Cos’è il testamento speciale? È preferibile un testamento pubblico?
- La classificazione dei testamenti
- La previsione normativa
- Quando si può fare testamento speciale?
- Dovrei preferire un testamento pubblico?
La classificazione dei testamenti
Nell’ambito delle successioni la legge italiana prevede ben quattro tipologie diverse di testamenti. La classificazione normativa distingue tra:
- testamenti ordinari
- testamento speciale
È prevista una sola fattispecie di testamento speciale, mentre invece esistono tre diversi tipi di testamenti ordinari. Pertanto, al di là di specifici casi particolari, quando ci si riferisce ai testamenti lo si fa in relazione a quelli ordinari ed in particolare al testamento fatto innanzi al Notaio, il testamento pubblico. Il testamento speciale quindi rappresenta solo una delle tipologie di testamento previste dalla legge. È individuato dall’art. 609 del codice civile e si applica in caso di eventi molto particolari come malattie contagiose, incolumità pubbliche e infortuni. Il testamento ordinario invece potrebbe essere redatto sempre, a prescindere dalla situazione in cui ci si trova. Premettendo che il Notaio è il professionista idoneo a dare tutte le delucidazioni necessarie, per capire meglio la classificazione appena descritta ed individuare quale sia la forma di testamento che si vuole scrivere di seguito riportiamo una rapida descrizione delle diverse tipologie.
La previsione normativa
Nel caso in cui il testamento viene scritto, firmato e conservato dal testatore si parla di testamento olografo. Se viene consegnato in busta chiusa al Notaio si ha invece un testamento segreto. Altra figura classica è quella del testamento fatto davanti al Notaio ed in presenza di due testimoni, che si identifica come testamento pubblico. L’ultima tipologia di testamento prevista dal codice civile è quella che si applica laddove ci siano situazioni speciali, dettagliatamente individuate dalla legge, costituita dal testamento speciale.
L’esistenza di queste diverse tipologie potrebbe far confondere e quindi è sempre buona norma informarsi, soprattutto prima di prendere una decisione così importante come quella di fare testamento. Sarebbe, d’altro canto, sicuramente normale se - davanti a così tante e diverse possibilità - ci si ritrovasse ad avere qualche dubbio, così come sarebbe lecito sentirsi incerti sulla migliore forma di testamento da adottare o su quale di esse risulti la più sicura per le proprie esigenze. Si consiglia sempre per questo motivo di rivolgersi ad un Notaio esperto in materia, anche avvalendosi del servizio gratuito offerto da questa piattaforma, il quale sarà così capace di rispondere in modo chiaro e competente a tutti gli interrogativi, risolvendo ogni dubbio. Per capire poi se quello che fa al proprio caso è un testamento ordinario o speciale, è importante sapere in quali casi essi possono essere fatti.
Quando si può fare testamento speciale?
La previsione di tale tipo di testamento come speciale, separato dalla categoria dei testamenti ordinari, pone subito in luce il fatto che sia previsto per dei casi speciali e particolari. Le situazioni previste dalla legge per potersi avvalere della forma del testamento speciale sono:
- Calamità pubbliche, come in caso di alluvioni, frane, terremoti o altri eventi calamitosi che non permettano di scrivere un testamento ordinario;
- Infortuni, come quelli sul lavoro che impediscono nel momento dell’infortunio di recarsi dal Notaio o di scrivere autonomamente un testamento;
- Trovarsi in un luogo in cui domina una malattia reputata contagiosa nella quale sono limitati o vietati i contatti con altre persone e gli spostamenti.
In tutti i casi appena visti si potrebbe fare un testamento speciale solo quando non sia possibile farne uno ordinario. Questo significa che se è consentito spostarsi dal luogo in cui vige una situazione così grave, come nell’attuale pandemia da Covid-19, si può sempre chiedere al Notaio di recarsi presso la propria abitazione o andare di persona nello studio notarile, per fare un testamento pubblico oppure per un testamento segreto. Quindi, secondo questo principio di residualità, il testamento speciale può essere fatto solo se non si può fare in nessun modo alcun tipo di testamento ordinario. Ne consegue che questo testamento non trova quasi mai applicazione facendo così propendere il l’interessato per un testamento di tipo ordinario..
Dovrei preferire un testamento pubblico?
A differenza del testamento speciale, il testamento pubblico possiede alcuni importanti vantaggi:
-si può fare sempre e non richiede delle situazioni particolari;
- permette di pensare con calma alle disposizioni che si vorranno inserire nel testamento;
- avrà sempre validità, a meno che non si voglia ritirarlo o modificarlo.
Difatti il testamento speciale avrebbe validità solo per la durata della situazione di emergenza e gravità che lo ha giustificato. Dopo tale periodo e con il ritorno alla normalità esso perderebbe efficacia trascorsi tre mesi dalla fine della speciale situazione emergenziale. Ne consegue che, laddove si vogliano far valere le proprie ultime volontà anche dopo tale periodo si dovrà comunque ricorrere ad un testamento di tipo ordinario.
Detto ciò, in ultima analisi si può affermare che da un lato la legge prevede requisiti stringenti e stabilisce una validità temporanea per il testamento speciale. Dall’altro lato consente di adottare sempre i testamenti ordinari sia in casi di normalità sia in condizioni di emergenza, ovviamente laddove possibile, evitando i problemi di requisiti e dell’efficacia limitata nel tempo. Ad ogni modo rimane comunque consigliabile chiedere ad un Notaio se quella in cui ci si trova è una situazione che consenta di adottare questa forma di testamento speciale, così particolare, o che permetta invece nonostante essa di redigere un testamento ordinario, che non decade con il passare del tempo.
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