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Calcolo delle spese notarili per l’acquisto della prima e seconda casa

Quanto costa il Notaio? Quante sono le spese notarili per l'acquisto della prima casa? Scopriamo tutti i prezzi del rogito per l'acquisto della prima o seconda casa e come calcolarli.

CALCOLARE LE SPESE NOTARILI NON È PIÙ UN PROBLEMA CON NOTAIOFACILE.IT

Le domande sul costo di un notaio ricorrono puntualmente nei trasferimenti immobiliari per la compravendita di un immobile come l’acquisto della prima casa sia essa con mutuo o senza mutuo, per la costituzione di una società, per la stesura di un testamento e, in generale, ogni volta ci si trovi a richiederne l'intervento per una delle materie che rientrano nella sfera di competenza della consulenza notarile. Del resto la questione “calcolo spese notarili” si è fatta ancora articolata da quando il Decreto Liberalizzazioni del 2012 ha messo la parola fine alle tariffe stabilite a livello nazionale e ha lasciato ai notai la massima libertà di azione nei confronti dei propri onorari.

Notaiofacile.it nasce anche per superare questo tipo di problemi e fornire agli utenti uno strumento per entrare in contatto diretto con i notai online: in pochi e semplici passi è possibile richiedere il preventivo per qualsiasi atto e scegliere il servizio più adeguato alle nostre esigenze. In questo modo la parcella del notaio viene presentata direttamente al cliente con preventivi stilati nero su bianco dal professionista, comprensivi di tutte le spese e le tasse collegate alla pratica, elencate in dettaglio e in maniera trasparente.

Calcolo immediato delle spese notarili per comprare casa

Per calcolare con esattezza tutte le imposte, tasse e oneri relativi all’acquisto di un bene immobile è, nonché le spese notarili relative all’atto e ai suoi adempimenti propedeutici, generalmente conosciuti come “controlli del notaio”, essenziale rivolgersi a un notaio per ottenere un preventivo certo e analitico. Detto ciò abbiamo pensato che potesse essere utile all’utente in attesa di ricevere il preventivo dal notaio conoscere indicativamente l’ammontare delle principali imposte e tasse che dovrà sostenere.

Le spese di un professionista legale: Ecco quali costi sostenere

Abbiamo realizzato a tal proposito una “calcolatrice immobiliare” per conteggiare le principali spese per l’acquisto di un immobile, sia come prima che seconda casa, ovvero le tasse e le imposte. Calcolare le imposte può diventare più semplice semplicemente inserendo le variabili che possono fare la differenza, come ad esempio chi è il venditore, se un privato o una società, se la società è un costruttore o no, chi è l’acquirente, se si acquista utilizzando o meno le agevolazioni fiscali, se esistono altri fabbricati come box cantine terreni ecc, se esistono pertinenze e molti altri aspetti.

Per maggiore semplicità abbiamo pensato di creare quattro calcolatrici distinte per le principali casistiche al fine di permettere all’utente di scoprire in tempo reale l’ammontare a grandi linee e indicativo di alcune delle principali tasse e imposte alle quali dovrà far fronte per comprare un immobile. Per prima casa si intende l’acquisto usufruendo, avendone i requisiti, delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa mentre per seconda casa si intende l’acquisto di un bene immobile diverso dalla prima casa.

COME FACCIO A RICHIEDERE UN PREVENTIVO PER QUANTIFICARE LE SPESE NOTARILI?

Per quantificare le spese notarili per acquisto prima casa o per qualsiasi altro si intende stipulare e avere un’idea di preventivo notarile, abbandonando ogni falsa credenza dell’esistenza di un listino prezzi come approfondiremo più avanti, è possibile inviare una richiesta gratuita, senza registrazione, mediante questa piattaforma, come adesso spiegheremo.:

  • Dalla homepage di NotaioFacile.it seleziona regione e provincia di tuo interesse (dove intendi stipulare l’atto a prescindere da dove si trova il bene); dal menu subito sotto, seleziona la tipologia di atto per cui vuoi sapere quanto costa un notaio (ad esempio la sezione Acquisto casa con mutuo) oppure per richiedere informazioni.
  • In base alla sezione che avrai scelto, si aprirà un dettagliato form di contatto: compilalo in tutte le sue parti e allega, se pensi che possa tornare utile, tutti i documenti che vuoi, in questo modo il notaio sarà in grado di essere il più preciso possibile nella stesura del suo preventivo.
  • Attendi la risposta: se non ti ritieni soddisfatto, eventualmente puoi ripetere l’operazione con altri professionisti e affidati a al notaio che ti propone una tariffa e un servizio adeguato alle tue esigenze.

Esiste un listino prezzi per atti notarili?

La preoccupazione principale di coloro che comprano casa e si accingono a un investimento immobiliare è quanto costa un atto notarile, in particolare a quanto ammonta la parcella del notaio e nel caso di acquisto prima casa, quali sono le spese da sostenere. Nel mondo notarile non esiste un listino prezzi, non è possibile avere un prezzo per un atto unico per ogni tipologia di atto. Quindi le spese notarili per l’acquisto prima casa non saranno uguali per tutti coloro che decidono di fare questo investimento. Il listino prezzi purtroppo è una credenza molto diffusa, ma per avere un’idea chiara e precisa del costo di un atto occorre richiedere un preventivo notarile.

Calcolo spese notarili: cosa devo aspettarmi di trovare all’interno del preventivo?

Per sviscerare in maniera completa la questione del calcolo delle spese notarili, devo innanzitutto comprendere cosa troverò all’interno del preventivo del Notaio. Insomma, le spese notarili ammontano alla sola parcella del professionista? O vi sono altre voci di cui tenere conto? In particolare, i trasferimenti immobiliari come l’acquisto di una prima casa, richiedono dei costi da sostenere e delle spese notarili che comportano numerosi sacrifici. La materia è complessa e per questo occorre un’attenta analisi dei costi, delle tasse, imposte e delle spese notarili da sostenere.

Quanto costa un atto notarile

Naturalmente il Notaio è tenuto a fornire un preventivo chiaro, in cui tutte le voci siano correttamente divise sotto i diversi capitoli di spesa: nel calcolo delle spese notarili bisogna infatti tenere conto di differenti fattori. Alcuni di questi sono fissi e non potranno dunque variare anche se chiedessimo più preventivi a diversi Notai, altri invece sono a discrezione del professionista e qui effettivamente potremmo riscontrare dei vantaggi economici tra un preventivo e l’altro: abbiamo però più volte sottolineato come il costo, per quanto sia certamente un dato importante, non sia in alcun modo l’unico di cui tenere conto nella scelta del Notaio.

Cosa comprende un preventivo notarile

Una volta compreso che non è possibile affidarsi a un listino prezzi, né per conoscere le spese notarili per l’acquisto prima casa, né per qualsiasi altro atto vediamo cosa bisogna tener conto nel calcolo delle spese. All’interno di queste vi sono tasse e imposte che il Notaio, in quanto sostituto d’imposta, provvederà a riscuotere e quindi a versare allo Stato per conto nostro. Tra le diverse voci, troveremo ad esempio le spese necessarie alla registrazione dell’atto (diversi documenti non hanno effettivo valore fino al momento in cui vengono registrati, quali ad esempio gli atti di compravendita immobiliare, ma anche gli atti costitutivi di società).

Vi saranno poi le spese relative a eventuali controlli e verifiche da svolgersi a cura del Notaio per garantire la legalità del nostro contratto. Ancora: il Notaio dovrà provvedere a conservare i nostri atti nel tempo, e anche questo servizio naturalmente ha un costo. C’è poi il corrispettivo per la redazione dell’atto stesso, per la consulenza che ci viene fornita, per la spiegazione e la sottoscrizione dell’atto, insomma, la parcella notarile vera e propria. Come possiamo vedere, una serie di compiti e funzioni abbastanza vasta, in cui sono sì presenti voci di guadagno diretto del Notaio, ma anche tasse, imposte e spese vive. Per un corretto calcolo delle spese notarili la soluzione migliore è dunque senza dubbio quella di chiedere un preventivo notarile dettagliato e, se qualcosa non ci è chiaro, chiedere delucidazioni al Notaio così da avere piena consapevolezza delle diverse voci di spesa.

Tipologia Acquisto Opt IVA Imposta di registro Imposta ipotecaria Imposta catastale

Prima casa

da privato

 

non dovuta

2% (min. 1000€)

50€

50€

da impresa costruttrice o ristrutturatrice (entro 5 anni dai lavori)

 

4%

200€

200€

200€

da impresa costruttrice o ristrutturatrice (dopo 5 anni dai lavori)

con opzione IVA

4%

200€

200€

200€

senza opzione IVA

non dovuta

2% (min. 1000€)

50€

50€

da altra impresa

 

non dovuta

2% (min. 1000€)

50€

50€

Seconda casa

da privato

 

non dovuta

9% (min. 1000€)

50€

50€

da impresa costruttrice o ristrutturatrice (entro 5 anni dai lavori)

 

10% (22% se casa di lusso)

200€

200€

200€

da impresa costruttrice o ristrutturatrice (dopo 5 anni dai lavori)

con opzione IVA

10% (22% se casa di lusso)

200€

200€

200€

senza opzione IVA

non dovuta

9% (min. 1000€)

50€

50€

 

da altra impresa

 

non dovuta

9% (min. 1000€)

50€

50€

Approfondiamo il calcolo per il costo del Notaio e le spese notarili per atti notarili di tipo diverso

Le spese di un notaio: ecco come calcolarleAbbiamo parlato fino ad ora in generale del calcolo delle spese notarili, vediamo ora più nello specifico i metodi di calcolo di tasse e imposte per le diverse tipologie di atto, così da approfondire il calcolo delle spese notarili e come cambiano nelle diverse situazioni. Prima di procedere, riteniamo però importante sottolineare che le aliquote e le cifre possono essere oggetto di modifiche dovute al variare delle leggi in materia: sarà naturalmente nostra cura, nel caso in questo accada, modificare quanto prima le indicazioni qui riportate, ma è sempre buona cosa verificare ogni aspetto con il Notaio, così da essere certi delle cifre che andremo a spendere a seconda della nostra specifica situazione. In particolare, il costo per un atto notarile per l’acquisto prima casa, può nel corso del tempo subire delle variazioni proprio perché in momenti di crisi del settore immobiliare, è possibile che il legislatore introduca delle agevolazioni fiscali per favori sempre più il mercato immobiliare.

Calcolo delle spese notarili in caso di acquisto prima casa da privato con imposta di registro

Nel momento in cui selezioneremo il calcolo delle spese notarili per acquisto di una prima casa da privato verrà innanzitutto chiesto di inserire la provincia di riferimento, quella in cui si trova l’immobile che dobbiamo acquistare. Poi dovremo selezionare il tipo di atto cui siamo interessati: in questo caso ad esempio “Acquisto immobile residenziale senza mutuo”.

Dovremo poi inserire una serie di informazioni: innanzitutto dove si trova l’immobile che vogliamo acquistare, quindi se è prima casa (in questo caso naturalmente la risposta è sì). Alla voce “Acquisti da” dovremo dunque selezionare “Privato”, non dovremo invece rispondere alla domanda successiva (da quanto tempo l’immobile è stato costruito o ristrutturato) in quanto si tratta di un’informazione necessaria solo per il calcolo delle spese notarili se si sta acquistando casa da una società. Dovremo poi procedere indicando quanto pagheremo l’immobile, quindi la cifra concordata con il venditore.

Cosa serve per conoscere le spese notarili per acquisto prima casa

Importantissimo è poi il dato della rendita catastale per conoscere le spese notarili per l’acquisto prima casa, che è fondamentale per ottenere un preventivo: si tratta di un importo attribuito dal catasto a tutte le unità immobiliari, utilizzato per determinare la base imponibile per il calcolo dell’imposta di registro e delle altre tasse e imposte. La rendita catastale può essere facilmente recuperata (potrebbe anche essere indicata come R.C.) nel rogito di acquisto in possesso del proprietario o nella visura catastale: se non conosci questo dato, richiedilo al venditore o all’agenzia immobiliare. Richiedi sia la rendita catastale dell’immobile principale sia quella di eventuali pertinenze: qui però andrà inserita solo la rendita catastale dell’immobile, quella delle pertinenze va inserita più avanti, ma meglio comunque averla sotto mano. Senza il dato della rendita catastale è impossibile ottenere il calcolo delle spese notarili per l’acquisto dell’abitazione: puoi comunque procedere nell’inoltro della richiesta, ma verrai ricontattato in un secondo tempo dal Notaio per ottenere questa fondamentale informazione. Come già precisato, la conoscenza della rendita catastale è proprio determinante ai fini del calcolo del costo dell’acquisto prima casa, non esistendo un listino prezzi per gli atti di compravendita immobiliare. Meglio dunque recuperarla in ogni caso così da poter avere le informazioni che ci interessano: dunque, una volta recuperata la rendita catastale, procediamo con l’inoltro della richiesta di calcolo delle spese notarili.

Costo acquisto prima casa con pertinenze

Quanto sopra precisato in tema di acquisto prima casa per il calcolo delle spese notarili, andrà effettuato anche per le pertinenze, che di norma ricadono sotto le agevolazioni per la prima casa: per pertinenze ricordiamo che si intendono ad esempio cantine, solai, box, autorimesse, tettoie e quanto messo a servizio della casa. Anche in questo caso, troveremo i dati che ci interessano sulle visure catastali: meglio dunque tenerle sotto mano per avere a portata tutti i dati che ci servono per la richiesta del preventivo.

Credito d’imposta e preventivo notarile: a che serve?

Ancora, un’altra informazione di cui dobbiamo essere in possesso è se godiamo di eventuali crediti di imposta: di cosa si tratta? Andiamo con ordine: abbiamo un credito di imposta se (le condizioni devono essere tutte presenti):

  • stiamo acquistando un’abitazione come prima casa
  • avevamo un’altra abitazione acquistata come prima casa
  • stiamo acquistando la nuova abitazione entro un anno dalla vendita della prima

In questo caso il credito di imposta è pari all’ammontare dell’imposta di registro o dell’Iva corrisposto in relazione all’acquisto della precedente casa, ma (importante!) non può essere maggiore all’ammontare dell’imposta di registro (o Iva, ma in questo caso l’Iva non è dovuta perché stiamo acquistando da privato) che dovremo pagare per la nuova casa che stiamo acquistando con le agevolazioni.

Se è questo il tuo caso, verifica l’Iva o l’imposta di registro che avevi pagato per l’acquisto agevolato della tua vecchia prima casa. Infine, ti verrà chiesto se conosci la data in cui vorrai stipulare l’atto di rogito, se desideri contattare il Notaio per fissare un colloquio e infine se pensi di ristrutturare l’immobile. Un campo libero ti consentirà di inserire ulteriori richieste per il Notaio, al di là del preventivo notarile, tra cui il modulo di richiesta di calcolo delle spese notarili verrà inviato così come lo hai compilato, in modo diretto e senza intermediazione alcuna.

Ora basta inserire i propri dati per essere ricontattati e possiamo inviare la richiesta senza alcun costo: contattare il Notaio è l’unico modo per avere un preventivo completo e certo, in quanto non esistono tariffe notarili e listini dei prezzi che possano indicarci quanto andremo a pagare. L’unica cosa che possiamo calcolare autonomamente (fatti salvi gli errori di valutazione che possiamo commettere), in quanto spesso la realtà è più complessa di quanto la teoria possa far pensare. In ogni caso, ricordiamo che (a meno di cambi legislativi che possono intervenire in qualsiasi momento, per cui ricordiamo ancora una volta di accertarsi con il Notaio degli ultimi sviluppi per quanto questo sito sia mantenuto aggiornato) per l’acquisto della prima casa da privato per quanto riguarda tasse e imposte dovremo tenere conto di un’imposta di registro pari al 2% del valore catastale dell’immobile (con un minimo di 1000€), di un’imposta ipotecaria nella misura fissa di 50€ e di un’imposta catastale sempre di 50€.

Costo del notaio e delle spese notarili in caso di prima casa da privato con imposta di registro

Come calcolare i costi di un atto notarileAbbiamo appena visto come procedere per il calcolo delle spese notarili per l’acquisto di prima casa da privato, ma come funziona se invece stiamo comprando una seconda casa, sempre da privato? In realtà le cose non cambiano in maniera sostanziale rispetto al modulo di richiesta per la prima casa, quello che invece cambia in modo significativo sono gli importi di tasse e imposte che saremo chiamati a pagare: per quanto riguarda la procedura di compilazione possiamo dunque tenere presenti le indicazioni fornite nel parametro precedente, mentre per quanto riguarda tasse e imposte le differenze le troveremo in particolare nel campo dell’imposta di registro. Questa passa infatti dal 2% della prima casa al 9% della rendita catastale previsto per la seconda casa, sempre con un valore minimo di 1000€. Imposta ipotecaria e imposta catastale rimangono invece entrambe nella misura fissa di 50€ ciascuna.

Anche in questo caso, un calcolo preciso delle spese notarili per l’acquisto della casa, diverso dalla prima, può essere ottenuto solo contattando il Notaio in quanto tasse e imposte sono solo una parte di quanto dovremo pagare al momento del rogito, proprio perché non esiste un listino prezzi e non è possibile avere un’idea chiara senza richiedere un preventivo al notaio direttamente. Vale qui la pena di fare una piccola precisazione riguardo prima e seconda casa: si intende prima casa l’abitazione principale, quella in cui risiederà la famiglia (indipendentemente dal numero di persone che la compongono, che si tratti di una sola persona o di più persone), e NON la prima casa che si compra in assoluto. Potrebbe essere dunque prima casa anche un secondo o terzo (o così via) acquisto, mentre potrebbe non essere prima casa un primo acquisto. Facciamo qualche esempio per chiarire il concetto:

  • possiedo in tutto o in parte una casa avuta in donazione, sto per comprare una casa di residenza nello stesso comune in cui possiedo la suddetta casa, ho diritto alle agevolazioni prima casa? No
  • possiedo in tutto o in parte una casa avuta in donazione, sto per comprare una casa di residenza in un altro comune rispetto a quello in cui possiedo la suddetta casa, ho diritto alle agevolazioni prima casa? Sì
  • ho già comprato una casa con le agevolazioni, la voglio vendere per comprarne un’altra, posso accedere alle agevolazioni? Sì, se vendo il precedente acquisto entro un anno
  • ho già comprato una casa con le agevolazioni, ora ne voglio comprare un’altra per trasferirmi con la famiglia, ma senza vendere il precedente acquisto, posso accedere alle agevolazioni? No
  • non ho proprietà immobiliari di nessun tipo, voglio comprare una casa vacanza al mare o in montagna, ma non mi trasferirò qui a vivere: dal momento che si tratta di un primo acquisto, posso accedere alle agevolazioni per la prima casa? No, per accedere alle agevolazioni è necessario che si tratti una casa di residenza

Se ritenete necessario chiarirvi le idee riguardo il concetto di prima casa (o abitazione principale) e dei requisiti da avere per accedere alle agevolazioni, è bene consultare la pagina “Agevolazioni prima casa”. Si tratta infatti di nozioni fondamentali per fare un calcolo delle spese notarili che sia credibile: come abbiamo appena visto, le cifre in gioco cambiano anche in modo significativo a seconda della casistica in cui ricade il nostro acquisto.

Costo del notaio e delle spese notarili per l'acquisto prima casa da impresa.

Abbiamo preso in considerazione fino ad ora il calcolo delle spese notarili nel caso in cui stiamo comprando la casa (sia essa prima o seconda casa) da un privato. Cosa succede se si acquista la prima casa da un’impresa? Quali sono le spese notarili per l’acquisto prima casa? Esistono delle variazioni? La parcella del notaio varia? In questo caso nel modulo (vedere i paragrafi sopra per la compilazione delle singole voci) dovremo selezionare:

  • acquisti da: “società costruttore” oppure “società non costruttore”
  • quanto tempo è stato costruito o ristrutturato l’immobile? Più di cinque anni o meno di cinque anni

Quest’ultima, anche se può sembrare un’informazione in qualche modo superflua, è in realtà un dato molto importante: a seconda della risposta cambiano infatti tasse, imposte e le spese notarili che dovremo pagare. Quindi sapere da quanto tempo è stata costruita o ristrutturata l’abitazione che stiamo per compare da una società è fondamentale per il calcolo delle spese notarili. Per quanto riguarda il resto delle informazioni, potete procedere come indicato nel paragrafo dedicato al calcolo delle spese notarili per l’acquisto di prima casa da privato, selezionando naturalmente la risposta corrispondente alla propria situazione. Inoltrando la richiesta, il modulo verrà dunque inviato al Notaio in modo diretto e riservato, così che possa farvi avere il preventivo e le informazioni che richiedete.

Tasse e imposte per l’acquisto di prima casa da impresa:

  • acquisto prima casa da impresa costruttrice o ristrutturatrice entro cinque anni dalla fine dei lavori: IVA 4% da versare all’impresa e non al Notaio, 200€ imposta di registro, 200€ imposta ipotecaria, 200€ imposta catastale
  • acquisto prima casa da impresa costruttrice o ristrutturatrice dopo cinque anni dalla fine dei lavori con opzione IVA: IVA 4% da versare all’impresa e non al Notaio, 200€ imposta di registro, 200€ imposta ipotecaria, 200€ imposta catastale
  • acquisto prima casa da impresa costruttrice o ristrutturatrice dopo cinque anni dalla fine dei lavori senza opzione IVA: imposta di registro 2% con un minimo di 1000€, imposta ipotecaria 50€, imposta catastale 50€
  • acquisto prima casa da altra impresa: imposta di registro 2% con un minimo di 1000€, imposta ipotecaria 50€, imposta catastale 50€

Costo del notaio e delle spese notarili per l'acquisto della seconda casa da impresa

Per quanto riguarda il calcolo delle spese notarili per l’acquisto della seconda casa da impresa, la procedura per la compilazione del modulo è come quella indicata sopra per le altre tipologie di acquisto, ma naturalmente cambiano le cifre in gioco, come abbiamo già visto anche per l’acquisto di seconda casa da privato. Vediamo dunque di cosa dovremo tenere conto:

  • acquisto seconda casa da impresa costruttrice o ristrutturatrice entro cinque anni dalla fine dei lavori: IVA 10% (22% se casa di lusso) da versare all’impresa e non al Notaio, 200€ imposta di registro, 200€ imposta ipotecaria, 200€ imposta catastale
  • acquisto seconda casa da impresa costruttrice o ristrutturatrice dopo cinque anni dalla fine dei lavori con opzione IVA: IVA 10% (22% se casa di lusso) da versare all’impresa e non al Notaio, 200€ imposta di registro, 200€ imposta ipotecaria, 200€ imposta catastale
  • acquisto seconda casa da impresa costruttrice o ristrutturatrice dopo cinque anni dalla fine dei lavori senza opzione IVA: imposta di registro 9% con un minimo di 1000€, imposta ipotecaria 50€, imposta catastale 50€
  • acquisto seconda casa da altra impresa: imposta di registro 9% con un minimo di 1000€, imposta ipotecaria 50€, imposta catastale 50€

Costo del notaio e delle spese notarili per l’acquisto della prima o seconda casa da privato o da impresa:

Specchietto riassuntivo

Quanto costa un notaio, ecco come calcolarloCome abbiamo visto, il calcolo delle spese notarili per l’acquisto di prima o seconda casa da privato o sa impresa è molto vario e complesso, in quanto sono diversi gli aspetti da tenere in considerazione. Sempre avvertendo che le aliquote e le spese fisse possono essere modificate da sopravvenute legislazioni in materia, non esistendo un listino prezzi, (per cui, anche se questo sito viene costantemente aggiornato, è sempre bene rivolgersi a un Notaio per un preventivo certo e ragionato), proponiamo dunque uno specchietto riassuntivo delle tasse e imposte che saremo chiamati a versare.

In conclusione

Il calcolo delle spese notarili sulle compravendite immobiliari è molto complesso, in quanto dipende da diverse variabili che è necessario conoscere e tenere in considerazione nel momento in cui si fanno i relativi calcoli. Alle cifre imputabili a tasse e imposte bisogna poi aggiungere naturalmente quelle che sono le spese notarili vere e proprie e che non è possibile determinare senza un preventivo dal professionista in quanto non esistono tariffe notarili cui potersi riferire.

Per quanto riguarda le spese notarili su tasse e imposte, i dati da tenere presente in generale (e da recuperare dunque prima di contattare il Notaio) sono ai fini del calcolo delle spese:

Per quanto riguarda la rendita catastale e le pertinenze, questi dati sono rilevabili o da eventuali precedenti rogiti sull’abitazione o dalle schede catastali della stessa.

Per quanto riguarda le agevolazioni per la prima casa, ne ha diritto chi acquista – senza già possederne una comprata con agevolazioni o comunque se questa è stata venduta o sarà venduta entro un anno – una casa come abitazione principale della famiglia, quindi come casa di residenza. Ricordiamo che non si ha accesso alle agevolazioni prima casa se si possiede – in tutto o in parte – un altro immobile ottenuto a qualsiasi titolo o diritti reali su un immobile nello stesso comune in cui si intende comprare la nuova casa.

Per quanto riguarda i crediti di imposta, questi si verificano quando si è già comprata una prima casa e – avendola venduta – si acquista una nuova prima casa. Il credito di imposta corrisponde all’IVA o all’imposta di registro relativi a quell’acquisto, ma non può essere superiore a quanto dovuto per la nuova prima casa.

Per quanto riguarda le tempistiche di realizzazione o ristrutturazione dell’abitazione in caso di acquisto da impresa costruttrice, possiamo naturalmente rivolgersi all’impresa stessa perché ci informi sulle condizioni applicate (IVA o imposta di registro).

Data la complessità e la delicatezza di questi calcoli delle spese notarili, naturalmente il consiglio è sempre quello – per avere la certezza della spesa che andremo ad affrontare – di consultare il Notaio per avere un preventivo preciso e dettagliato: compilando l’apposito modulo – avendo i dati sopra esposti a disposizione così da inviare una richiesta più completa possibile – potrai contattare senza impegno e gratuitamente un Notaio per avere tutte le informazioni che ti servono sia riguardo tasse e imposte sia riguardo le altre spese notarili.

Spese notarili acquisto prima casa e costo notaio acquisto prima casa

L’acquisto della prima casa è uno dei passi più importanti della propria vita e spesso rappresenta anche il proprio primo investimento. È giusto quindi domandarsi quali siano le spese notarili per l’acquisto della prima casa per poter capire quanto incidono sui costi di acquisto della prima casa.

Il costo del notaio per l’acquisto della prima casa comprende sia il costo dell’atto notarile sia le imposte e le tasse che devono essere pagate al notaio come spese notarili per l’acquisto della casa. Infatti nei costi rientrano gli onorari notarili, intesi come parcella del notaio, l’imposta di bollo e l’imposta di registro; nonché le altre spese notarili come i costi per i controlli ipotecari, catastali e sulla provenienza dell’immobile. Infatti tali controlli vengono eseguiti dal notaio per assicurare che la compravendita avvenga in modo valido e che l’acquirente possa comprare la prima casa senza problemi. I controlli notarili sono necessari per la validità dell’atto notarile ma possono far aumentare le spese per il notaio relative all’acquisto della prima casa.

Per chi vuole conoscere i costi relativi alla stipula del rogito, come ad esempio le spese notarili per acquisto prima casa, potrebbe essere utile anche richiedere un preventivo al notaio, contattando in modo diretto il notaio. Per avere un’idea generale su quali potrebbero essere prezzi notarili per comprare la prima casa, vediamo qui di seguito le risposte alle domande più frequenti degli utenti di NotaioFacile riguardo il costo del notaio per la prima casa e il calcolo delle spese notarili per comprare la prima casa.

Risposte ad alcune domande poste dagli utenti di NotaioFacile in merito al costo del notaio per il calcolo delle spese notarili: 

Quando si deve comprare la prima casa ci si può chiedere quale potrebbe essere la spesa del notaio per il rogito della prima casa. Per avere un’idea generale sui costi del notaio da affrontare e dunque sulla spesa per il notaio abbiamo deciso di raggruppare alcune tra le domande più frequenti relative agli onorari notarili per la prima casa e al costo dell’atto notarile di acquisto della prima casa.

In questo modo è possibile effettuare un calcolo delle spese notarili per l’acquisto della prima casa e dei costi d’acquisto per la casa, del costo del rogito notarile e della spesa per l’atto di mutuo. Alcune spese sono previste in misura fissa, mentre altre in modo variabile e progressivo ossia che possono variare in base al valore dell’atto. Nel contro delle spese per il notaio si devono considerare tutte le attività ed i controlli da effettuare, le certificazioni notarili e le visure, ma anche il costo dell’attività di assistenza del notaio e dei consulenti dello studio notarile. Infatti il costo dell’attività del notaio comprende molti aspetti per la tutela dei soggetti che devono firmare il contratto. Vediamo qui di seguito le risposte alle domande più frequenti sul costo del notaio.

Quanto costa il notaio per l’acquisto della casa? 

I costi per l’acquisto di una casa possono variare in base alla rendita catastale della casa, che ne indica il valore, ed il base al fatto che si acquisti una prima casa o una seconda casa. I costi del rogito dal notaio sono previsti dalla legge, che prevede una serie di agevolazioni per la prima casa, che si applicano anche quando viene venduta la prima casa e se ne compra un’altra.

In particolare le spese del notaio per l’acquisto della casa sono: l’imposta di registro, per registrato l’atto di compravendita presso l’Agenzia delle Entrate, l’imposta di bollo prevista dallo Stato, le spese notarili per la trascrizione dell’atto di acquisto della casa ma anche gli altri costi per il notaio legati alla sua attività: gli onorari notarili, gli oneri per i controlli sulla casa e per gli accertamenti necessari.

Come calcolare il costo del notaio? Come si calcola la spesa per il notaio?

Per calcolare la spesa per il notaio si dovrebbe tener conto del fatto che i costi del notaio aumentano in base alla complessità dell’atto. Se la casa da acquistare ha più proprietari, il prezzo per il notaio potrebbe aumentare perché sarebbero necessari i controlli sulla provenienza della casa per tutti i proprietari; se ad esempio la casa è stata acquistata per usucapione allora potrebbero essere necessari altri controlli ed altre spese per l’atto notarile. Ne consegue che se l’atto richiede più controlli e quindi una maggiore attività del notaio allora anche l’onorario del notaio aumenterebbe proporzionalmente.

Le spese per un atto notarile sono previste da leggi dello Stato ma possono esserci anche delle previsioni regionali che incidono sulle tariffe notarili. Le leggi sono:

  • il TUR che è il Testo Unico sull’imposta di Registro, che prevede l’imposta di registro per gli atti notarili soggetti a registrazione;
  • il TUS che prevede le spese dell’atto quando comprende una donazione o successione;
  • il Testo unico sulle imposte ipotecarie e catastali, che si dispone i costi per la trascrizione dell’atto notarile nei registri immobiliari;
  • la legge speciale l’imposta di bollo sugli atti notarili.

Quanto costa l’atto notarile per l’acquisto della prima casa?

Una delle domande più fatte è sicuramente relativa al costo dell’atto notarile per l’acquisto della prima casa. Lo Stato italiano con una serie di normative, sta cercando di aiutare le persone a comprare la propria prima casa prevedendo molte agevolazioni, con particolare attenzione ai giovani, che possono far diminuire la spesa del notaio per l’acquisto di una prima casa.

Infatti nei costi dell’acquisto della prima casa sono previste delle spese minori che fanno risparmiare sull’acquisto della prima casa. Le spese previste sono:

  • l’imposta di registro pari al 2% del valore della casa
  • le imposte ipotecaria e catastale pari a 50 euro l’una

Oltre a queste spese per l’atto di acquisto della prima casa, la legge ha previsto

  • l’esenzione dall’imposta di bollo, dalla tassa ipotecaria e dai tributi speciali catastali.

Come risparmiare sul notaio prima casa?

Al notaio, per la prima casa viene pagato un onorario che potrebbe essere variare in base alla complessità dell’atto e alla storia della casa da comprare. Per questo uno dei consigli che solitamente gli esperti del settore danno per risparmiare sul costo del notaio  è quello calcolare i costi di acquisto prima di fare la proposta d’acquisto. Ossia è buona norma richiedere al venditore o all’agenzia immobiliare tutte le informazioni sulla casa e di rivolgersi al notaio per controllare lo stato dell’immobile.

In questo modo si potrebbe già avere un’idea delle spese notarili relative al rogito per l’acquisto della casa, perché in questo modo il notaio potrebbe già riferire al potenziale acquirente se l’acquisto potrebbe comportare maggiori o minori spese di acquisto. Il notaio potrebbe anche indicare se l’acquisto della casa può rientrare nelle agevolazioni di legge previste per la prima casa e così risparmiare sui costi.

Le agevolazioni fiscali fanno scendere i costi per la prima casa ma si applicano solo se la prima casa non è una casa di lusso. Questo significa che ci sarebbero imposte e costi per l’acquisto della casa quindi spese notarili nel complesso differenti, in base alla categoria catastale dell’immobile. Si precisa, a tal proposito, che sono considerate case di lusso le case indipendenti e gli appartamenti che rientrano nelle categorie A1, A8 e A9: per tali fabbricati i costi per l’acquisto prima casa non sono inferiori come rispetto alle categorie catastali abitative ordinarie.

Come pagare meno il notaio? Come risparmiare sul costo del notaio?

Se si cerca un notaio economico per risparmiare sull’onorario del notaio, ossia sulla cosiddetta parcella, si consiglia sempre di fare ben attenzione al modo in cui si vorrebbero tagliare i costi. Infatti ci sono dei controlli e delle tempistiche necessarie da rispettare per la validità dell’atto. Il notaio svolge un’attività potrebbe durare anche qualche settimana ma questa attività, seppure incide sui costi notarili, ha la funzione di garantire a chi firma l’atto la sua validità, controllando che siano rispettati gli obblighi di legge ma anche che non ci siano clausole contrattuali nascoste così da tutelare il cliente.

Come un medico o un architetto il notaio è un professionista qualificato previsto dalla legge per tutelare le parti; sarebbe quindi sempre buona norma affidarsi al notaio non valutando esclusivamente l’aspetto economico, ossia il preventivo più basso del notaio, ma attenzionando la qualità del servizio offerto dal professionista. Come abbiamo visto la consulenza del notaio, che si può ottenere contattando direttamente il professionista anche grazie all’ausilio di questa piattaforma, può permettere di risparmiare sul rogito.

Quanto costa il notaio? Quanto costa la parcella di un Notaio

Il costo di un atto dal notaio, inteso come somma delle spese notarili fisse e della parcella del notaio, può variare in base a diversi aspetti:

  • in base al tipo di atto, visto che per alcuni atti la legge prevede meno tasse rispetto ad altri. Ad esempio i costi del notaio per una compravendita sono diversi rispetto ai costi per una donazione;
  • in base all’esistenza di problematiche da risolvere, ad esempio la spesa per l’atto notarile potrebbe variare se si dovesse aggiungere il costo di una procura o il costo per un ricorso al tribunale dei minori;
  • se poi si devono perfezionare più contratti in un unico atto notarile, il notaio potrebbe venire incontro al cliente come talvolta avviene nel preventivo per l’atto di acquisto e il mutuo per la casa.

Nel costo del notaio rientrano i diritti di conservatoria, i costi delle visure e delle volture catastali, il pagamento del bollo, quando è previsto, e tutte le altre tasse ed imposte fiscali che sono previste per il tipo di atto che si deve stipulare.

Quanto costa il notaio per il mutuo? Quanto costa l’atto notarile per il mutuo?

Quando si deve chiedere un mutuo una delle voci di costo da dover considerare è il costo per accendere un mutuo. Esso comprende: sia le spese bancarie, le spese di istruttoria e le spese di assicurazione previste dalla banca sia la spesa dell’atto di mutuo dal notaio.

I costi del mutuo con la banca devono essere previsti dall’istituto bancario e riportati analiticamente al mutuatario, che è colui che riceve i soldi in prestito per l’acquisto della casa. Essi devono ricomprendere il tasso di interessi annuale e totale, il costo per l’istruttoria, il costo della perizia dell’immobile per cui si chiede il mutuo e il totale dei costi. Un’altra voce da considerare è il costo dell’atto di provenienza richiesto per accendere il mutuo.

La banca potrebbe fornire un’indicazione di massima al cliente sui costi del notaio per l’atto di mutuo, ma egli può comunque richiedere un preventivo per il mutuo al suo notaio di fiducia e confrontarlo con quello indicato dalla banca. Le voci di costo del contratto di mutuo di cui si deve tenere conto sono le imposte fisse, come ad esempio l’imposta di registro, le tasse che si devono applicare all’atto, il pagamento dei diritti richiesti per legge. Alcuni costi sono fissi ed altri invece sono variabili, ossia aumentano all’aumentare del valore dell’atto. Il costo del notaio ricomprende tutte queste voci ed il suo onorario e sono indicati nella fattura del notaio, ma anche nel preventivo di spesa del notaio.

Quanto è l’onorario di un notaio? Come si calcola la parcella notaio?

L’onorario del notaio è una delle voci che vengono indicate nella parcella del notaio. Infatti le tariffe notarili che non possono essere fisse come vedremo, includono sia l'emolumento per il costo del lavoro svolto dal notaio, sia il rimborso per le spese a cui il notaio deve provvedere per il cliente, come ad esempio:

  • le spese per l’esecuzione delle visure,
  • le spese per la verifica della conformità catastale,
  • i costi per i controlli ipotecari,
  • i costi per ricostruire la provenienza dei beni,
  • tutte le imposte, tasse e diritti che sono collegate alla pratica
  • il costo del lavoro svolto in base al tempo impiegato per la pratica e alla sua complessità.

Visto che i costi dell’atto notarile comprendono varie spese, è sempre consigliabile chiedere un preventivo al notaio che comprenda in modo dettagliato tutti i costi per l’atto notarile. Per avere un preventivo analitico sarebbe comunque necessario portare al notaio tutti i documenti per l’atto, ad esempio i documenti necessari per l’acquisto della casa comprendono la carta d’identità, la tessera sanitaria, ma anche l’indicazione della casa che si vuole acquistare ed eventualmente anche la proposta di acquisto della casa, se è stata fatta.

Parcella notaio: da cosa dipende?

Una delle domande più diffuse quando si chiede un preventivo al notaio è quanto ammonta la parcella del notaio, ma soprattutto da cosa dipende. Non esistendo un tariffario notarile, abolito già da diversi anni, non dovendo quindi fare riferimento a un listino prezzi per il tipo di atto da stipulare, l’onorario notarile, anche comunemente chiamato parcella del notaio, dipende da molti fattori. In primis dipende dalla zona in cui si sta stipulando e pertanto una parcella potrebbe essere più elevata rispetto a un notaio di un’altra zona. In secondo luogo dipende anche dal singolo professionista, così come dalla complessità dell’atto che si andrà a stipulare.

Quanto prende un notaio per un rogito? Quanto si spende per un rogito?

Uno dei passi più importanti nell’acquisto di una casa è rappresentato dal rogito notarile, che è il documento con cui le parti firmano il contratto ed avviene il passaggio di proprietà della casa dal venditore al compratore. Vediamo quindi quali sono i costi del rogito notarile

Il rogito può essere stipulato solo dopo che siano stati eseguiti tutti i controlli sull’immobile e sulle provenienze da parte del notaio, quindi per sapere quanto si spende per un rogito bisogna tenere a mente che la spesa del rogito include i costi dei controlli e i documenti preliminari all’atto, come ad esempio i controlli per verificare che non ci siano ipoteche gravanti sull’immobile, e i costi per le volture e le iscrizioni che il notaio deve fare dopo la firma del contratto. Il costo del rogito comprende anche il costo delle copie dell’atto che vengono richieste dal cliente ed il costo dell’atto di provenienza, se è stato richiesto. I costi sono diversi in base al fatto che venga acquistata la prima casa o una seconda casa. Qui sotto sono analizzate i costi per il rogito della casa.

Quanto costa fare il rogito di un appartamento? Quanto costa un rogito notarile per acquisto casa?

I costi per il rogito di un appartamento o di una casa indipendente comprendono diverse spese, che solitamente sono:

- le spese per l’agenzia immobiliare, che svolge la funzione di intermediario tra compratore ed acquirente;

- le spese per la proposta d’acquisto e le spese per il preliminare: queste spese possono essere pagate a parte, ma rientrano comunque nei costi per l’acquisto della casa e quindi se ne deve tenere conto nel calcolo delle spese per comprare casa;

- il costo per il tecnico che potrebbe essere incaricato di eseguire dei controlli o una perizia;

- il costo delle visure e del visurista;

- le tasse notarili e l’onorario del notaio (parcella del notaio);

- l’iva sull’acquisto che si paga al 2% se si tratta di prima casa mentre si paga al 9% del valore dell’immobile quando si acquista una seconda casa. Tale imposta si basa sulla rendita catastale della casa.

Elenco dei costi e spese notarili del rogito della prima casa non di lusso

Costi per il rogito notarile

Acquisto della prima casa da un privato

Acquisto della prima casa da un’azienda

Imposta di registro

2% del valore catastale della casa ma minimo 1000 euro

200 euro

IVA

Esente

4%

Imposta di bollo

Esente

Esente

Imposta ipotecaria

50 euro

200 euro

Imposta catastale

50 euro

200 euro

Elenco dei costi e spese notarili del rogito della prima casa non di lusso

Costi per il rogito notarile

Acquisto della seconda casa da un privato

Acquisto della seconda casa da un’azienda

Imposta di registro

9% del valore catastale della casa ma minimo 1000 euro

200 euro

IVA

Esente

10%

Imposta di bollo

Esente

Esente

Imposta ipotecaria

50 euro

200 euro

Imposta catastale

50 euro

200 euro

Questi sono i costi che solitamente si devono preventivare per l’acquisto della casa, ma è bene ricordare che in base alle caratteristiche della casa e dell’atto potrebbero essere necessari verifiche e controlli che ovviamente costano al notaio e quindi al cliente che a sua volta deve pagare il notaio, rimborsandolo delle spese che effettua.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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