Aumento capitale srl: conferimenti diversi dal denaro

Aumento del capitale sociale dal notaio

Aumento capitale srl conferimenti diversi dal denaroGeneralmente l’aumento del capitale sociale a pagamento nelle srl, si realizza con dei nuovi conferimenti effettuati dai soci o da non soci, nel caso in cui sia offerto a terzi, per consentire l’ingresso nella compagine sociale, mediante versamenti di somme di denaro.

Tuttavia può accadere che per esigenze della società, legate alla realizzazione dell’oggetto sociale, possano servire dei beni per lo svolgimento delle attività che la società si propone di svolgere.

In questo caso alcuni beni potrebbero essere apportati, quindi conferiti, mediante un aumento del capitale sociale. Vediamo come è possibile procedere e cosa è necessario sapere e quali sono i limiti previsti dal legislatore.

Clausola statutaria per aumento con conferimenti diversi dal denaro

Nell’ambito di una srl è necessario sapere che, per procedere ad un aumento a pagamento, con conferimenti diversi dal denaro, vi sia una clausola statutaria che lo consenta.

Siccome nelle srl il capitale può essere anche pari a 1 euro, è importante conoscere un limite previsto dalla legge che sancisce, nel caso di un capitale inferiore a diecimila euro, l’obbligo dei conferimenti in denaro, da versarsi per intero alle persone a cui è affidata l’amministrazione.

Quando si introduce la clausola statutaria per conferimenti diversi dal denaro

Il problema che si può porre in sede di aumento del capitale, è la verifica dell’esistenza o meno della clausola che consenta conferimenti diversi dal denaro.

Infatti tale clausola può essere inserita sia al momento dell’atto costitutivo dal notaio, così come in un momento successivo, mediante una modifica dello statuto sociale. Ciò costituisce un importante informazione prima di aprire una società, in quanto se si ha in programma un’eventuale espansione delle attività e un aumento del capitale anche con l’apporto di beni che possano essere di particolare utilità per la società, si può valutare la possibilità di inserire la clausola sin dall’inizio, in modo tale da evitare il passaggio ulteriore di modifica dello statuto e quindi anche ulteriori costi da dover sostenere per l’atto di modifica.

Assenza clausola statutaria per conferimenti diversi dal denaro

Ci si chiede a tal proposito se sia possibile procedere ad un aumento del capitale sociale, anche in assenza di una clausola statutaria e quali siano le modalità per poter realizzare ugualmente il medesimo risultato.

La questione è stata oggetto di dibattiti tra gli esperti in materia societaria, ma si ritiene che è possibile che i soci deliberino innanzi al notaio un aumento con conferimenti in natura, ossia diversi dal denaro, in mancanza di una previsione all’interno dello statuto, solo con il consenso unanime, ossia con il voto espresso dai soci in assemblea. Pertanto in questo caso non basterebbe il voto favorevole della maggioranza, ma il voto unanime degli aventi diritto al voto.

Valore conferimenti diversi dal denaro

Per comprendere il valore, espresso in euro, di un conferimento diverso dal denaro, ossia di un immobile, di un bene mobile registrato o di altra tipologia di bene suscettibile di valutazione economica, occorre una perizia giurata di stima.

Tale relazione deve curata da un revisore legale o da una società di revisione legale iscritta nell’apposito registro. La relazione, che deve contenere la descrizione dei beni o crediti conferiti, l'indicazione dei criteri di valutazione adottati e l'attestazione che il loro valore è almeno pari a quello ad essi attribuito ai fini della determinazione del capitale sociale e dell'eventuale soprapprezzo, deve essere allegata all'atto.

A differenza dell’aumento del capitale a pagamento con conferimento in denaro in cui basta che al momento della sottoscrizione sia versato il 25%, nel caso del conferimento in natura, ossia di un bene diverso dal denaro, occorre che al momento della sottoscrizione dell’aumento del capitale, sia trasferito contestualmente il bene in favore della società.

Aumento del capitale con conferimento d’opera

Oltre alla possibilità di conferire beni, un socio può apportare in una srl, così come in una società di persone, anche la propria opera.

In tal caso oltre ad una perizia giurata di stima che ne attesti il valore effettivo, sarà necessario anche la prestazione di una polizza di assicurazione o di una fideiussione bancaria con cui vengano garantiti, per l’intero valore ad essi assegnato, gli obblighi assunti dal socio aventi per oggetto la prestazione d’opera o di servizi a favore della società.

In tal caso se l’atto costitutivo lo prevede, la polizza o la fideiussione possono anche essere sostituite dal socio con il versamento, a titolo di cauzione, del corrispondente importo in denaro presso la società.

Preventivo notarile aumento con conferimenti diversi dal denaro

Nel caso in cui si abbia la necessità di avere un prospetto delle spese relativo all’aumento del capitale sociale con conferimenti diversi dal denaro, è possibile richiedere un preventivo notarile, in modo del tutto gratuito, grazie alla piattaforma di NotaioFacile.

Il servizio ti consentirà di entrare in contatto diretto con il notaio, tralasciando un preventivo approccio con altri esperti del settore, come collaboratori o dottori di studio. Avere un’idea dei costi che implica un’operazione societaria, come quella dell’aumento a pagamento con conferimenti in natura, può essere un’informazione utile, in modo da affrontare con maggiore serenità e consapevolezza, per tutti i soci appartenenti alla compagine sociale, il rogito notarile.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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