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Proteggere la propria casa dai creditori con l’aiuto del Notaio

Proteggere la propria casa dai creditori con l’aiuto del Notaio

Proteggere la casa dai creditori

In primo luogo, occorre premettere come per proteggere la propria casa dai creditori si intenda l’attivazione di una serie di atti e procedure volti a tutelare il proprio bene immobile da azioni espropriative o rivendicatorie di qualsivoglia tipo proveniente da terzi soggetti i quali vantino diritti.

Questo può essere fatto solo prima che un eventuale debito sorga: se infatti il proprietario si è indebitato e successivamente si reca dal Notaio per agire in qualche modo, questi atti sarebbero passibili di azione revocatoria, ovvero potrebbero essere messi in discussione e revocati, perché giustamente finalizzati a non pagare il proprio debito.

Se invece vengono fatti a scopo preventivo, quindi prima che sorga il debito nella maggioranza dei casi sono validi: ecco perché in ogni caso è bene affidarsi alla consulenza di un Notaio che analizzi la situazione del proprietario, comprenda le sue ragioni in tal senso e consigli l’atto che più si adatta al caso concreto. La tutela del patrimonio è, quindi, una situazione preventiva non successiva rispetto al debito.

Vendita o donazione ad altri

Una prima strada per evitare che la propria casa possa formare oggetto di pignoramento o comunque possa essere in altro modo aggredita dai creditori è quella della cessione ad altri. Non avendo più la proprietà della casa, se si pensa di avere magari un’attività imprenditoriale potenzialmente pericolosa, si può riflettere sulla possibilità di cedere o a titolo gratuito o oneroso la casa ad altri soggetti.

Questo spesso accade a favore di membri della propria famiglia, anzi magari proprio per tutelare gli stessi, consapevoli della possibilità che la casa in cui vivono o comunque destinata in futuro a loro possa essere aggredita. Il Notaio non chiede alle parti quale sia il motivo del rogito, quindi nulla togliere che semplicemente ci si possa recare dal pubblico ufficiale e donare la casa al proprio figlio oppure venderla.

Attenzione però in caso di vendita ci deve essere il pagamento di un corrispettivo adeguato, altrimenti si potrebbe simulare una donazione, ragion per cui spesso capita che per tali ragioni la si venda a un estraneo e magari ai propri figli si doni il denaro ricevuto. Insomma, una prima modalità prevede la perdita della proprietà. Ve ne sono, tuttavia, altre che consentono di mantenere la stessa tutelando ugualmente dai creditori la casa.

Fondo patrimoniale

Per proteggere il proprio immobile non è necessario venderlo o cederlo in qualche modo, ma è possibile utilizzare vari strumenti per tutelarlo dalle aggressioni dei creditori anche mantenendone la proprietà. Vi sono varie tipologie di atti, da scegliere con la consulenza del Notaio e differenti a seconda delle esigenze del caso concreto.

Il fondo patrimoniale è un atto che mira a vincolare determinati bene all’interno di un contesto famigliare, pertanto è rivolto ai coniugi i quali possono porre tale vincolo su un bene immobile o mobile per far fronte ai bisogni della famiglia. Da ciò deriva che non è aggredibile per fini diversi e pone su questo immobile, che resta generalmente di proprietà di uno o entrambi i coniugi, un vero e proprio vincolo che rappresenta un limite scritto alla regola generale secondo la quale il debitore risponde dei propri debiti con i suoi beni presenti e futuri.

Come si stipula un fondo patrimoniale

Questo atto può essere stipulato da un coniuge da solo oppure da entrambi i coniugi o anche da un terzo, che procedono a costituire il fondo patrimoniale indicando il bene immobile e la famiglia di riferimento, quindi anche eventualmente la presenza di figli. Anzi, spesso è proprio quando vi sono figli minori che si procede in tal senso per evitare che essi stessi possano subire gli effetti di un’eventuale attività debitoria dei propri genitori, a maggior ragione se la casa in questione è la casa nella quale tale famiglia vive. Esso, successivamente, va annotato a margine dell’atto di matrimonio.

Qual è il fine di questo atto?

Bisogna fare attenzione in quanto lo scopo del fondo patrimoniale non è quello di tutelare l’immobile dai debiti in generale, bensì è strettamente collegato appunto ai bisogni della famiglia. Da ciò deriva che il mezzo previsto dalla legge non può essere utilizzato fuori dagli schemi e dalle regole previste, come il Notaio provvede a specificare alle parti.

Trust o vincolo di destinazione

Un altro strumento che la legge considera come vincolo su un bene immobile è rappresentato dal vincolo di destinazione oppure dal trust, strumento non direttamente previsto dalla nostra legislazione ma comunque recepito e spesso stipulato.

Con il vincolo di destinazione è possibile, appunto, vincolare un determinato bene immobile il quale viene gestito per un fine determinato che si ritiene meritevole di tutela. Pertanto, il bene immobile non può essere vincolato senza motivo, anzi può esserlo solo se viene individuato e considerato meritevole di tutela dal Notaio un fine ben preciso, che di regola è riconosciuto di interesse pubblico: tale può essere la tutela di un disabile, la tutela di un nucleo familiare o di convivenza, la tutela di un fine pubblico quale la ricerca.

Pertanto, un proprietario che abbia un bene immobile e sa di potere contrarre dei debiti, magari ha un figlio disabile che vuole tutelare in qualche modo evitandogli problemi, può decidere di porre questo vincolo su un suo bene immobile, quale ad esempio una casa.

Come si vincola il bene immobile?

Occorre recarsi dal Notaio per stipulare un atto nel quale deve essere specificato sia il fine meritevole di tutela, sia il bene immobile, attribuendolo anche a un gestore che se ne occupi per un fine determinato. Questo consente di utilizzarlo solo per questo scopo e di non poter essere aggredito dai creditori con eventuali azioni di pignoramento, sempre nei limiti di un controllo che può essere effettuato a posteriori.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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