Vendere casa dal notaio
Vendere casa dal notaio in sicurezza
Quando si decide di vendere una casa dal notaio può capitare di non preoccuparsi su chi sia il venditore in quanto l’obiettivo principale, nella maggior parte dei casi, è che l’acquisto avvenga in sicurezza e che non sia molto elevato il costo.
Tuttavia non sempre la durata delle trattative è la stessa in quanto il venditore può non essere una persona fisica e non sempre si tratta di una persona capace di agire. Che cosa vuol dire?
Vuol dire che nella maggior parte dei casi il venditore può essere una persona fisica maggiorenne capace di agire, ma ciò non esclude che il venditore sia una persona incapace di agire o una persona giuridica che abbia bisogno di autorizzazioni per il rogito notarile.
In questi casi è necessario rispettare le dovute autorizzazioni e accorgimenti che solo grazie alla consulenza notarile è possibile conoscere. Vediamo da chi è possibile comprare casa dal notaio e come fare.
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Tipologie di venditori
Assodato che non tutti i venditori sono delle persone fisiche è importante accertarsi chi sia il proprietario della casa prima di firmare qualsiasi compromesso o accordo iniziale senza il notaio. Infatti in alcuni casi quando ad esempio ci sia bisogno di un’autorizzazione sarà necessario attendere che il giudice competente, in particolari casi, analizzi l’opportunità della vendita dal notaio: si pensi al caso del minore che debba vendere una casa e i genitori richiedano l’autorizzazione al giudice in quanto ritengano che tale operazione venga effettuata nell’interesse del minore.
È quindi importante conoscere tali informazioni anche per capire la tempistica della conclusione dell’operazione in quanto quando si coinvolgono più soggetti estranei all’operazione, come il giudice che debba lasciare l’autorizzazione, ci vorrà più tempo.
Acquisto casa da venditore minorenne
Non è un fatto insolito che la casa che si voglia comprare sia di proprietà di un minorenne. Il problema che si pone è come far partecipare una persona incapace di agire a un atto pubblico notarile. Il minore non potrà partecipare all’atto dal notaio, né firmarlo, ma potrà essere rappresentato dai suoi genitori che esercitano la responsabilità genitoriale sullo stesso e agendo nell’interesse del loro figlio saranno autorizzati dal giudice per la vendita dal notaio.
Acquisto casa da venditore interdetto
L’interdetto è uno dei soggetti considerati dall’ordinamento italiano come incapace di agire: si tratta di una persona che versa in una situazione abituale di infermità di mente, che non si presenta come uno stato temporaneo a differenza, ad esempio, dell’inabilitato.
La legge tutela le persone che si trovano in una situazione di questo tipo e prevede che sia il giudice competente a decretare con sentenza lo stato di interdizione e a nominare un tutore che possa tutelare gli interessi della persona incapace.
Così anche nella vendita dal notaio, il tutore, prima di agire in rappresentanza dell’interdetto, dovrà essere autorizzato dal giudice per vendere la casa; ciò vuol dire che l’acquisto di una casa da un interdetto è possibile, ma è importante rispettare l’iter prima del rogito notarile.
Acquisto casa da venditore inabilitato
L’acquisto casa da inabilitato è anche possibile purchè siano rispettate le tutele previste dalla legge. L’inabilitato è una persona definita non pienamente capace, la cui gravità non è al punto tale da giustificare una pronuncia di interdizione da parte del giudice.
Infatti quando decide di vendere una casa dal notaio parteciperà all’atto assistito dal suo curatore ed entrambi firmeranno l’atto pubblico notarile. A differenza della rappresentanza legale dell’interdetto, quindi, l’inabilitato può partecipare al rogito e può quindi collaborare nella formazione della sua volontà firmando anche l’atto.
Acquisto casa da venditore straniero
Non è da escludersi la possibilità di acquistare casa da uno straniero e in questo frangente il notaio provvederà ad un triplice controllo. In primis verificherà se il venditore è a conoscenza della lingua italiana, in quanto nel caso in cui non parli e non capisca la lingua italiana bisognerà necessariamente applicare le tutele previste dalla legge notarile, come ad esempio la nomina di un interprete dalle parti dell’atto notarile.
Altro passaggio di fondamentale importanza effettuato dal notaio è quello di verificare la cittadinanza dello straniero: nel caso in cui appartenga all’Unione europea non sarà necessario il permesso di soggiorno, mentre qualora sia extra comunitario è necessario verificare il permesso di soggiorno in corso di validità.
Acquisto casa dal Comune o ente pubblico
Come anticipato inizialmente può essere titolare del diritto di proprietà su una casa anche un ente pubblico e di conseguenza è possibile anche comprare casa dal Comune.
Al momento del rogito notarile sarà necessario che vi sia una persona che rappresenti il Comune nell’atto pubblico, ossia che firmi l’atto dal notaio: la persona preposta solitamente è un dirigente che è autorizzato da una determina di spesa che è l’autorizzazione tipica per far sì che la vendita di un immobile avvenga nel modo sicuro e lecito.
Acquisto casa da ente ecclesiastico
Anche gli enti ecclesiastici come le Parrocchie ad esempio possono essere titolari di immobili, non è escluso quindi che si possa comprare una casa da tali enti. In questo caso la disciplina è prevista nel codice canonico che a seconda del tipo di ente ecclesiastico prevede chi dovrà rappresentare l’ente e firmare quindi il rogito notarile.
In alcuni casi sarà necessario reperire anche alcune autorizzazioni molto importanti per la stipula dell’atto pubblico di compravendita: si pensi al caso in cui l’immobile sia sottoposto a vincolo storico artistico, particolare caratteristica di fabbricati molto antichi con affreschi o particolari strutture architettoniche come le volte o il valore dell’immobile superi determinate cifre.