Dal notaio per comprare casa a Roma
- Comprare casa nella capitale
- Quanto costa comprare casa a roma
- Come trovare il notaio in tutta la provincia di roma
- Perché conviene comprare casa a roma
- Essere proprietari di una casa in una città d’arte
- Differenze fra costi di acquisto prima casa e seconda casa
Comprare casa nella Capitale
Molte persone pensano che acquistare casa in grandi città sia molto costoso e dispendioso in termini economici, quasi proibitivo. Questa convinzione non è rispondente a realtà, e ci sono diverse variabili da considerare. I motivi che possono spingere una persona a comprare casa in zone metropolitane, prediligendole ai piccoli contesti cittadini, sono molteplici.
Spesso accade che la scelta di stabilirsi a Roma non sia completamente autonoma o libera, ma dettata da esigenze di necessità. Si tratta, infatti, di una città che offre molto sia in termini di lavoro, che di studio, considerate le numerose Università, che attraggono studenti da ogni parte d’Italia e anche, in taluni casi, del mondo. Ecco che una delle prime fasi, quando ci si deve trasferire da una realtà ad un’altra, per qualunque motivo, è la ricerca di un luogo in cui abitare.
Nelle grandi città è ben noto che non si tratta di un’impresa facile trovare case o stanze in affitto, e, qualora si abbia la fortuna si trovarle, i canoni mensili possono essere davvero esorbitanti. Dunque la scelta più conveniente, in termini di bilanciamento costi-benefici, sarebbe quella di investire la stessa somma per acquistare una casa, con l’aiuto del Notaio, invece di prenderla in semplice locazione.
Perché conviene comprare casa a Roma
La convenienza dell’avere casa di proprietà a Roma sta nel fatto che si tratta di un investimento, i cui vantaggi sicuramente non vengono visti subito, dato che ciò che spaventa all’inizio è indubbiamente l’esborso iniziale, ma nel lungo periodo si rivela la soluzione sicuramente più azzeccata.
Sicuramente non tutte le zone di Roma sono effettivamente convenienti, nonostante siano esteticamente e abitativamente appetibili. Tuttavia è bene precisare che esistono, altresì, zone non necessariamente periferiche, adatte a tutte le tasche. I pro sono ravvisabili nella possibilità di risparmiare tempo e denaro. Tempo, perché se ci si trova nella zona di interesse per lo studio ed il lavoro non sarà necessario prepararsi eccessive ore prima, per raggiungere il posto d’interesse. E soprattutto denaro, perché la possibilità di muoversi agilmente a piedi o in bicicletta, oltre ad essere una soluzione ecosostenibile, comporta il risparmio di ticket di parcheggio ed eventuali zone a traffico limitato.
Nel caso in cui il percorso di studi termini o il lavoro venga localizzato altrove, ci sarà la possibilità di utilizzare diversamente l’immobile per creare e ospitare strutture ricettive, quali affittacamere o Bed&breakfast, oppure decidere di locarlo a qualche studente o lavorare.
Essere proprietari di una casa in una città d’arte
Un immobile in una città d’arte è un gioiello da tutelare, e necessita di alcune accortezze. Qualora si scelga un immobile di particolare interesse artistico, storico, archeologico, potrebbe accedere che si tratti di un bene culturale. In questo caso prima di acquistarlo si potrebbe dover aspettare prima di averne la proprietà. In primo luogo che venga effettuata la Denuncia, prevista dal Codice dei beni culturali, ed, in secondo luogo, aspettare che decorra il termine di 60 giorni dalla Denuncia, affinché lo Stato possa esercitare il diritto di prelazione artistica.
In ogni caso non c’è da temere, sia perché si tratta di oneri a carico del venditore, e non del compratore, e, soprattutto, perché ci sarà il Notaio a verificare attentamente che sia rispettato l’iter necessario per evitare qualsiasi problema e che la vendita possa andare a buon fine, senza intoppi. Nel caso, inoltre, in cui si volesse procedere con delle ristrutturazioni, sarà opportuno verificare che esistono vincoli architettonici, cioè dei vincoli estetici che impongono una standardizzazione dell’edificio esterno, e che vanno rispettati in nome del decoro complessivo.
Quanto costa comprare casa a Roma
Comprare un immobile a Roma, se adeguatamente consigliati dal Notaio, non sarà un problema. Se per esempio un genitore acquista casa per il figlio che sta iniziando a studiare nella Capitale, e quest’ultimo non ha le possibilità per pagare, è possibile che la spesa venga fatta direttamente dal genitore, e l’intestazione avvenga in favore del figlio, come nel contratto a favore di terzo. Oppure, per una coppia giovane vuol comprare casa, esiste la possibilità di accendere un mutuo. Infine, ad esempio l’acquisto viene fatto da una persona che non ha ancora compiuto i 36 anni d’età, esistono apposite agevolazioni.
Differenze fra costi di acquisto prima casa e seconda casa
Il risparmio è differente, inoltre, a seconda che si tratti di acquisto di prima o seconda casa, e cioè:
- Se si tratta di Prima casa: è più conveniente, visto che c’è una riduzione dell’imposta di registro o dell’Iva (a seconda dei casi), dovute al momento dell’acquisto dell’immobile, nello specifico imposta di Registro pari al 2% per l'acquisto da privato e IVA 4% per l'acquisto da costruttore, sul valore catastale dell’immobile;
- Se si tratta della Seconda casa: l’imposta di registro corrisponde al 9% del valore catastale del bene, mentre per l’acquisto da costruttore l’Iva ammonta al 10%.
Come trovare il Notaio in tutta la provincia di Roma
Trattandosi di una grande città l’offerta di professionisti nel settore è elevata. Per evitare di confondersi, qualora si abiti in un luogo diverso da Roma e dintorni e non si conosca alcun professionista, o se semplicemente si ha bisogno di orientarsi fra i numerosi Notai presenti, a tutte queste esigenze viene incontro la piattaforma. Qui su NF viene fornito un elenco di Notai per zone di interesse, ed è possibile contattare, in modo diretto e gratuito, i professionisti per chiedere un preventivo o, a monte, una consulenza sulla tipologia di contratto da stipulare e su eventuali agevolazioni fiscali.
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