Donazione dal notaio: chi paga le imposte?
- Donazione di immobile dal notaio
- Chi paga le imposte sulla donazione dal notaio?
- Quali sono le imposte da pagare in caso di donazione dal notaio?
- Quanto costa il notaio per le donazioni?
- Quali donazioni sono tassate?
- Donazione indiretta dal notaio
- Donazione di denaro dal notaio
- La donazione dei genitori in favore dei figli
- La donazione dei nonni in favore dei nipoti
- La donazione tra coniugi
- La donazione tra parenti non stretti
- La donazione tra amici
Donazione di immobile dal notaio
La donazione di un immobile è il contratto con cui una parte, che viene definita più precisamente donante, arricchisce, per spirito di liberalità, l'altra, che assume il ruolo di donatario, quindi all’impoverimento di un soggetto, che vede uscire il bene dal proprio patrimonio, corrisponde l’arricchimento altrui, senza dover corrispondere nulla.
Alla stipula dell’atto dovranno essere presenti le due parti, il Notaio e due testimoni, nonché la necessaria documentazione affinché nel contratto andranno indicati i dati catastali dell’immobile oggetto di donazione, la piantina catastale, i permessi edilizi che sono stati necessari per la sua costruzione e l’atto in virtù del quale quel bene è pervenuto al donante, inoltre bisognerà determinare il valore di quella donazione che servirà per comprendere la percentuale di imposte che dovranno essere pagate.
Donazione indiretta dal notaio
Diversamente dalla donazione ordinaria, a cui si è appena fatto riferimento, la donazione viene definita indiretta quando non si stipula un vero e proprio atto di donazione, ma si stipula un atto che produce lo stesso effetto della donazione e cioè l'arricchimento del donatario e l'impoverimento del donante, pur non trattandosi di donazione in senso tecnico, ma raggiungendo lo stesso risultato. Anche per la donazione indiretta sono dovute delle imposte, ma solo quando la liberalità risulta da atti soggetti a registrazione in via autonoma, questo implica che non sono dovute quando è soltanto di fatto collegata ad atti di acquisto di immobili.
Donazione di denaro dal notaio
È possibile effettuare anche una donazione di denaro in favore di un soggetto, che quindi avrà ad oggetto una somma di denaro, in tal caso è necessario stipulare un atto pubblico se il denaro che si intende donare non è di modico valore ma, al contrario, deve considerarsi ingente, tenendo conto delle condizioni economiche del soggetto che effettua la donazione.
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Chi paga le imposte sulla donazione dal notaio?
A pagare le imposte è il soggetto che riceve la donazione e quindi il donatario, in quanto beneficia dei diritti e dei beni che gli vengono regalati dalla parte che ne è proprietaria, senza dover corrispondere nulla in cambio.
Le imposte sulla donazione e quelle relative all’atto di donazione devono, quindi, essere pagate dal donatario, sebbene sia prassi comune quella di versare al Notaio tutte le somme dovute a titolo di tasse verso lo Stato, affinché sia il professionista a corrisponderle al momento della registrazione dell’atto, in luogo del beneficiario della donazione.
Quali sono le imposte da pagare in caso di donazione dal notaio?
La donazione comporta il pagamento di determinate spese, il cui ammontare dipende da numerosi fattori, proprio per questo è opportuno richiedere una consulenza notarile per un preventivo in quanto per definire il costo di una donazione è necessario conoscere lo specifico caso concreto.
Tendenzialmente, tra le spese da sostenere quando si effettua un atto di donazione dal notaio, c’è il costo dell’atto notarile che corrisponde all’onorario da corrispondere al professionista oltre al pagamento delle varie imposte. Queste ultime non sono dovute in misura fissa, in quanto l’aliquota varia a seconda del rapporto di parentela sussistente tra colui che dona e colui che riceve la donazione.
La percentuale è tendenzialmente più bassa se la donazione avviene tra genitori e figli o tra nonni e nipoti, mentre è più alta quando a donare è un fratello in favore dei propri fratelli e sorelle e, in linea generale, la percentuale è più elevata tra estranei non legati da alcun vincolo di parentela.
Quanto costa il notaio per le donazioni?
Quando si stipula un atto di donazione dal notaio si è ben consapevoli di dover corrispondere oltre alle imposte e alle tasse anche l’onorario al professionista per il servizio offerto. Ma a quanto ammonta la parcella del notaio in caso di donazione e chi deve corrispondere le relative somme? Per prima cosa è bene precisare che non esiste un tariffario fisso, e questo implica che a seconda del tipo di atto scelto, al valore del bene donato e alla complessità dell’operazione, l’onorario può variare da professionista a professionista, per questo motivo può essere opportuno richiedere un preventivo gratuito al notaio prima di stipulare l’atto.
Se, invece, si vuole capire chi è il soggetto tenuto a pagare il professionista che stipula l’atto di donazione, tendenzialmente si tratta della persona che riceve la donazione, ma non è escluso che vi sia un accordo tra le parti che possono decidere di dividere le spese notarili.
Quali donazioni sono tassate?
Secondo la legge si devono pagare le imposte sia sulle donazioni di immobili che su quelle aventi ad oggetto somme di denaro, sebbene per queste ultime sussistano delle eccezioni sul pagamento.
Quindi, in virtù di quanto appena detto, mentre il donatario e cioè chi riceve la donazione deve sempre pagare le imposte e le tasse nel caso in cui riceva in donazione un immobile, nel caso in cui oggetto della donazione sia un bene di modico valore o se la donazione avvenga tramite bonifico che consente al soggetto di comprare un determinato bene, quindi realizzando una donazione indiretta, non sono dovute le imposte sulla donazione.
La donazione dei genitori in favore dei figli
Quando i genitori donano un immobile ai propri figli, non sono dovute imposte sulla donazione se questa ha un valore inferiore ad un milione di euro, mentre sulla parte eccedente il suddetto valore, che viene definita franchigia, i figli dovranno pagare l’imposta di donazione pari al 4% sul valore eccedente il milione.
La donazione dei nonni in favore dei nipoti
Nel caso in cui un nonno doni un immobile ai propri nipoti, questi ultimi dovranno corrispondere allo Stato l’imposta di donazione pari al 4% sono se l’oggetto di donazione supera il valore di un milione di euro.
La donazione tra coniugi
Quando il marito dona alla moglie la casa, l’imposta di donazione è pari al 4% sul valore eccedente un milione, questo significa che se la casa vale meno di un milione la moglie non dovrà pagare alcuna imposta sulla donazione.
La donazione tra parenti non stretti
Se la donazione avviene tra parenti non stretti, chi ne beneficia dovrà corrispondere l’imposta sulla donazione pari al 6% calcolato sul valore totale della donazione, non esistendo franchigie in tale fattispecie, proprio per la mancanza di un legame di parentela stretto tra le parti.
La donazione tra amici
Se non esiste affatto un vincolo di parentela tra la parte che effettua la donazione e chi la riceve, quest’ultimo dovrà pagare un’imposta pari all’8% del valore totale del bene, stante l’assenza di franchigia.