEPA. Non è possibile dare una risposta ben precisa, in quanto il costo può dipendere dall’istituto di credito o dalla Banca di riferimento.

Inizialmente quando fu introdotta tale possibilità, che conferiva maggiore sicurezza a coloro che sceglievano il bonifico come mezzo di pagamento dal notaio, i costi erano più elevati, mentre oggi, in virtù della possibilità offerta da tutte le banche, i costi si sono rimodulati e tendono ad essere più accessibili.

Sapere istantaneamente che il compratore ha versato sul proprio conto corrente una somma di denaro rappresenta una maggiore sicurezza per colui che deve ricevere il pagamento.

Revoca bonifico istantaneo: è possibile?

Quando si effettua un bonifico ordinario per il rogito notarile, come abbiamo visto, è possibile procedere alla revoca dello stesso, nei termini previsti dall’istituto bancario. Tuttavia, esiste una differenza rispetto al bonifico istantaneo, in quanto quest’ultimo non è possibile revocarlo ed è proprio per tali ragioni che è sempre consigliabile prestare molta attenzione e verificare e controllare la correttezza dei dati inseriti e soprattutto dell’importo.

Alternative al bonifico bancario

Esistono dei mezzi di pagamento alternativi al bonifico bancario, come l’assegno circolare e l’assegno bancario che possono essere utilizzati dal notaio per il pagamento del rogito notarile: tra questi vi sono l’assegno circolare e l’assegno bancario.

L’assegno circolare si presenta un metodo più sicuro in quanto consente di essere certi che sia coperto, ossia che la cifra sia realmente presente sul conto corrente di chi paga, a differenza dell’assegno bancario che ha dei rischi in ordine alla disponibilità di denaro reale sul conto corrente dell’intestatario.

Bonifico: a cosa fare attenzione

Per evitare di commettere errori occorre controllare attentamente i caratteri numerici e alfanumerici del codice IBAN. La ricevuta con il numero di CRO (codice di riferimento dell'operazione) non attesta l'effettivo trasferimento poiché il bonifico può essere revocato o annullato, come abbiamo visto, anche una volta disposto.

Se si effettua un bonifico oltre i termini concordati con il beneficiario per l'invio, le eventuali responsabilità per mancato rispetto dei termini sono a carico dell'ordinante, non del prestatore di servizi di pagamento. È sempre opportuno controllare la disponibilità sul conto corrente, prima di effettuare un bonifico e quindi controllare le eventuali entrate e uscite.

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Rispondendo alle domande previste dal form e fornendo le informazioni necessarie, si potrà inviare una richiesta online direttamente a un notaio, senza l’intervento di mediazioni.

Avere un’idea dei costi da affrontare può essere utile per affrontare il giorno della stipula con maggiore consapevolezza e serenità.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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