Calcolo spese notarili: perché le devo pagare?

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Da una parte il dubbio del calcolo delle spese notarili, dall’altra quelli sul perché si debba pagare il Notaio: ecco qualche indicazione utile

Il calcolo delle spese notarili è una questione spesso di non facile comprensione, o quantomeno non immediata. Il dubbio riguardo questa voce va infatti spesso di pari passo con quello – altrettanto diffuso – sul perché si debba pagare il Notaio o, per meglio dire, su cosa farà esattamente questo professionista per noi e perché la legge preveda il ricorso ai suoi servizi in determinate occasioni (mentre in altre, anche se non vi è alcun obbligo in merito, rimane comunque consigliato farlo). Dunque, per chiarirsi le idee in merito al calcolo delle spese notarili, sarà bene innanzi tutto definire anche il perché ci si rivolge al Notaio e quali sono i suoi compiti.

Calcolo spese notarili: perché ci rivolgiamo a un Notaio

Il calcolo delle spese notarili deve tenere conto di diversi fattori, che sono poi i motivi per i quali ci rivolgiamo al Notaio. Essere consapevoli di “cosa” andremo a pagare è fondamentale anche per comprendere meglio “quanto” dovremo sostenere come spese. Fare una disamina completa sulla figura del Notaio e sul suo ruolo richiederebbe un discorso molto lungo e articolato: ci limitiamo dunque qui a dare delle indicazioni di base che possano essere utili per inquadrare la situazione e comprendere quanto serve. 

Fatta questa doverosa premessa, possiamo dunque dire che il Notaio è innanzitutto un pubblico ufficiale, che ha il compito di assistere e proteggere il cittadino in determinate circostanze, che è garante della legge e che si occupa anche di riscuotere una serie di tasse e imposte. Naturalmente quando ci accingiamo al calcolo delle spese notarili non dobbiamo mai dimenticarci di tutte queste cose perché – anche se magari non le percepiamo appieno se non facciamo attenzione – in verità sono parte integrante del lavoro del Notaio.

Partiamo dunque dal primo punto che abbiamo nominato: il fatto di essere un pubblico ufficiale. Tra le altre cose questo significa che i suoi atti hanno un grande valore davanti alla legge: in caso ad esempio nasca una controversia su una materia regolata da uno specifico atto notarile, questo sarà il punto di partenza indiscutibile (a meno che ne venga provata la falsità).

Il Notaio poi fornisce la propria consulenza al cittadino perché sia correttamente informato sulle diverse possibilità che la legge gli concede, sulle conseguenze sia a breve sia a lungo termine e dunque su cosa sia meglio per i suoi interessi. Nel caso in cui l’atto coinvolga più persone, il Notaio sarà super partes, indipendentemente da chi sia a pagare il suo conto: questo significa che non può favorire una parte rispetto all’altra, ma tutelerà gli interessi di entrambe allo stesso modo.

Naturalmente ogni cosa dovrà svolgersi nel pieno rispetto delle normative vigenti, senza eccezione, e proprio il Notaio garantisce questo aspetto.

Ancora, tra i compiti del Notaio vi è anche quello della riscossione di determinate tasse e imposte a seconda di cosa stabilisce la legge: questo ruolo (che in termine tecnico si definisce “sostituto d’imposta”) comporta che egli provveda a riscuotere questo denaro dal cittadino e quindi a versarlo a suo nome nelle casse statali.

Calcolo delle spese notarili per i diversi atti

Da quanto detto sopra si evince con facilità che il calcolo delle spese notarili deve tenere conto di diverse voci e compiti svolti da questo professionista e che questo costo può essere molto variabile innanzitutto a seconda dell’atto che si intende fare o della consulenza che si intende chiedere. Ad esempio una compravendita immobiliare presuppone anche la riscossione di una serie di tasse e imposte che possono anche arrivare a cifre importanti, dunque sono sicuramente una voce di cui tenere conto nel calcolo delle spese notarili. Vi sono poi la consulenza, i costi della conservazione dell’atto, della sua registrazione e così via, senza contare naturalmente la libera scelta del Notaio stesso che, operando in un regime di libera concorrenza, può decidere di applicare le tariffe che più ritiene opportune riguardo il suo operato.

Un calcolo delle spese notarili sommario può dunque essere ipotizzato innanzitutto guardando quante tasse incidono sull’atto stesso, quindi valutando le altre incombenze richieste al Notaio: il modo migliore è naturalmente quello di chiedere un preventivo, che conterrà le diverse voci di spesa debitamente segnalate.

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Editore: Redazione Notaio Facile. Articolo pubblicato dall'editore e scritto personalmente da esperti in ambito notarile. Coperto da copyright ©

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