Srl artigiana dal notaio

• Attività artigianale
• Che cos’è una srl artigiana
• Da quanti soci deve essere composta 
• Vantaggi della società artigiana
• Quanto costa aprire una srl artigiana

Attività artigianale

Quando si svolge una piccola attività di impresa può arrivare il momento in cui l’espansione e la propria crescita professionale determinino la necessità di aprire una società. Prima di compiere un passo così importante che implica dei costi costanti di gestione, oltre a quelli ordinari per la costituzione dal notaio per atto pubblico, occorre una attenta riflessione. Conoscere i pro e i contro, nonché i requisiti per poter avviare un determinato tipo di attività sotto forma societaria, è di particolare importanza. Vediamo cosa è necessario conoscere.

Che cos’è una srl artigiana

Una srl, ossia una società a responsabilità limitata, è un tipo societario molto diffuso nella prassi in quanto il patrimonio personale dei singoli soci è tutelato dal regime di responsabilità della società. Infatti questi rispondono dei debiti contratti dalla società solo con il patrimonio della stessa.

La srl può essere definita artigiana solo quando sussistono determinati requisiti. Tra questi è necessario che i beni o i servizi che vengono offerti siano da ricondurre alla sola produzione artigianale, senza l’intervento di alcun sistema automatizzato, o che almeno non sia in prevalenza.

Le srl artigiane sono iscritte in un apposito Albo. Per verificare che si tratti di una srl artigiana basterà che il notaio effettui una visura camerale da cui ottenere tutte le informazioni relative alla società, alla sua composizione, al numero dei soci, alle loro generalità, nonché al sistema di funzionamento. Grazie a tale documentazione sarà possibile anche conoscere lo storico della società.

Da quanti soci deve essere composta 

Non è necessario che la compagine sociale di una srl artigiana sia composta da più soci, come avviene invece per le società di persone: è infatti ammessa anche la srl artigiana unipersonale, ossia formata da un unico socio. Tuttavia esistono delle differenze da tenere in considerazione.

Attività svolte

La società artigiana, per potere essere definita tale e assumere tale forma, non può svolgere qualsiasi tipo di attività. In particolare è necessario che venga fabbricato, costruito, riparato un prodotto o un bene artigianale. È ammessa anche la possibilità di offrire un’attività di manutenzione. Come sopra accennato, non è prevista una produzione condotta da sistemi automatizzati.

Le attività, che possono costituire l’oggetto sociale, possono essere servizi per la persona (estetisti, parrucchieri, tatuatori) o attività vicine all’alimentazione (pasticcierie, gastronomie) o anche attività che lavorano alcune materie prime che non appartengano al settore alimentare come (Fotografi, fabbri, vetrai, sarti, orafi e falegnami).

Attività escluse

Sono escluse quindi tutte quelle attività in cui si svolga solo una mera gestione in cui non si svolga un’attività finalizzata al processo di produzione. Sono escluse quindi le attività agricole e quelle che svolgono prestazioni di servizi commerciali, nonché le attività di intermediazione nella circolazione dei beni. Sono anche escluse le attività che somministrano cibi e bevande.

Vantaggi della società artigiana

Il vantaggio principale della società artigiana consiste nel poter beneficiare della responsabilità limitata tipica delle srl, come sopra già precisato. Ciò consentirà al socio di proteggere il suo patrimonio dai rischi imprenditoriali, che sarà separato dal capitale sociale. La srl artigiana quindi offre la possibilità di continuare la propria attività più serenamente: se l’attività fosse svolta sottoforma di impresa individuale o di società di persone comporterebbe una maggiore esposizione ai rischi imprenditoriali, come ad esempio al fallimento. In quel caso sarebbero aggrediti, in presenza di debiti non pagati, anche i beni personali del socio (casa, terreni, automobili etc.)

Altro vantaggio è rappresentato dal fatto che adesso è possibile prevedere una società artigiana composta anche da più soci. In passato ciò non era possibile essendo ammessa solo una società srl artigiana unipersonale, ossia composta da un solo socio.

Requisiti

Nel caso si tratti di una srl unipersonale artigiana formata da un solo socio, questi non può in alcun modo partecipare ad un’altra impresa artigiana. Nel caso in cui invece la srl artigiana sia pluripersonale e quindi composta da più soci, è necessario che la maggioranza svolga un lavoro artigianale secondo le competenze tecniche e professionali. La maggioranza dei soci in questo caso dovrà tenere la maggioranza del capitale sociale. Anche nel caso in cui la società sia formata da molti soci la legge è molto rigida e non è ammesso che uno di essi partecipi ad un’altra società artigiana.

Iscrizione dell’albo artigiani

Per poter assumere la qualifica artigiana ed essere iscritta all’albo di competenza è necessario operare secondo gli scopi e nei limiti dimensionali previsti per l’impresa artigiana. In questo caso l’ausilio e la consulenza di un notaio saranno particolarmente utili essendo normative molto tecniche. La maggioranza dei soci deve inoltre svolgere in prevalenza lavoro personale anche manuale nel processo di produzione ed è necessario che almeno uno dei soci abbia tutti i requisiti per poter essere definito come imprenditore artigiano. Anche in questo caso prima di conoscere se sia opportuno aprire una società srl artigiana è sempre consigliata una consulenza notarile per comprendere quali siano i requisiti.

Quanto costa aprire una srl artigiana

Al pari di una costituzione di una ordinaria srl dovranno essere sostenute delle spese al momento della sua apertura. Oltre all’onorario notarile che varia da professionista a professionista, è necessario tenere in considerare anche il pagamento delle imposte di bollo e di registro ai fini della registrazione dei documenti costitutivi della società. Altra spesa da sostenere è la tassa di concessione governativa per vidimazione libri sociali e i diritti di segreteria per l’iscrizione nel Registro delle Imprese. Per avere un quadro chiaro delle spese da sostenere è sempre opportuno richiedere un preventivo al notaio.