Revoca tacita del testamento dal notaio

Il testamento: cenni generali

Revoca tacita del testamento dal notaioIl testamento è l’unico strumento mediante il quale un soggetto può disporre del proprio patrimonio per il tempo in cui avrà cessato di vivere. Diverse sono le tipologie di testamento che possono essere previste, tra cui ricordiamo: il testamento pubblico, olografo, segreto, speciale e internazionale.

Ciascuna forma ha il medesimo valore, non esiste una forma testamentaria più importante dell’altra. Si tratta di un atto unilaterale che non ammette la possibilità da parte degli altri di poter intervenire nella formazione della volontà del testatore. Inoltre è un atto revocabile. In qualsiasi momento il testatore può decidere di revocare le proprie volontà e non è possibile rinunciare alla facoltà di revoca. Quest’ultimo è un principio molto importante del nostro ordinamento sancito dal legislatore espressamente.

La revocazione del testamento

Come sopra precisato il testamento è un atto revocabile. La revoca può essere effettuata in qualsiasi momento con delle diverse modalità. La revoca, infatti, può essere espressa o tacita.

La revoca espressa

La revoca espressa può avvenire in due modi:

  1. Il testatore dinanzi al notaio per atto pubblico espressamente dichiara, alla presenza di due testimoni, di voler revocare il testamento o parte di esso
  2. Viene redatto un nuovo testamento (in una qualsiasi forma)

La revoca tacita del testamento

La revoca tacita del testamento si realizza in assenza di un’espressa volontà del testatore di revocare le precedenti disposizioni testamentarie espresse.

La sopravvenienza di disposizioni incompatibili

Può accadere che un soggetto dopo aver deciso di fare un primo testamento si rechi dal notaio per un secondo testamento. In questo caso il primo testamento non si intende revocato per intero ma solo in relazione alle disposizioni incompatibili. Si pensi al caso in cui il testatore abbia attribuito la propria casa in campagna a un soggetto e nel successivo testamento la attribuisca a un altro, senza menzionare la precedente volontà. In questo caso la disposizione valida da considerare all’apertura della successione è l’ultima espressa essendo incompatibile con la prima.

È fondamentale precisare che la revoca non vale per l’intero testamento, ma solo per le disposizioni incompatibili.

La distruzione del testamento

Altro esempio di revoca tacita è rappresentato dalla distruzione, lacerazione totale o parziale e dalla cancellazione del testamento olografo.

Questa categoria comprende tutte le ipotesi in cui il testamento olografo non è più reperibile in virtù di un annientamento materiale della scheda testamentaria.

Si discute se il solo fatto che sia stato distrutto si presume che sia stato effettuato dal testatore al fine di revocare le sue volontà.

Il ritiro del testamento segreto

Può accadere che il testatore una volta depositato il testamento segreto dal notaio decida di ritirare tale testamento. In questo caso si configura un’ipotesi di revoca tacita del testamento. Ciò che però bisogna sottolineare che se il testamento è stato scritto di pugno dal testatore, è datato e sottoscritto, non si configura una fattispecie di revoca perché può essere considerato come un testamento olografo.

L’alienazione o la trasformazione della cosa attribuita

Ultimo caso di revocazione tacita si verifica nel caso in cui il testatore prenda delle decisioni differenti aventi ad oggetto i beni oggetto di attribuzione. Si pensi al caso in cui il testatore prevede nel testamento l’assegnazione della casa al mare a un figlio e successivamente quando è ancora in vita decida di venderlo con atto pubblico dal notaio. Da tale comportamento si evince la volontà di revocare la precedente volontà espressa nel testamento.

La revocazione per sopravvenienza di figli

Questo tipo di revocazione previsto dal legislatore si definisce come revocazione per legge. La revocazione per sopravvenienza dei figli nasce dall’esigenza di voler tutelare i figli, inteso come nucleo familiare stretto evitando che il patrimonio si disperda in favore di soggetti estranei. Tuttavia, ciò non esclude che il testatore possa decidere che determinati beni che vengano attribuiti a terzi rimangano agli stessi anche nel caso in cui sopravvengano dei figli.

Si tratta di una possibilità che il legislatore concede al testatore al fine di disporre liberamente del suo patrimonio senza avere delle pressioni e dei condizionamenti ulteriori. Ciò va espressamente precisato nel testamento.

La revocazione della revocazione. È possibile?

Può accadere che il testatore decida di revocare una revocazione già effettuata. L’effetto che si genera è che la volontà iniziale espressa ricomincia a produrre i suoi effetti.

Tutte le disposizioni possono essere revocate?

È necessario fare attenzione quando si esprime la propria volontà per testamento in quanto non tutte le volontà espresse possono essere revocate. In virtù del particolare tipo di dichiarazione che si rende nel testamento non è possibile revocare ogni dichiarazione. Tra i vari esempi emerge sicuramente il riconoscimento di un figlio nato fuori dal matrimonio. Una volta espressa tale volontà non può essere revocata.

Altro esempio è la confessione stragiudiziale. Si pensi al caso in cui il testatore renda una dichiarazione dal notaio che produca degli effetti sfavorevoli nei propri confronti. In questo caso fare un passo indietro per ritrattare la propria dichiarazione non è ammissibile.

Altro caso può essere la riabilitazione di un soggetto indegno. In questo caso una volta resa nel testamento viene considerato come atto di perdono irrevocabile.

Il ruolo del notaio

Rendere le ultime dichiarazioni in un testamento è sicuramente un momento solenne ed importante nella vita di un individuo. Affidarsi ad una consulenza notarile per poter comprendere al meglio come disporre delle proprie sostanze per il tempo in cui si avrà cessato di vivere, è la soluzione migliore. È importante quindi capire quando è possibile revocarle eventualmente in un momento successivo e se sia possibile revocarle, in quanto come visto sopra non tutte possono essere revocate.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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