Certificato successorio europeo dal notaio

Il certificato successorio europeo: cenni generali

Certificato successorio europeo dal notaioSempre più spesso accade che ci si imbatta in degli investimenti anche al di fuori del territorio nazionale italiano, con acquisto di case o di locali commerciali adibiti alla propria attività. Al momento della morte, lasciare tali beni in successione implica anche dover avere a che fare con le leggi degli stati in cui si trovano gli immobili, in particolare risulta necessario dimostrare che si agisca in virtù di un titolo successorio.

Il regolamento del 2012 introduce il Certificato successorio europeo. Si tratta di un documento emanato dall'autorità preposta al procedimento successorio (in Italia il notaio) per l'utilizzo da parte degli eredi, legatari, esecutori testamentari e amministratori di patrimoni.

Lo scopo, come di seguito approfondito, è proprio quello di provare la propria posizione relativamente ad una successione e di esercitare i diritti e i poteri previsti dalla legge in altri Stati membri dell’unione europea. Una volta emesso, il certificato successorio europeo è riconosciuto in tutti gli Stati membri senza che sia avviata una procedura particolare di riconoscimento.

Chi rilascia il certificato successorio europeo?

Il certificato successorio europeo può essere rilasciato in Italia da un notaio che è autorità pubblica in grado di attestare l’autenticità delle firme e il contenuto del certificato. Non si tratta di un certificato obbligatorio, ma è possibile richiederlo. Nel caso in cui vi sia un rifiuto di rilascio del certificato è possibile proporre ricorso.

Quando il notaio italiano è competente a rilasciare il certificato successorio europeo?

Il notaio italiano è competente a rilasciare il Certificato successorio europeo quando il defunto:

  • È residente in Italia al momento della morte;
  • È di cittadinanza italiana, non residente in Italia: in questo caso deve aver avuto in Italia la precedente residenza abituale e non devono essere trascorsi più di 5 anni tra il momento del cambiamento di residenza e la richiesta del certificato successorio europeo.

Nel caso in cui non sussiste nessuno di questi requisiti, ci dev’essere un collegamento sufficiente con lo stato italiano (questa eventualità viene stabilita dagli organi competenti).

Il ruolo del notaio

Una volta che il notaio abbia ricevuto la domanda per il rilascio del certificato successorio europeo, provvederà ad una serie di verifiche. In particolare:

  • Verificherà la propria competenza secondo i criteri indicati dal Regolamento europeo,
  • Si accerterà se il soggetto richiedente abbia i poteri per poter proporre il rilascio,
  • Indagherà sullo scopo, ossia se il certificato europeo di successione sia effettivamente richiesto per essere utilizzato in altro Stato membro.

Altri adempimenti del notaio di importanza notevole consistono sia nel verificare la legge applicabile alla successione, sia nel controllare l’eventuale esistenza di contenziosi.

Qual è lo scopo del certificato successorio europeo?

Il certificato può essere utilizzato per dimostrare la qualità e/o i diritti vantati da ciascun erede o legatario, l’attribuzione di uno o più beni determinati che fanno parte dell’eredità agli eredi o ai legatari menzionati nel certificato, i poteri indicati nel certificato di dare esecuzione al testamento o di amministrare l’eredità.

Come richiedere il certificato successorio europeo

Per richiedere il certificato successorio europeo occorre presentare un modulo previsto dalla legge che contiene le generalità del defunto, del richiedente, o del rappresentante del richiedente, lo scopo e gli altri elementi indicati in maniera specifica nel regolamento.

Chi sono i soggetti che possono richiedere il certificato successorio europeo?

I soggetti legittimati a richiedere il certificato successorio europeo sono gli eredi e i legatari (beneficiari di singoli beni) che vantano dei diritti sulla successione. Anche l’esecutore testamentario o gli amministratori dell’eredità, in generale tutti i soggetti che hanno la necessità di far valere la loro posizione, possono richiedere tale certificato.

Per amministratori dell’eredità si intendono il curatore dell’eredità giacente, l’esecutore testamentario, l’amministratore in caso di chiamata sotto condizione, ossia al verificarsi di determinati eventi futuri. È opportuno precisare che i creditori dell’eredità non possono richiedere il certificato.

Il contenuto del certificato successorio europeo

Il certificato successorio europeo viene redatto dal notaio che dovrà attenersi, con riferimento al contenuto, al modulo previsto dalla legge. La previsione del modulo prestabilito consente e favorisce una rapida circolazione e la possibilità che sia compreso in tutti i paesi che appartengono all’Unione europea. È proprio il modulo stesso che stabilisce quali siano le parti obbligatorie e le parti facoltative.

La conservazione del certificato successorio europeo

Il certificato successorio è conservato in originale dal notaio, sull'originale conservato si potrà procedere ad annotare eventuali vicende modificative o estintive del certificato.

Chi può richiedere la copia del certificato successorio europeo?

Le copie del certificato successorio europeo possono essere richieste dal soggetto che ha proposto la domanda per il rilascio e da qualsiasi soggetti che dimostri di avervi un interesse, ad esempio il coerede il legatario, il creditore del defunto dell’erede. Se viene richiesto da un soggetto terzo, dovrà verificarsi l’interesse.

Le modifiche del certificato successorio europeo

Il certificato successorio europeo può essere modificato e revocato. La modifica e la revoca possono essere richieste da chiunque dimostri di avere un interesse. Può accadere, infatti, che siano presenti degli elementi che non corrispondano al vero. Si pensi al caso, ad esempio, in cui siano indicati dei beni che non siano presenti nel patrimonio del testatore, oppure vi sia l’errata indicazione di una quota ereditaria. In tutti questi casi sarà necessaria una modifica.

Come si effettua la modifica del certificato successorio europeo?

Per modificare il certificato successorio europeo occorrerà predisporne uno nuovo dal notaio. Nel modulo di richiesta la parte che ha interesse dovrà indicare i motivi della modifica e l’oggetto della modifica. Il notaio produrrà un documento che poi attesterà l’avvenuta modifica.

Quanto costa il rilascio del certificato successorio europeo?

Il rilascio del certificato successorio europeo è soggetto a imposta di registro in misura fissa come ha precisato l’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, rivolgersi a un notaio per ottenere un preventivo, appare la soluzione più consigliata per poter ottenere delle delucidazioni in merito.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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