Conferimento di criptovalute in società

• Monete virtuali e società
• Cosa si può apportare in società
• Quali sono i tipi di conferimenti ammissibili
• Valore del criptovalute
• Criptovalute e aumento del capitale
• Consulenza notarile e utilizzo criptovalute

Monete virtuali e società

Nel corso degli ultimi anni anche grazie al mutamento del contesto economico, sociale, politico e giuridico hanno raggiunto una certa diffusione, in ambito imprenditoriale, le cosiddette monete digitali o anche chiamate valute virtuali o criptovalute.

Con riferimento alle valute virtuali è necessario porre delle differenze in quanto possono avere delle differenti caratteristiche e utilizzi. Ma è possibile immettere in società una moneta virtuale come conferimento, sia in sede di costituzione della società, che in sede di aumento di capitale? Analizziamo la problematica e quali possono essere i rischi.

Cosa si può apportare in società

Uno dei problemi principali prima di affrontare questo argomento è quello di comprendere cosa sono i conferimenti e quando questi vengono apportati in società.

Nel corso dell’attività sociale il socio può prevedere degli apporti in favore dell’ente societario che possono essere di diverso tipo. Innanzi tutto bisogna distinguere i conferimenti dai versamenti, così come dai finanziamenti.

Conferimenti dei soci dal notaio

Quando si parla di conferimento, si parla di un qualcosa che viene apportato alla società e viene messo a capitale in sede di atto costitutivo dal notaio o di aumento oneroso per atto pubblico. Quindi in sede di costituzione dal notaio, ad esempio, il socio è tenuto ad effettuare un conferimento il cui valore sarà considerato per la cifra del capitale. Stesso discorso avviene in sede di aumento del capitale sociale, quando i soci riuniti in assemblea decidono di recarsi dal notaio per aumentare il capitale sociale: anche in questo caso si parlerà di conferimenti effettuati dai soci per aumentare la cifra del capitale.

Versamenti in società dei soci

Il versamento, invece, è un apporto che avviene da parte del socio che non viene messo a capitale, il cui valore viene iscritto in bilancio e costituisce, a seconda della sua destinazione, una riserva della società e viene definitivamente acquisito dalla stessa.

Non c’è un obbligo di restituzione in favore del socio e quindi la società potrà decidere di utilizzarlo come ritiene opportuno a seconda delle operazioni previste nel corso dell’attività sociale.

Finanziamenti dei soci

Quanto invece al finanziamento, che può essere effettuato dal socio, consistente nel versamento di una somma di denaro in favore della società, questo prevede un obbligo di restituzione gravante per la società e quindi è come se il socio vantasse un credito nei confronti della società.

Quali sono i tipi di conferimenti ammissibili

A seconda del tipo di società sono previsti dei limiti in ordine ai conferimenti. Infatti ad esempio per le società per azioni non è possibile conferire opere e servizi e ciò rappresenta un limite non presente nelle società di persone, come società in nome collettivo, società in accomandita semplice e società semplice, così come per le società a responsabilità limitata.

È importante che i conferimenti, per poter essere apportati a capitale sociale, siano suscettibili di una valutazione economica e quindi che sia possibile attribuire agli stessi un valore.

Valore del criptovalute

Il problema della criptovaluta attiene anche all’attribuzione di un valore in sede di aumento del capitale sociale. La difficoltà risiede nel fatto di assegnare un valore che perduri nel tempo.

Nel caso di specie invece si parla di un valore che è fluttuante, che varia anche di ora in ora e su ciò una società non potrebbe fare affidamento ai fini della formazione del capitale sociale.

Come sappiamo infatti la cifra del capitale sociale svolge anche una funzione rappresentativa, in quanto rappresenta un punto di riferimento per i creditori che devono poter fare affidamento.

Tipi di valute

La valuta virtuale, chiamata “bidirezionale” che si può vendere e acquistare in cambio di moneta tradizionale legale vigente (si pensi al bitcoin), ha sollevato non pochi dubbi interpretativi, in quanto il suo valore non è possibile fissarlo in modo netto essendo mutevole e come definito dagli esperti del settore “volatile” e, a differenza delle valute ordinarie come l’euro ad esempio, non è soggetto ai controlli della Bance centrale.

Per tutti tali motivi la Banca centrale Europea ha sentito l’esigenza di precisare che tali valute virtuali non possono qualificarsi come valute in senso proprio e non costituiscono moneta o denaro e quindi sarebbe più appropriato considerarle come mezzi di scambio, piuttosto che mezzi di pagamento.

Criptovalute e aumento del capitale

Non è possibile assimilare le criptovalute, o anche in genere le valute virtuali, a un diritto di credito o a un bene in natura, ma piuttosto parificarle al denaro; conseguentemente non possono essere oggetto di valutazione mediante una perizia effettuata dal soggetto autorizzato.

Non manca però chi ritiene che è possibile trovare delle soluzioni per poter conferirle mediante la produzione di una polizza assicurativa o una fideiussione, ma nell’ambito delle srl.

Consulenza notarile e utilizzo criptovalute

Quando si decide di aumentare il capitale sociale di una srl dal notaio è sempre opportuna una preventiva consulenza notarile per comprendere innanzitutto cosa è possibile conferire in società, in base anche a quanto prescritto dallo statuto e in secondo luogo, per comprendere quali sono i limiti dei conferimenti diversi dal denaro.

Sebbene il mondo digitale sia approdato anche alla creazione di una moneta virtuale è opportuno fare attenzione al loro utilizzo nelle operazioni commerciali.

In virtù delle continue evoluzioni del mondo notarile è consigliabile sempre rivolgersi ad un notaio per comprendere al meglio l’utilizzo delle criptovalute in virtù della sempre più celere diffusione nel mondo dell’economia.

Tramite questa piattaforma è possibile richiedere una consulenza e un preventivo gratuito in pochi semplici passaggi indicando il tipo di atto da fare, in questo caso costituzione di una società o aumento del capitale, e scegliendo la città in cui si intende stipulare. Questo servizio consentirà quindi di risparmiare tempo e denaro senza l’assunzione di alcun impegno.