Quanto costa un preventivo da un notaio?
- Preventivo notarile: un primo passaggio fondamentale
- Come calcolare il preventivo del notaio online
- Cosa comunicare al notaio prima di chiedere il preventivo
- Come risparmiare sul preventivo
Preventivo notarile: un primo passaggio fondamentale
Il preventivo è un documento, rilasciato dal Notaio su richiesta di una o più parti interessate, che contiene diverse voci di spesa riguardanti l’atto che si vuole stipulare davanti al Notaio. È sempre bene chiedere questo documento prima di procedere con il rogito, in modo tale da avere contezza del prezzo complessivo di ogni adempimento.
La competenza del notaio è ampia e spazia in materie e ambiti diversi. Alcuni atti sono richiesti più raramente, tant’è vero che una persona comune potrebbe anche trascorrere una vita intera senza mai avere bisogno del notaio per questi (un esempio è l’atto costitutivo di una società). Altri, pur essendo comunque legati a momenti cruciali, investimenti importanti o questioni rilevanti, possono essere considerati “più comuni” e frequenti: due esempi fra i tanti riguardano la compravendita immobiliare e l’accensione del relativo mutuo.
Cosa c’è scritto nel preventivo rilasciato dal Notaio
Il preventivo notarile, che deve essere ovviamente scritto, deve innanzitutto specificare gli oneri ed i tributi che vengono riscossi dallo Stato (vale a dire tasse e imposte da versare) e, separatamente, l’onorario che spetta al Notaio per la sua opera professionale.
Quando chiedere il preventivo al Notaio
Solitamente il preventivo viene richiesto dall’utente dopo aver contattato telefonicamente il Notaio (anche tramite i suoi collaboratori) oppure in sede di colloquio o immediatamente dopo, a seconda delle esigenze che l’utente può avere.
È bene considerare anche la possibilità di richiedere un preventivo online tramite questa piattaforma.
Se ci rivolgiamo ad un notaio che incontreremo di persona, possiamo mandare anche un’apposita lettera di richiesta di preventivo notarile, in modo da velocizzare i tempi per calcolare le spese a cui andremo incontro.
In ogni caso, l’ideale è sempre fissare un appuntamento, vedere il notaio di persona e, oltre a richiedere il preventivo, è sempre opportuno informarsi sui documenti da raccogliere.
Quanto costa un preventivo dal notaio
Generalmente il semplice rilascio di un preventivo non ha alcun costo, in quanto la sua unica funzione è quella di mettere al corrente gli utenti delle spese da affrontare, dei servizi offerti e del costo dei medesimi.
Diverso discorso si potrebbe invece fare se il preventivo è rilasciato e consegnato agli utenti in sede di consulenza. Ad ogni modo, è bene rivolgersi sempre al Notaio per saperne di più.
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Come calcolare il preventivo del notaio online
Comprare casa, accendere un mutuo o depositare un testamento sono tutte circostanze in cui si ritiene necessaria la consulenza del notaio per l’atto da firmare. Il costo dei servizi notarili – nota dolente soprattutto per gli utenti che si rivolgono per la prima volta a questo professionista – dipende anche dal tipo di atto che si deve firmare. Ecco perché ricorrere a NotaioFacile potrebbe semplificare la scelta: questo portale permette infatti di chiedere il preventivo analitico al notaio, partendo proprio dall’indicazione del tipo di atto e da altri dati utili a individuare la fattispecie concreta.
Premesso dunque che è un diritto dell’utente chiedere e ricevere il preventivo scritto, perché tutti i professionisti sono obbligati a fornirlo su richiesta, è importante capire quali valori si tengono in considerazione, oltre all’onorario in senso stretto. Per fare un esempio concreto: se ci rivolgiamo allo stesso studio notarile per due atti distinti (prima per il rogito e poi per un mutuo), non pagheremo la stessa parcella, anche se i due atti sono strettamente collegati. La differenza la fa proprio il tipo di atto, considerando gli adempimenti correlati.
Cosa comunicare al Notaio prima di chiedere il preventivo
Ogni volta che ci rivolgiamo al notaio per un preventivo, dobbiamo comunicare di che atto si tratta:
- innanzitutto si dovrà cercare di capire se l’acquisto può essere effettuato tenendo conto delle agevolazioni prima casa, poi calcolare l’importo che spetta a titolo di prezzo di acquisto, e dichiarare se si intende acquistare con mutuo oppure senza mutuo.
- il notaio dovrà essere informato anche sulla rendita catastale e sulla categoria catastale delle singole porzioni immobiliari (riscontrabili nelle visure catastali), sulla presenza di eventuali pertinenze abitative, sul credito di imposta (se prima di comprare sia stata venduta la vecchia abitazione, magari usufruendo delle agevolazioni per la prima casa) e sull’eventuale registrazione del preliminare di compravendita.
Oltre a ciò, non si deve trascurare di calcolare l’esatto ammontare di imposte e tasse (registro, ipotecaria e catastale, IVA) sulla base del valore catastale dell’immobile, nonché della sua configurazione come prima o seconda casa.
Tutte queste informazioni sono essenziali ai fini del calcolo delle spese notarili, qualora si tratti di acquisto di una casa.
Se si tratta di un testamento?
Il costo relativo al deposito di un testamento presso il notaio tiene conto dell’onorario notarile e di altri oneri fiscali ad esso connessi (dichiarazione di successione, deposito dei certificati ecc.). Anche in questo caso, comunque, si può chiedere il preventivo al professionista anche online e gratuitamente compilando il form di contatto, oppure fissando un appuntamento di persona presso lo studio notarile.
Preventivo notarile per atto di donazione
Anche per quanto riguarda il preventivo per la donazione, sarà sempre necessario indicare, oltre alle generalità dei richiedenti, i dati del bene che ne è oggetto (se immobile, la rendita catastale, la categoria catastale, la possibilità di accedere alle agevolazioni prima casa ecc.). Il preventivo sarà dunque calcolato sulla base dei parametri forniti.
Alla luce di questa guida, appare evidente che, al fine di rispondere ai dubbi di chi si domanda quanto costa il notaio, bisogna prima di tutto approfondire quale atto si deve firmare. Fatto questo, si potrà personalizzare la richiesta per il rilascio del preventivo analitico da parte del notaio.
Come risparmiare sul preventivo
Risparmiare sul Notaio è sempre un concetto che vale la pena approfondire. Il risparmio di tempo può avvenire semplicemente utilizzando questa piattaforma in quanto il rapporto tra utente e notaio è diretto e immediato.
Per quanto concerne il risparmio economico inteso come il minor costo per poter stipulare un determinato atto notarile richiedendo un preventivo, occorre fare molta attenzione. Da un lato è lecito volere spendere meno ma dall’altro è buona norma che non sia né l’unico né il principale metro di giudizio per scegliere il professionista.
Per risparmiare davvero su un atto notarile ciò che conta è farsi consigliare dal notaio in quanto le diversità di tassazione, di normative ecc. che variano in funzione al tipo e alle modalità dell’atto possono recare all’utente un vantaggio indubbiamente maggiore rispetto alla riduzione di qualche centinaio di euro che potrebbero variare tra un onorario e un altro.