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REGIME PATRIMONIALE IN SEPARAZIONE DEI BENI - IL NOTAIO ONLINE RISPONDE![]() Le leggi in materia di diritto familiare permettono ai coniugi di adottare, in alternativa al regime dalla comunione legale dei beni, quello della separazione dei beni, con dichiarazione resa all'atto del matrimonio o con successiva convenzione stipulata con atto pubblico del notaio. DIVISIONE DEI BENI: COSA SUCCEDE DEI BENI ACQUISTATI PRE E POST MATRIMONIOLa regolazione dei rapporti patrimoniali tra i coniugi in regime di separazione dei beni è molto semplice: i coniugi mantengono divisi i rispettivi patrimoni ed entrambi restano proprietari esclusivi dei beni che gli appartenevano prima del matrimonio e di quelli che acquistano successivamente. Ognuno dei due coniugi può amministrare, godere e disporre liberamente dei propri beni, indipendentemente dall’altro coniuge. REGIME PATRIMONIALE IN SEPARAZIONE DEI BENI: CONSULENZA NOTAIOLa scelta del tipo di regime patrimoniale tra coniugi, in separazione di beni o in comunione di beni, è un aspetto delicato e vale la pena sentire il parere di un professionista esperto. Con NotaioFacile puoi chiedere un consiglio, senza impegno e senza registrazione al portale, a uno dei 500 Notai online a tua disposizione. Riceverai gratuitamente la tua risposta entro 48 ore dall’invio della richiesta. Notaio Facile è un portale che mette in contatto diretto utente e notaio. Separazione dei Beni e ruolo del Notaio nella sceltaCome abbiamo già avuto modo di vedere quando abbiamo parlato del Regime Patrimoniale se i coniugi non specificano altrimenti, al momento del matrimonio si applica automaticamente la Comunione dei Beni. Ma se invece si volesse optare per la Separazione dei Beni? Cosa comporterebbe? E perché scegliere una modalità piuttosto che l’altra? Se si hanno dei dubbi in proposito, la cosa migliore sarebbe con tutta probabilità quella di chiedere la consulenza e il supporto di un Notaio: grazie all’aiuto di questo professionista, infatti, non solo potremo comprendere appieno quali sono le differenze specifiche tra i due regimi patrimoniali, ma anche come si applicano sul piano pratico alla nostra situazione particolare. Un conto, lo sappiamo, è aver compreso una cosa in teoria, un altro invece riuscire a valutare fino in fondo quanto questa teoria possa avere ricadute sul piano pratico non solo nell’immediato, ma anche potenzialmente a distanza di anni. Ricordiamoci infatti che il Regime Patrimoniale scelto (che, certo, può sempre essere modificato anche in un secondo momento tramite un apposito atto notarile) ci accompagnerà per tutta la nostra vita matrimoniale e avrà effetti importanti anche al suo scioglimento. Vediamo però ora più nello specifico in cosa consiste la Separazione dei Beni, che abbiamo già affrontato in breve più sopra. A differenza di quanto accade con la Comunione, con questa formula i coniugi mantengono la titolarità non solo dei beni acquisiti prima del matrimonio, ma anche di quelli che entrano in loro possesso durante il matrimonio. Come è intuibile, questa è la maggiore differenza tra le due modalità di Regime Patrimoniale, che però ha delle ricadute pratiche specifiche di cui è bene tenere conto quando si compie la scelta sull’optare per l’uno o per l’altro. Dalla Comunione alla Separazione dei Beni con il NotaioSe una coppia che, al momento del matrimonio, ha optato per la Comunione dei Beni volesse passare in un secondo momento alla Separazione dei beni questo è sempre possibile, così come è possibile tornare poi al Regime Patrimoniale iniziale o comunque scegliere l’opzione che si desidera. Le condizioni economiche e pratiche di una famiglia possono infatti mutare nel corso della vita e la legge prevede che sia possibile adeguare anche il Regime Patrimoniale alle sopravvenute esigenze. |
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