Cosa sapere prima di una proposta di acquisto

QUALE ATTO NOTARILE DEVI FARE?
Che tipo di atto notarile devi fare?
Preventivo notaio, trova il notaio online e contattalo direttamente

Qui Rispondono Solo i Notai
GRATIS E SENZA IMPEGNO

QUI RISPONDONO SOLO I NOTAI ! GRATIS E SENZA IMPEGNO

Comprare casa dal notaio: cosa sapere

Prima di fare una proposta di acquisto sono indispensabili delle valutazioni da effettuare che devono essere necessariamente coadiuvate da un esperto del settore, come il notaio, in quanto non è possibile acquistare in sicurezza senza avere al proprio fianco chi ha delle competenze specifiche in materia, tali da poter orientare ogni singola decisione senza commettere errori.

Vediamo cosa è importante sapere per poter affrontare un investimento del genere.

SERVE LA CONSULENZA DEL NOTAIO?
richiedi il preventivo al notaio

Contatta il Notaio Gratis

Fai un PREVENTIVO

Scopri tutti i costi per stipulare l'atto

Che cos’è la proposta di acquisto

La proposta di acquisto viene effettuata da colui che intende comprare casa al proprietario e altro non è che la manifestazione di volontà di voler concludere il contratto di compravendita ad un determinato prezzo.

Se ci si rivolge ad un’agenzia immobiliare, nella maggiore parte dei casi questa fornirà un modulo prestampato che dovrà essere firmato: la firma di tale documento comporta degli impegni già vincolanti per colui che intende comprare, mentre per il venditore esiste una certa libertà nello scegliere se concludere o meno l’affare.

Una delle domande più frequenti è cosa succede se il proprietario della casa decide di accettare. La risposta è molto semplice in quanto una volta che venga accettata la proposta di acquisto, questa si converte automaticamente in un contratto preliminare.

Come fare la proposta di acquisto

Quando si pensa ad una proposta di acquisto immediatamente viene in mente quella fatta mediante un’agenzia immobiliare, tuttavia si potrebbe decidere di procedere in modo del tutto indipendente nella ricerca della casa e in questo caso la proposta di acquisto, qualora ad esempio si trovi un annuncio conveniente, potrebbe avvenire anche in forma orale, con una semplice comunicazione al proprietario.

Ciò nonostante nella prassi la proposta di acquisto avviene in forma scritta il quanto il nero su bianco dà maggiori certezze e garanzie soprattutto nel caso i cui si fatichi a trovare un accordo condiviso da entrambe le parti.

Sebbene, quindi, non esistano delle norme che impongano una determinata forma, è sempre preferibile propendere per la forma scritta, assistiti anche da un notaio che guiderà nell’acquisto della casa in totale sicurezza.

Cosa sapere prima di una proposta di acquisto

Prima casa o seconda casa: cosa sapere

Una delle prime cose da sapere è se si è intestatari di altre case perché in questo caso le tasse e le imposte da pagare in sede di rogito notarile possono variare.

Nel caso in cui si tratta di una prima casa, in quanto non si hanno altri immobili intestati, si può usufruire delle agevolazioni fiscali al ricorrere di determinati specifici presupposti, mentre nel caso in cui sia proprietari di un’altra casa ,purtroppo le spese sono tendenzialmente più alte, non solo quelle da sostenere al momento del rogito notarile, ma anche quelle per il mantenimento della casa.

Planimetria della casa conforme

Una verifica da effettuare prima di procedere a una proposta di acquisto attiene alla planimetria della casa, ossia al disegno grafico che raffigura l’immobile identificandolo in maniera inequivocabile al Catasto.

È di fondamentale importanza, per non avere problemi, che la planimetria, depositata da un tecnico, come il geometra, l’ingegnere o architetto, sia perfettamente corrispondente allo stato in cui l’immobile si trova.

Questo è un dato importante da conoscere perché la riproduzione grafica in Catasto non può essere difforme, ma deve necessariamente corrispondere al rogito altrimenti non si potrà procedere all’acquisto come adesso vedremo.

Planimetria della casa diversa: cosa fare

Uno dei problemi che potrebbero verificarsi è che la planimetria non corrisponda allo stato in cui si trova la casa e ciò potrebbe rallentare la fase delle trattative e il giorno del rogito potrebbe essere rimandato.

In questo caso infatti sarà necessario presentare una nuova planimetria, sempre con la consulenza di uno dei tecnici sopracitati, che rispecchi la reale strutturazione della casa. Questo dato è di fondamentale importanza in quanto la parte venditrice dovrà rendere nell’atto pubblico

notarile una dichiarazione che attesti la piena conformità tra la planimetria e lo stato dei luoghi: in assenza di questa dichiarazione riportata dal notaio l’atto di trasferimento è nullo.

Come è stata costruita la casa

Un’altra preziosa informazione che deve necessariamente fornire il venditore, di cui chi compra deve accertarsi e non affrontare la questione in modo superficiale, è la modalità con cui è stata costruita la casa, ossia il titolo abilitativo, nel gergo comune chiamato autorizzazione, che abbia consentito la costruzione della casa.

Ciò è di fondamentale importanza in quanto anche solo un metro quadro privo di autorizzazione determinerebbe un abuso edilizio che è un reato nell’ordinamento italiano.

Il notaio infatti nell’atto pubblico notarile di compravendita è tenuto a riportare gli estremi del provvedimento autorizzatorio e la data di rilascio senza omettere alcuno di questi dati, altrimenti anche in questo caso l’atto sarebbe nullo. Si tratta di una dichiarazione resa dalla parte venditrice che non va sottovalutata in quanto un immobile con abusi edilizi non è commerciabile.

Presenza di ipoteche: come saperlo

Un altro importante controllo attiene alla presenza di ipoteche o di altri pesi che possano limitare il libero godimento della casa. In questi casi affidarsi al notaio è la soluzione più saggia in quanto consente di conoscere con sicurezza l’eventuale presenza di problemi legati a questo tipo di pesi, in quanto il notaio potrà effettuare dei controlli, la cosiddetta visura ipotecaria, con cui potrà verificare fino al giorno in cui è stato effettuato il controllo se vi sia stata ad esempio un’iscrizione ipotecaria.

Si tratta sicuramente uno dei controlli più delicati e importanti in quanto qualora vi fosse un’ipoteca o un pignoramento si correrebbe il rischio di perdere la casa proprio perché, il creditore che ha richiesto tale garanzia, potrebbe rifarsi sul ricavato della vendita all’asta della casa qualora il debitore fosse inadempiente.

Casa in condominio: cosa sapere

Nel caso in cui la casa non sia un vila indipendente, ma sia un appartamento all’interno del condominio è importante informarsi anche sulle spese condominiali sulle parti comuni e su tutte le spese che dovranno sostenersi periodicamente. Spesso si sottovaluta questo aspetto che tuttavia può rappresentare uno degli elementi fondamentali nella scelta della casa da comprare: si pensi al caso in cui le spese condominiali siano particolarmente alte tali da rendere l’acquisto non conveniente.


Condividi questo articolo

Editore: Redazione Notaio Facile. Articolo pubblicato dall'editore e scritto personalmente da esperti in ambito notarile. Coperto da copyright ©

NF è l'unico Originale
Diffidate dalle imitazioni

NO Mediatori, NO Intermediari,
NO Dottori di chissà quale Studio

Potrebbe interessarti:
richiesta al notaio