Certificato antisismico di una casa: che cos'è?
- Comprare una casa dal notaio: cosa controllare
- Quando è obbligatorio il certificato antisismico?
- Cosa contiene il certificato antisismico
- Come si misura il rischio sismico
- Come conoscere il rischio sismico di una casa
- Quando può definirsi una casa antisismica?
- Preventivo acquisto casa antisismica
Comprare una casa dal notaio: cosa controllare
Quando si compra una casa dal notaio, è importante effettuare dei controlli per far sì che l’acquisto sia un investimento immobiliare sicuro. Non tutti i controlli possono essere effettuati in modo indipendente, in quanto è necessario farsi assistere da un notaio, specializzato nella materia, per poter completare le giuste indagini.
I controlli attengono a diversi profili, che spaziano dal profilo giuridico a quello catastale, alla rappresentazione grafica sulla planimetria, all’ambito urbanistico, così come alla sicurezza del fabbricato. Con riferimento a quest’ultimo punto è importante verificare se si tratta di una costruzione antisismica. Ma come si può scoprire tale caratteristica? Come si fa a sapere se la casa in cui si andrà a vivere rispetta i parametri previsti dalla legge? Vediamolo insieme.
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Quando è obbligatorio il certificato antisismico?
Il certificato antisismico è obbligatorio per tutte le nuove costruzioni e tutte le volte in cui vengano effettuati dei lavori di ristrutturazione importanti. Nel caso in cui si voglia accedere a delle opportunità di risparmio in virtù dei bonus previsti dalla legge vigente al momento del rogito notarile, è necessaria la produzione di tale certificato proprio per dimostrare di avere i requisiti per potere ottenere delle agevolazioni fiscali.
Nuove costruzioni e ristrutturazioni: certificato antisismico
Nel momento in cui si completano i lavori di un immobile, il certificato antisismico è obbligatorio e ciò è in vigore a partire dall’entrata in vigore del Decreto Ministeriale nel 2008, che ha introdotto una normativa tecnica per le costruzioni finalizzate alla prevenzione del rischio sismico.
Stesso discorso va effettuato nel caso in cui siano stati effettuati dei lavori di ristrutturazione che abbiano, ad esempio, ampliato gli edifici esistenti: in questi casi, bisogna acquisire il certificato antisismico per dimostrare che l’edificio, dopo l’intervento, rispetta le norme tecniche per la prevenzione del rischio sismico.
Cosa contiene il certificato antisismico
Il certificato antisismico è una documentazione che, oltre ad identificare l’immobile, con l’indicazione dei dati catastali, permette di individuare la cosiddetta localizzazione sismica che consente di capire una stima degli eventi sismici che si possono verificare nella zona di riferimento.
Emergono altresì dei parametri di calcolo per capire quale sia il rischio sismico a cui è sottoposta la zona. Molte zone d’Italia sono soggette a questi eventi sismici ed è possibile suddividere il livello di rischio in diverse categorie, identificate con dei numeri che vanno da 1 a 4: la zona 1 è considerata molto pericolosa e soggetta ai fenomeni sopra descritti.
Come si misura il rischio sismico
Un elemento molto importante da considerare è la misurazione del rischio sismico della casa che si intende comprare. Esistono diversi fattori importanti nella valutazione del livello sismico di un’abitazione: il primo è il Pam ossia la “perdita annuale media attesa” che considera le possibili perdite dal punto di vista economico che possono generarsi a seguito della ricostruzione di un immobile. In secondo luogo, un altro parametro è l’indice di sicurezza della vita, anche conosciuto come IS-V: in questo caso emergono degli elementi tecnici che solo un esperto del settore potrà valutare.
Come conoscere il rischio sismico di una casa
Quando si parla di rischio sismico solitamente si effettua una valutazione tenendo in considerazione diversi elementi tra cui la pericolosità, ossia la probabilità che vi siano terremoti in una determinata zona, l’esposizione delle persone e dei beni che potrebbero essere danneggiati e la vulnerabilità.
Esistono diverse classi di rischio che vanno dalla A alla G, al pari proprio come avviene nel settore della classe energetica; a seguito delle dovute valutazioni effettuate da un tecnico specializzato nel settore sarà possibile l’attribuzione della classe.
Certificato antisismico: è obbligatorio allegarlo al rogito?
Non si sente parlare spesso del certificato antisismico, in quanto non rappresenta uno di quei documenti obbligatori in sede di stipula del rogito notarile di acquisto.
A differenza del cdu (certificato di destinazione urbanistica) per i terreni, e dell’A.P.E. (attestato di prestazione energetica) non sussiste l’obbligo di allegazione all’atto di compravendita dal notaio. Tuttavia in particolari zone d’Italia informarsi sulla presenza di tale certificato e sulle condizioni del fabbricato, può essere particolarmente utile per completare l’indagine che viene effettuata sull’immobile.
Ci rilascia il certificato antisismico
Attestare la capacità di un fabbricato di resistere alle sollecitazioni di carattere sismico, come i terremoti, è un compito che non può essere affidato a persone non esperte nel settore.
Proprio per tali ragioni, una domanda molto diffusa è chi sia il tecnico competente al rilascio del certificato antisismico prima di poter procedere sereni al rogito notarile di acquisto. In realtà non esiste una figura preposta a tale problematica, ma deve trattarsi sempre di un ingegnere, architetto, geometra che sia abilitato.
Quando può definirsi una casa antisismica?
In virtù di quanto sopra affermato una casa da comprare, per potersi definire antisismica, deve avere delle caratteristiche, tali da poter resistere ai terremoti più forti, che si manifestano anche in un breve lasso di tempo. La casa antisismica deve inoltre poter durare e mantenere inalterata la sua resistenza al rischio sismico nel corso nel tempo; in caos di danneggiamento deve poter essere anche riparabile in breve tempo.
Preventivo acquisto casa antisismica
Nel caso in cui si necessiti di un preventivo gratuito online notarile, grazie alla piattaforma di NotaioFacile è possibile richiederlo in pochi semplici passaggi, compilando il form offerto dalla piattaforma.
Avere un’idea chiara delle spese da dover sostenere è molto utile nella pianificazione dell’investimento immobiliare proprio per evitare di avere delle spiacevoli sorprese e non compiere un passo così importante come l’acquisto di una casa in totale serenità.