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Rent to buy e preliminare: punti in comune e differenze

Rent to buy e preliminare: punti in comune e differenze

Comprare una casa dal notaio: diversi modi per raggiungere il risultato

Quando si decide di comprare una casa dal notaio non esiste un’unica strada percorribile, ma esistono diverse soluzioni giuridiche per raggiungere il medesimo risultato.

Sempre più spesso la legge, con il passare degli anni, si è adeguata alle tendenze commerciali, alla crisi del settore immobiliare, proponendo delle soluzioni giuridiche che potessero sopperire in periodi critici del settore economico.

Pertanto, oltre alla possibilità di stipulare un contratto di compravendita unico ed immediato dal notaio, è possibile anche suddividere la pratica di acquisto, in più momenti, prevedendo delle fasi prodromiche che possano anticipare un futuro trasferimento.

Può accadere che le parti si obblighino al trasferimento immobiliare o che sia dato solo il diritto al compratore potenziale, di poter comprare il bene pur avendone immediatamente la detenzione. Vediamo cosa c’è da sapere sulle caratteristiche comuni e sulle differenze che sussistono tra il contratto preliminare, anche chiamato compromesso e il rent to buy.

Cosa si intende per rent to buy

Quando si parla di rent to buy è possibile tradurre in termini più semplici la dicitura utilizzata dal legislatore con “contratto di godimento in funzione della successiva vendita”.

Si tratta di una forma contrattuale nel mercato immobiliare che presenta delle peculiarità, in quanto il proprietario consegna una casa al conduttore (futuro e potenziale acquirente), il quale sarà tenuto al pagamento di un determinato canone, nelle modalità e nei tempi stabiliti dalle parti, in base alle loro esigenze e finalità.

Il canone corrisposto periodicamente, verrà in parte imputato come acconto sul prezzo della futura vendita della proprietà del bene, ciò qualora le parti abbiano avuto la premura di suddividere gli importi versati a titolo di godimento del bene immediatamente trasferito e gli importi versati come anticipo sul prezzo definitivo, ove il conduttore decida di usufruire del diritto a procedere trasferimento della proprietà entro un termine predisposto nel contratto stesso.

Qual è lo scopo del rent to buy

Le persone che si accostano alla figura contrattuale del rent to buy spesso giungono a tale soluzione, a causa della riluttanza degli istituti di credito e delle Banche al rilascio di prestiti di denaro. Per poter quindi coltivare ugualmente il sogno di diventare proprietari di una casa, comprandola dal notaio, scelgono di concludere un contratto di rent to buy che ha proprio lo scopo di offrire una chance di investimento, pur non disponendo della liquidità necessaria per pagare il prezzo al venditore in un’unica soluzione. Per tali ragioni approfittare della possibilità di dilazionamento dei termini di pagamento, può essere particolarmente utile.

Cosa si intende per preliminare di vendita

Quando si parla di compromesso di compravendita, nel gergo comune, chiamato contratto preliminare dai tecnici del settore, si intende un contratto, ossia un accordo concluso tra le parti, con cui il proprietario-venditore si obbliga, entro un determinato termine pattuito nel contratto, a trasferire il diritto di proprietà di su un immobile (casa, ufficio, fabbricato) al compratore, che a sua volta si obbliga ad acquistare. Pertanto con il preliminare non si realizza il passaggio di proprietà e neanche la consegna del bene come avviene invece nel rent to buy, ma tra le parti si determina solo ed esclusivamente l’assunzione dell’obbligo al trasferimento.

Lo scopo del preliminare consiste nel far sì che entrambe le parti si impegnino l’una nei confronti dell’altra ad avere un determinato comportamento previsto nel contratto: trattandosi di un obbligo gravante sia sul venditore che sul compratore, ha delle conseguenze importanti qualora una delle parti non adempi.

Caratteristiche comuni tra rent to buy e preliminare di vendita

Tra il contratto preliminare di vendita immobiliare e il rent to buy è possibile ravvisare delle caratteristiche comuni: in primis, entrambe le figure contrattuali prevedono più fasi.

Inoltre, come stabilito dalla legge del rent to buy, al pari del preliminare dovrà essere trascritto, ma mentre nel preliminare la durata non può superare i tre anni dalla trascrizione effettuata, nel rent to buy gli effetti si estendono per tutta la durata del contratto stesso, non potendo, tuttavia, andare oltre i dieci anni.

Inoltre anche in relazione alla mancata esecuzione del contratto preliminare trascritto esiste un punto in comune, quando la legge stabilisce una forma di privilegio speciale sull’oggetto del contratto, quindi alla posizione giuridico-soggettiva del promissario acquirente.

Differenze tra rent to buy e preliminare di vendita

Trattandosi di una tematica complessa ed anche settoriale, non sempre si conoscono le differenze che sussistono tra il contratto preliminare di vendita e il rent to buy. In primis come abbiamo visto nella descrizione, in precedenza delle singole fattispecie contrattuale, nel contratto preliminare entrambe le parti si obbligano alla prestazione del consenso, una a vendere e l’atra a comprare.

Mentre il potenziale acquirente è obbligato a prestare il consenso nel definitivo nel rent to buy è titolare di un diritto all’acquisto. Questa si presenta come la principale differenza da conoscere e in virtù della complessa materia, è sempre opportuno affidarsi a un notaio, per avere maggiore completezza dell’argomento, soprattutto in relazione al singolo caso concreto.

Preventivo notarile rent to buy o preliminare di vendita

Nel caso in cui sia utile avere un prospetto delle spese sia per il contratto di rent to buy, che per il contratto preliminare di vendita, è possibile richiedere, in via del tutto gratuita, un preventivo notarile, in modo da comprendere il reale sacrificio economico che dovrà sostenersi.

Avere un’idea chiara dei costi che implica un atto notarile, è un desiderio molto diffuso proprio perché spesso si è spaventati dall’esborso di denaro che bisognerà affrontare.

È proprio per tali ragioni che il servizio di NotaioFacile offre l’opportunità di entrare in contatto diretto con il notaio, bypassando intermediari del medesimo settore, come collaboratori o dottori di studio. Inoltre l’ulteriore vantaggio consiste proprio nello scegliere il notaio più vicino, nella città che si preferisce tra quelle previste all’interno della piattaforma.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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