Documenti per la divisione ereditaria dal notaio

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Cosa serve per la divisione ereditaria

Prima di stipulare una divisione ereditaria, occorre rispettare uno specifico procedimento rappresentato dalla presentazione della dichiarazione di successione, dalla accettazione di eredità e dalla eventuale pubblicazione di un testamento, ove il defunto abbia deciso, quando era in vita, di lasciarlo, in favore di determinate persone scelte dallo stesso.

Non sempre si è a conoscenza dell’iter ben preciso per poter subentrare nel patrimonio del defunto e delle varie documentazioni necessarie per poter procedere. Ecco quali sono i documenti da consegnare al notaio prima del rogito notarile in modo da consentire un’analisi dettagliata del patrimonio ereditario del defunto.

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Documenti delle parti della divisione

Al momento del rogito notarile di divisione ereditaria devono partecipare tutti i chiamati all’eredità indipendentemente dal fatto che questa sia regolata da un testamento o dalla legge. Il defunto potrebbe aver fatto testamento, nominando eredi delle persone, così come potrebbe aver deciso di non lasciare alcun atto di ultima volontà, lasciando che la successione sia regolata dalla legge.

Tra i vari documenti necessari per il rogito notarile di divisione vi sono la carta di identità, in corso di validità di tutti i condividenti e il codice fiscale degli stessi.

Il notaio, infatti, quanto indica le parti presenti in atto, deve riportare le generalità di ciascun condividente per poter procedere dopo il rogito alla trascrizione nei Registri Immobiliari delle singole assegnazioni.

Documenti delle parti straniere della divisione

Può accadere che al rogito notarile della divisione partecipino delle persone che non abbiano la cittadinanza italiana e siano stranieri. In questo caso per poter essere parte dell’atto pubblico notarile, il notaio dovrà verificare la legittimazione a intervenire: in particolare, nel caso sia un cittadino dell’Unione europea non si pone alcun problema, mentre nel caso in cui si tratti di un cittadino extracomunitario, bisognerà produrre il permesso di soggiorno in corso di validità, quindi non scaduto, che giustifichi la permanenza nello Stato italiano.

Documenti per la divisione ereditaria dal notaio

Documenti per gli immobili da dividere

È possibile che nel patrimonio ereditario vi siano degli immobili da dividere tra i condividenti: in questo caso, ai fini dell’identificazione degli stessi e della loro storia, sono necessarie delle specifiche documentazioni da fornire al notaio.

Alcune di queste dovrebbero già essere in possesso della persona defunta e quindi si tratterà solo di consegnarle al notaio, altre, invece, dovranno essere prodotte per l’occasione, ossia per poter procedere ad un contratto di divisione ereditaria.

Immobili pervenuti per successione

Per gli immobili pervenuti per successione alla persona defunta bisogna fornire la dichiarazione di successione, il certificato di morte e la copia del verbale di pubblicazione in caso di presenza di un eventuale testamento, oltre all’avvenuta accettazione dell’eredità quando il defunto era ancora in vita.

Divisione ereditaria: documenti case, locali

Nel caso in cui vi siano dei beni immobili come case, locali commerciali, box auto, cantine e terreni appartenenti al defunto, bisognerà consegnare al notaio tutti i documenti inerenti agli stessi.

Queste ultime sono dei documenti che attestano i dati identificativi dell’immobile registrato nel Catasto del Comune in cui si trova. Al Catasto oltre ai dati catastali sono, altresì, depositate le planimetrie, ossia i disegni grafici che raffigurano gli immobili oggetto di divisione dal notaio.

Divisione ereditaria: documenti della locazione

Può accadere che il defunto, quando era ancora in vita, abbia concluso dei contratti di locazione aventi ad oggetto gli immobili di sua proprietà. In tal caso al notaio bisognerà fornire la copia del contratto in quanto colui che riceverà quell’immobile, subentrerà nel medesimo contratto e quindi deve essere informato sulle condizioni contrattuali che lo disciplinano.

Documenti divisione ereditaria: attestato di prestazione energetica

È altresì importante fornire informazioni circa la prestazione energetica degli immobili mediante l’attestato di prestazione energetica rilasciato da apposito certificatore abilitato alla produzione di tale documento.

In merito a questo certificato gli studiosi del diritto si sono scontrati sulla obbligatorietà dello stesso in tema di divisione e pertanto si consiglia di richiedere al notaio rogante l’eventuale utilità ai fini della stipula dell’atto.

Divisione ereditaria e documenti condominio

Nel caso in cui nel patrimonio ereditario vi sia anche una casa che faccia parte di un condominio è importante fornire al notaio l’eventuale regolamento di condominio e le tabelle millesimali in modo da informare la parte che riceverà l’assegnazione, delle eventuali pendenze e delle condizioni dell’utilizzo degli spazi comuni e delle spese condominiali che, in alcuni casi, possono anche essere considerevoli. Potrebbero anche esservi delle delibere in materia di straordinaria manutenzione o di innovazione o ancora di lavori non ancora iniziati.

Documenti divisione con conguaglio

Nel caso in cui la divisione non prevede delle assegnazioni proporzionali alle quote di diritto bisognerà ricorrere ad un conguaglio: si tratta di una somma di denaro che deve coprire l’eventuale differenza tra i valori dei beni attribuiti con la divisione. In questo modo tutti i condividenti hanno una parità di trattamento e non sono pregiudicati da eventuali ingiustizie: si pensi al caso in cui a un figlio sia assegnata una casa di 200.000 euro, valore superiore alla quota di diritto allo stesso spettante.

In questo caso tale assegnatario dovrà corrispondere a colui che ha ricevuto di meno, una somma di denaro che possa equiparare i valori nel rispetto della normativa antiriciclaggio, quindi mediante assegno circolare, bancario o bonifico. In tale ipotesi occorre fornire gli estremi dei relativi pagamenti o la loro fotocopia nel caso in cui tale somma sia già stata corrisposta.

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Editore: Redazione Notaio Facile. Articolo pubblicato dall'editore e scritto personalmente da esperti in ambito notarile. Coperto da copyright ©
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