Servizi notarili per enti pubblici
- I servizi notarili per atti con enti pubblici
- Servizi notarili per convenzioni tra enti pubblici e soggetti privati
- Servizi notarili per l’atto d’obbligo
I servizi notarili per atti con Enti Pubblici
Il Notaio è il pubblico ufficiale in grado di rendere una serie di servizi che possono riguardare la vasta materia del diritto di competenza notarile, la quale non riguarda solo contratti o atti stipulati tra privati ma anche atti con Enti pubblici, si tratta dei servizi notarili per Enti Pubblici quali l’atto d’obbligo, e cioè l’atto con cui una parte si impegna a mantenere un determinato comportamento verso la Pubblica Amministrazione o verso terzi, oppure le convenzioni con i suddetti enti, che consistono nell’accordo tra privati ed Enti Pubblici o tra diversi Enti, con cui si vanno a disciplinare e quindi a stabilire questioni di comune interesse, principalmente si tratta di convenzioni in ambito urbanistico ed edilizio.
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Servizi notarili per convenzioni tra Enti pubblici e soggetti privati
Nell’ambito delle proprie competenze il Notaio si prefigge di offrire quale servizio notarile verso l’utente la possibilità di seguire il privato nella fase di stipula di convenzioni con gli Enti pubblici, in quanto è il Pubblico Ufficiale ad avere competenza di rogito in materia.
I servizi offerti in tale ambito possono riguardare tanto la stipula di un contratto di assegnazione nel caso di trasferimenti aventi ad oggetto alloggi di edilizia residenziale pubblica o l’autenticazione, nel caso di convenzioni urbanistiche con l’Ente, mentre nel primo caso il privato ottiene la proprietà di un alloggio in virtù di una precedente convenzione nel secondo caso richiede all’Ente un determinato titolo edilizio.
Convenzioni urbanistiche per il rilascio di titoli edilizi
Tra le più comuni convenzioni che vengono stipulate tra privati ed Enti pubblici vi sono le convenzioni edilizie che hanno il fine di disciplinare gli obblighi ed i comportamenti che il privato, in quanto richiedente, deve tenere per ottenere il rilascio di un titolo abilitativo edilizio che può essere tanto un permesso di costruire quanto una denuncia di inizio attività.
Si tratta di veri e propri contratti stipulati tra privati ed Ente Pubblico che possono rivestire tanto la forma dell’atto pubblico quanto quella della scrittura privata autenticata che andranno trascritti per espressa previsione di legge, pertanto è necessario usufruire dell’intervento del Notaio.
Il professionista si occuperà di redigere o autenticare la convenzione nella quale dovranno essere contenuti in maniera specifica l’oggetto e lo scopo della concessione richiesta, la durata della concessione, le modalità di gestione durante la concessione nonché gli obblighi che dovranno essere rispettati da concedente e concessionario, oltre ai profili di responsabilità.
Servizi notarili in materia di edilizia convenzionata
Il settore dell’edilizia convenzionata riguarda la stipula di una convenzione tra Amministrazione pubblica e soggetto attuatore dell’intervento edilizio per attuare il programma edificatorio. Attraverso tale convenzione tra privato e l’Ente si stabiliscono le regole per realizzare degli alloggi agevolati che verranno assegnati a soggetti che, in base a determinate previsioni di legge, dovranno avere determinati requisiti, al sussistere dei quali potrà verificarsi o l’attribuzione dell’alloggio in locazione con canone agevolato o la locazione con patto di futura vendita che altro non è che un contratto di rent to buy.
In tale ultimo caso le convenzioni, dopo il decorso del periodo di locazione, che può andare dai cinque ai sette anni, permettono al privato di riscattare la proprietà dell’immobile, pagando una somma ulteriore rispetto ai canoni versati a titolo di locazione, stipulando un vero e proprio atto di assegnazione che determina il passaggio della proprietà del bene in capo al privato, che altro non è che una compravendita.
Il regime fiscale delle Convenzioni con gli Enti pubblici
L’Agenzia delle Entrate ha disciplinato il regime fiscale e precisamente la sorte delle Convenzioni con gli Enti Pubblici ai fini dell’applicazione o meno dell’imposta di bollo e dell’imposta di registro.
In linea generale sono esenti dall’imposta di bollo le Convenzioni che un Ente Pubblico stipula con uno dei seguenti soggetti Stato, Regioni, Province, Comuni, loro Consorzi e Associazioni, nonché Comunità montane, diversamente se si tratta di Convenzioni con soggetti privati o con altre pubbliche amministrazioni vi è l’assoggettamento all’imposta di bollo nella misura di Euro 16,00 per ogni foglio. Quanto all’imposta di registro applicabile alle Convenzioni non vi è obbligo di registrazione per gli atti posti in essere dall’Amministrazione diversi da quelli relativi alla gestione dei loro patrimoni, come atti relativi a concessioni di beni, compravendite per cui vi è l’assoggettamento alla normale imposizione in base alla normativa sull’Imposta di registro e ciò indipendentemente dal soggetto, pubblico o privato, con cui l’Ente stipula la Convenzione, e sono ugualmente soggetti a registrazione, ma solo in casi d’uso, scritture private non autenticate quando l’ammontare dell’Imposta risulti inferiore a Euro 200.
Nell’ipotesi di Convenzioni stipulate tra diversi Enti Pubblici se rientrano negli “Atti diversi da quelli altrove indicati aventi per oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale” di cui all’articolo 9 della Tariffa, vi è l’obbligo di registrazione nel termine fisso con applicazione dell’imposta di registro pari al 3%, nel qual caso l’aliquota va rapportata alla base imponibile di cui all’art 43 del Tur.
Servizi notarili per l’atto d’obbligo
Fondamentale è anche il servizio offerto dal Notaio quando il privato, in quanto proprietario di un immobile, che ha già comprato casa, vuole impegnarsi nei confronti del Comune all’interno del quale si trova il bene in essere per ottenere il rilascio di una concessione edilizia.
Tale documento si sostanzia in un atto intermedio in materia di procedimenti amministrativi, il cui scopo è quello di giungere successivamente ad un provvedimento ufficiale emesso dalla Pubblica Amministrazione del Comune ospitante l’area edificabile. Mediante la sottoscrizione dell’atto unilaterale edilizio, il proprietario si impegna, al fine di ottenere il rilascio di una concessione edilizia, a rispettare tutti gli standard di tipologia urbanistica inerenti al bene di cui è titolare, come la destinazione d’uso e la fornitura di eventuali servizi al suo interno.
L’atto d’obbligo edilizio dal Notaio
Il più comune atto d’obbligo che viene richiesto dal privato verso l’Ente Pubblico è quello edilizio con cui il privato si impegna a tenere un determinato comportamento ed eventualmente a versare una determinata somma nei confronti dell’Ente per ottenere un determinato titolo edilizio.
Trattandosi di un atto unilaterale in tal caso, diversamente da quanto avviene nel caso di Convenzioni con gli Enti Pubblici, non è necessario l’intervento del rappresentante di quest’ultimo essendo necessaria solo la volontà del privato ad obbligarsi verso l’Ente.
All’interno dell’atto unilaterale d’obbligo in Notaio avrà cura di inserire le specifiche da rispettare facendo emergere la volontà del proprietario a tenere il comportamento dovuto e, ad esempio, l’impegno a non cambiare la destinazione d’uso dell’immobile, nonché l’assunzione dell’onere dei lavori da parte del proprietario e la previsione di eventuali sanzioni emesse dal Comune nel caso di inadempimenti, e di rendersi soggetto ad eventuali controlli.