Modi per pagare il prezzo della casa dal notaio

Comprare casa dal notaio

modi per pagare il prezzo della casa dal notaioComprare casa dal notaio è un passo importante e ambito nella vita di molte persone. Avere un tetto tutto proprio, di cui se ne può vantare la titolarità, costituisce spesso un obiettivo molto desiderato. Affidarsi alle persone giuste sia nella ricerca della casa che nei controlli prima del rogito notarile, è la soluzione più saggia.

In particolare il notaio è una figura competente e idonea nell’effettuare tutte le verifiche necessarie per comprendere se è conveniente o meno comprare una casa. Un’indagine approfondita dal punto di vista catastale, urbanistico, impiantistico, strutturale e legale rende l’acquisto da parte del compratore più sereno e consapevole.

Come si paga il prezzo della compravendita

Il contratto di compravendita si contraddistingue per il fatto che ci sia uno scambio di cosa (ad esempio una casa) con il prezzo. Ciò differenzia questo tipo di contratto dalla donazione e dalla permuta. Nella donazione c’è assenza di corrispettivo, pertanto la casa sarà trasferita e acquistata senza dover dare alcuna somma di denaro o altro bene, in quanto il proprietario intende realmente fare un regalo.

Nella permuta, invece, si realizza uno scambio tra due beni che hanno il medesimo valore. Nel caso in cui il valore dei beni sia diverso, è necessario che colui che ha ricevuto di più corrisponda la differenza in denaro a colui che ha ricevuto di meno. Questa differenza viene chiamata conguaglio.

Contanti, assegni o bonifico? Cosa conviene?

La legge stabilisce che il prezzo della compravendita debba essere pagato con dei mezzi di pagamenti (contanti, assegno circolare, bancario, o bonifico) necessariamente dichiarati nel rogito notarile. Ciò che è importante sapere è che bisogna rispettare la normativa antiriciclaggio: si tratta di una normativa che ha lo scopo di evitare che sia introdotto nel mercato del denaro che proviene da attività illecite, che non è possibile tracciare. Nel corso degli anni è, infatti, spesso cambiato il limite di utilizzo del contante. Quando si parla di denaro contante si fa riferimento a banconote, monete e titoli al portatore, assimilati al contante.

Metodi alternativi per pagare il prezzo

Nel caso in cui non si abbia la somma di denaro necessaria per comprare la casa, si può cercare un accordo con il venditore per far sì che il sogno di essere proprietari di una casa non svanisca. Diverse possono essere le modalità per raggiungere questo obiettivo, come ad esempio richiedere una rateizzazione del pagamento del prezzo, cercare appoggio nei propri familiari che potrebbero dare un sostengo economico, oppure incaricare un proprio debitore a pagare il prezzo ponendo fine così anche ad un altro rapporto di debito.

Dare un immobile al posto dei soldi

Una volta che le parti abbiano stabilito il prezzo della compravendita, potrebbero accordarsi che parte della somma di denaro sia sostituita con il trasferimento di un bene immobile, come un terreno, una casa, o un altro tipo di prestazione. Questo tipo di accordo rientra nella cosiddetta prestazione in luogo dell’adempimento. Si pensi al caso in cui una parte del prezzo sia pagata con una somma di denaro mediante un assegno circolare e per l’altra parte di prezzo si trasferisca una zona di terreno. Naturalmente dovrà essere necessariamente prestato il consenso del venditore.

Delegare una persona a pagare il prezzo

Il prezzo della compravendita dovrebbe essere pagato da colui che compra la casa, il locale commerciale, il terreno o qualsiasi altro immobile. Tuttavia è possibile che il compratore decida di delegare un’altra persona, estranea alla compravendita, al pagamento della somma di denaro pattuita.

Questo fenomeno viene chiamato delegazione dai tecnici del settore e può realizzarsi in due modi. Vediamo quali. Il compratore potrebbe incaricare una persona sia a pagare contestualmente al rogito notarile il prezzo, sia ad assumersi l’obbligo di pagare il venditore in un momento successivo.

Qual è la differenza? La differenza risiede nel fatto che se il pagamento avviene al momento della stipula dal notaio, il venditore sarà soddisfatto e non potrà più pretendere la somma di denaro né dall’acquirente, né da colui che è stato incaricato nel pagamento. Nel caso, invece, in cui la terza persona estranea alla compravendita si assuma l’obbligo di pagare il prezzo in un successivo momento, sia colui che è stato delegato, che l’acquirente, potranno essere sollecitati per il pagamento del prezzo.

Accollarsi il pagamento del prezzo

Quando si compra una casa può accadere che il compratore non abbia tutti i soldi per pagare il prezzo. Questo fenomeno si verifica ad esempio quando un giovane si accinge a fare un passo del genere e i genitori si offrono di aiutare nel pagamento del prezzo accollandosi il debito. In questo caso si potrà scegliere che l’accollo liberi definitivamente il debitore originario, ossia il figlio, dal pagamento del prezzo (accollo liberatorio), oppure i genitori si aggiungano al figlio come debitori.

Pagare la casa a rate

Un’altra possibilità per pagare il prezzo della compravendita consiste nel pagamento della casa a rate. Nel caso in cui vi sia la disponibilità del venditore di rateizzare il pagamento del prezzo, sarà possibile non dover affrontare immediatamente la spesa da parte dell’acquirente.

Questo accade tutte le volte in cui il venditore non abbia fretta di incassare i soldi derivanti dall’acquisto della casa. Naturalmente è sempre necessaria la collaborazione di entrambe le parti per addivenire a tale accordo in quanto tutte le rate dovranno essere precisate nel rogito notarile.  Si potrebbe ricorrere in questo caso al pagamento delle rate con l’emissione di cambiali che consistono in delle promesse di pagamento che possono avere anche una garanzia ipotecaria qualora richiesta dal venditore.

Chiedere un mutuo

Quando non si ha la disponibilità della somma di denaro sul conto corrente spesso bisognerà ricorrere ad un mutuo, ossia a un prestito di soldi che viene richiesto a una banca o a un istituto di credito. Tale somma dovrà poi essere restituita in un termine stabilito nel contratto stesso, mediante delle rate solitamente mensili, che però racchiudono anche il pagamento degli interessi. Nella maggior parte dei casi il mutuo viene stipulato subito dopo il contratto di compravendita dal notaio che ha ricevuto l’atto di acquisto della casa.

Condividi questo articolo

Condividi questo articolo

Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
richiesta preventivo notaio online
Potrebbe interessarti:
richiesta al notaio