Frazionamento casa e perdita agevolazioni fiscali

Comprare casa dal notaio per ricavarne due

Frazionamento casa e perdita agevolazioni fiscaliL’acquisto di una casa è un passo molto importante e significativo nella vita di una persona, spesso frutto di sacrifici e rinunce protratti per diversi anni. Tale investimento immobiliare richiede un’importante riflessione, soprattutto se viene effettuato in prospettiva di lavori strutturali importanti.

Potrebbe, infatti, accadere che una casa molto grande, con ampi spazi, venga acquistata per ricavare per due unità immobiliari, a seguito di interventi edilizi e frazionamenti catastali.

Ma cosa c’è da sapere se si tratta di una prima casa? È possibile usufruire delle agevolazioni fiscali anche nel caso in cui si decida di dividere la casa in due appartamenti? Vediamo cosa c’è da sapere e perché occorre rivolgersi sempre ad esperti del settore come il notaio, per evitare di commettere errori.

Come si ricavano due case: il frazionamento catastale

Quando si parla di dividere la casa dal punto di vista strutturale, si fa riferimento a uno specifico procedimento chiamato frazionamento catastale, che deve essere curato da un tecnico abilitato in materia.

Nel rogito notarile, infatti, l’oggetto del trasferimento immobiliare, deve essere individuato in modo specifico e pertanto è necessario che la nuova porzione di casa abbia dei nuovi dati catastali, quindi, una rinnovata identificazione catastale.

In questo caso, si provvederà anche a depositare una nuova planimetria: ciò risulta essere importante in quanto, per effetto del frazionamento, dovranno considerarsi due unità abitative separate, ciascuna con i propri dati catastali e la propria rappresentazione grafica.

Quando viene fatto il frazionamento catastale

Il frazionamento catastale potrebbe ritenersi necessario tutte le volte in cui, ad esempio, si sia comprato un immobile in comproprietà e lo si voglia quindi dividere in due parti non solo dal punto di vista giuridico, ma anche strutturale.

Frazionare un’unità abitativa vuol dire rispettare uno specifico procedimento che consente di dividere una casa di un due unità immobiliari in modo lecito senza, dover incorrere in problemi giuridici e legali in un momento successivo.

Inoltre la necessità potrebbe sorgere anche da altre esigenze pratiche: si pensi al caso in cui un genitore abbia comprato una casa e intenda trasferirne parte di essa al proprio figlio. Pertanto le ragioni che possono spingere a pensare di dividere una casa, possono essere le più disparate, ma occorre prestare attenzione alle conseguenze dal punto di vista fiscale.

Frazionamento catastale e bonus prima casa

Il problema che si pone in materia fiscale, è cosa succede a coloro che abbiano beneficiato delle agevolazioni fiscali prima casa, qualora decidessero di frazionare la casa, ricavandone due unità immobiliari.

La tematica è molto interessante per gli esperti del settore ed oggetto di dibattito.

Infatti per la suddetta questione si è dovuta esprimere l’Agenzia delle Entrate per chiarire i possibili scenari e le conseguenze che ne derivano, qualora si decidesse di frazionare una casa comprata dal notaio, usufruendo le agevolazioni fiscali.

Come si perdono i benefici prima casa

Per evitare di perdere i benefici fiscali della prima casa non basta semplicemente avere i requisiti previsti dalla legge il giorno della stipula del rogito notarile, ma è necessario conservarli per un determinato periodo di tempo, ma anche stare attenti a cosa è possibile fare e cosa invece non è possibile compiere.

In primo luogo, occorre mantenere la propria residenza nel Comune in cui è sita la casa per cinque anni dal momento dell’acquisto della casa, oppure cinque anni dal successivo momento in cui si è fissata la residenza nel Comune in cui la casa è stata comprata. Oltre a queste ipotesi anche nel caso in cui si decidesse di effettuare un frazionamento, nei termini sopra previsti, vi sarebbe un problema di perdita delle agevolazioni fiscali.

Nel caso in cui quindi, nei cinque anni non si rispetti quanto sopra detto, vi sarà la perdita dei benefici fiscali prima casa ottenuti in sede di rogito notarile: ciò comporterà purtroppo avere nuove spese.

Quanto si paga se si perdono le agevolazioni prima casa

Qualora si decida di frazionare la casa comprata con le agevolazioni fiscali, prima che siano decorsi cinque anni, occorre essere consapevoli delle conseguenze che possono derivarne.

In questo caso l’Agenzia delle Entrate provvederà a recuperare le somme di denaro che erano state risparmiate al momento del primo rogito notarile. Purtroppo non solo richiederà quelle somme di denaro dovute, ma vi saranno da pagare anche degli interessi e delle sanzioni. Il Fisco considera il soggetto che non rispetti quanto affermato nel rogito notarile, un contribuente mendace, che non si è impegnato in maniera corretta nei confronti della legge e nella possibilità, offerta dalla stessa, di risparmiare e di ottenere dei benefici fiscali.

Preventivo notarile acquisto casa

Nel caso in cui si abbia la necessità di avere un prospetto delle spese, in termini di tasse e imposte da versare all’erario, che esulano dal prezzo da pagare al venditore per il trasferimento immobiliare, è possibile richiedere gratis un preventivo notarile online, senza dover sostenere costi di registrazione o di iscrizione, totalmente gratuito.

La piattaforma di NotaioFacile offre l’opportunità di richiedere un preventivo notarile oltre che per l’acquisto di una casa, per qualsiasi atto da compiere dinanzi dal notaio, scegliendo anche la città in cui si intende stipulare. La richiesta non implica alcun tipo di impegno e consente di entrare in contatto diretto con il notaio, evitando di aver a che fare con intermediari o altre persone del settore immobiliare.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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