Aprire una cooperativa sociale dal notaio

Cooperative: caratteristiche principali

Aprire una cooperativa sociale dal notaioLa caratteristica principale delle società cooperative, rispetto a tutti gli altri tipi di società, non risiede nella struttura organizzativa, ma nello scopo economico che si intende realizzare. Nelle società cooperative lo scopo è mutualistico e si sostanzia nel fornire beni o servizi od occasioni di lavoro, direttamente ai membri dell’organizzazione a delle condizioni che siano più vantaggiose rispetto a quelle che otterrebbero sul mercato. Si verifica quindi una sostanziale coincidenza tra soci e fruitori dei beni o servizi prodotti dall’impresa sociale.

Che cos’è lo scopo mutualistico

Lo scopo mutualistico è un particolare modo di organizzazione e di svolgimento dell’attività di impresa che si caratterizza per la gestione di servizio a favore dei soci. Questi sono i destinatari (talvolta anche non esclusivi) dei beni o servizi prodotti dalla cooperativa, ovvero delle possibilità di lavoro e della domanda di materie prime, dalla stessa create.

Che cos’è una cooperativa sociale

La cooperativa sociale è un tipo di impresa che si basa sulla cooperazione delle persone, le mette al centro e remunera il lavoro e l’impegno sociale.

Le Cooperative Sociali rientrano tra le tipologie di Impresa Sociale e, come si evince dall’art.1 legge 381/1991, hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini, attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi (tipo A), attraverso lo svolgimento di attività finalizzate all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati (tipo B), oppure attraverso entrambi (tipo misto). Analizziamo le tipologie di cooperative sociali.

Cooperative di tipo sociale A dal notaio

Le cooperative sociali di tipo A costituite dal notaio gestiscono solitamente servizi sociali come case famiglie, centri di aggregazione giovanile, progetti di reinserimento sociale, centri antiviolenza. Si occupano anche di servizi sanitari ed educativi promuovendo centri per disabili, servizi educativi a sostegno di minori a rischio e genitori, nonché attività educative nelle scuole. Nella maggior parte dei casi è possibile individuare una convenzione con enti pubblici. Di particolare importanza, infatti, è il collegamento che si instaura con le amministrazioni pubbliche che definiscono le politiche sociali. Le cooperative di tipo A sono in maggioranza in Italia rispetto agli altri tipi di cooperativa.

Cooperative di tipo sociale B dal notaio

Le cooperative di tipo sociale B costituite dal notaio si occupano di attività di inserimento nel mercato del lavoro di persone svantaggiate. Per persona svantaggiata si intende colei che ha un’invalidità fisica, psichica e sensoriale come alcolisti, ex tossicodipendenti, persone che hanno concluso un percorso in ospedali psichiatrici etc. Tali cooperative possono operare in diversi settori, ma almeno il 30% dei lavoratori deve rientrare in questa categoria di persone.

Cooperativa sociale e riforma del terzo settore

Con la riforma del Terzo settore anche le cooperative sociali hanno subito un’evoluzione. Infatti, per facilitare la piena integrazione sociale e l’inserimento nel mondo del lavoro, sono state aggiunte altre attività nell’ambito del commercio equo e solidale del turismo sociale, dell’agricoltura sociale, della ricerca e dell’erogazione di servizi culturali.

Costituzione cooperativa sociale dal notaio

La cooperativa sociale viene costituita per atto pubblico dal notaio. Di fondamentale importanza è anche lo statuto che contiene le norme di funzionamento che andrà ad indicare quali sono i progetti che la cooperativa intende perseguire ed attuare. Naturalmente tali atti prevedono dei dettagli sui soci, sull’oggetto sociale, su come funzionano gli organi sociali e la composizione del patrimonio.

Infine anche la suddivisione di utili e ristorni è un aspetto che viene disciplinato con il notaio. La cooperativa sociale deve essere costituita da almeno 3 soci ed è basata su un rapporto cosiddetto ‘mutualistico’ che definisce condizioni, vantaggi e obblighi in maniera reciproca tra i soci e la cooperativa stessa.

Adempimenti successivi alla costituzione della cooperativa sociale del notaio

Dopo la costituzione il notaio presenterà tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione nel registro delle Imprese e presso l’Albo delle cooperative (che è diviso in due sezioni, rispettivamente per le cooperative a fine mutualistico prevalente e non). Il numero di registrazione rilasciato dovrà essere necessariamente riportato negli atti di corrispondenza della cooperativa, e negli atti propri della stessa. Successivamente sarà possibile richiedere la PARTITA IVA e la comunicazione della REA.

Quanto costa aprire una cooperativa sociale dal notaio

I costi per l’apertura di una cooperativa sociale comprendono numerose spese tra cui l'apertura di una partita Iva, l'iscrizione al Registro delle imprese e all’Albo delle Cooperative, l'acquisto e vidimazione dei i libri sociali e contabili e i registri fiscali, la registrazione alla Camera di Commercio di competenza e all’Agenzia delle Entrate. Oltre a tali spese dovranno aggiungersi anche le spese notarili.

Perché conviene apire una cooperativa sociale dal notaio

Aprire una cooperativa sociale dal notaio consente di accedere delle agevolazioni fiscali che sono riconosciute a tutte le cooperative a mutualità prevalente. Le cooperative sociali sono definite di diritto dalla legge a mutualità prevalente. Ciò vuol dire che perseguono interessi generali della comunità volti alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini.

Vantaggi fiscali di aprire una cooperativa sociale dal notaio

Dal punto di vista fiscale aprire una cooperativa sociale dal notaio può comportare numerosi vantaggi. In particolare sono esenti da tasse di concessione governative e da imposta da bollo. Per quanto riguarda, invece, l’IRAP quasi tutte le Regioni stabiliscono l’aliquota ridotta ed in alcun sono anche esenti. Inoltre l’IRES è tassato solo il 3%.

Consulenza notarile e cooperativa sociale

Prima di pensare di costituire una cooperativa sociale è opportuna una consulenza dal notaio, il quale illustrerà, in qualità di tecnico del settore, tutte le peculiari caratteristiche e tutti i vantaggi fiscali che possono derivarne.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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