È possibile fare testamento con un’altra persona?
- Quando fare il testamento
- Chi partecipa al testamento
- Testamento simultaneo
- Testamento e consulenza notarile
- Rimandare a fonti esterne al testamento
- Pubblicazione dal notaio di testamenti simultanei
- Testamenti validi con attribuzioni corrispettive
- Differenza con testamento congiuntivo
Quando fare il testamento
Il testamento è l’unico strumento per le persone per poter decidere come distribuire il proprio patrimonio quando non si sarà più in vita. In assenza di testamento la successione è regolata dalla legge e conviene, quindi, ricorrere allo stesso quando si vuole evitare che determinati soggetti addivengano alla successione.
Ad esempio se due coniugi non hanno figli, alla morte di uno dei due, il patrimonio andrà anche ad altri parenti del coniuge defunto, come i fratelli e le sorelle. Se si vuole evitare questo, è preferibile ricorrere al testamento disponendo in favore dei soggetti che si desidera. Vediamo cosa è importante sapere per la validità del testamento.
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Chi partecipa al testamento
Il testamento è un atto personalissimo e non consente l’ingerenza nella formazione della volontà di altre persone: l’unico autore del testamento è il titolare del patrimonio.
Per gli esperti del diritto ciò si concreta nel principio della personalità del testamento. Nel caso in cui si decida, ad esempio, di fare testamento pubblico dal notaio solo il diretto interessato, alla presenza di due testimoni, dovrà recarsi dal notaio per manifestare ed esprimere le proprie ultime volontà che il notaio provvederà a mettere per iscritto uniformandole alle norme di legge.
Rimandare a fonti esterne al testamento
Spesso ci si chiede se è possibile far decidere a terzi le persone da nominare eredi o i beni da assegnare. Si pensi al caso in cui il testatore esprima la volontà di nominare eredi coloro che saranno scelti dal figlio maggiore: in questo caso ciò non è ritenuto ammissibile in quanto il testatore abdica al ruolo di unico autore dell’atto di ultima volontà, rimettendo la scelta arbitraria a un terzo. Stesso discorso può farsi non solo nella determinazione della quota ereditaria, ma anche nella scelta dei beni da assegnare alle persone prescelte dal testatore.
Il testatore solo in alcuni casi può rimettere a un fonte esterna la determinazione di un elemento e solo con una consulenza notarile è possibile comprendere al meglio quali sono i limiti della fattispecie.
Ad esempio si ammette nell’ordinamento italiano all’interno di un testamento dal notaio un’attribuzione alternativa, ossia prevedere che a un determinato soggetto vada un bene o un altro, ma è necessario che i due beni siano individuati in maniera specifica. Atro caso eccezionale che si ammette è l’attribuzione di un bene a una persona rientrante in una determinata categoria individuata dal testatore.
Testamento simultaneo
Può accadere che due persone decidano di fare testamento contemporaneamente e persino nello stesso foglio. In questo caso si parla di testamento simultaneo che, come vedremo, ha delle differenze ben precise rispetto al testamento reciproco e al testamento congiuntivo.
La legge ammette che il cosiddetto testamento simultaneo in cui sono contenute delle dichiarazioni di ultima volontà indipendenti tra di loro, autonome, ma su due facciate di foglio distinte. È importante che ciascun testamento sia scritto di pugno dal suo autore interamente e riporti la data e la sottoscrizione.
In questo caso i testamenti sono considerati validi proprio perché ciascun testatore ha espresso le proprie volontà senza alcun tipo di condizionamento e senza l’intervento materiale nella redazione delle disposizioni di altri soggetti. Testamenti scritti in questo modo non determinano un testamento collettivo e quindi non sono soggetti alla sanzione di nullità.
Pubblicazione dal notaio di testamenti simultanei
Il problema si pone nel caso in cui entrambi i testamenti andranno pubblicati in quanto ciò potrebbe avvenire in sedi separate perché le persone interessate alla pubblicazione dal notaio potrebbero non avere interesse alla stessa nel medesimo momento. In questo caso affidarsi a un notaio è la soluzione sempre più prudente proprio per evitare di incorrere in errori che potrebbero compromettere la validità dei testamenti.
Testamenti validi con attribuzioni corrispettive
Può accadere però che, indipendentemente da ogni condizionamento, vi siano dei testamenti con delle attribuzioni reciproche: si pensi al caso in cui due coniugi decidano di farsi reciproche attribuzioni, ma senza sapere che l’uno abbia disposto in favore dell’altro. Tale comportamento non può essere punito, proprio perché rappresenta una volontà spontanea e del tutto naturale in virtù del legame familiare di appartenenza.
Differenza con testamento congiuntivo
Esistono delle differenze tra il testamento congiuntivo e il testamento simultaneo. Il testamento congiuntivo è una fattispecie non ammessa nel nostro ordinamento in quanto le stesse persone redigono un unico atto di volontà che vale per entrambi.
Sebbene questo atto possa essere dettato da ragioni di tipo familiare o affettivo, il legislatore non lo ritiene valido e per questo il notaio non accetterebbe una richiesta di questo tipo qualora due coniugi, ad esempio, facciano una proposta del genere.
Testamento e consulenza notarile
Il notaio non deve essere inteso solo come la figura preposta alla pubblicazione del testamento olografo, ossia quel testamento redatto mediante scrittura privata, ma deve essere considerato il professionista specializzato in materia successoria e testamentaria.
Grazie ad una preventiva consulenza sarà possibile comprendere quale tipo di testamento conviene fare e cosa inserire nello stesso, al fine di esaudire le proprie volontà al momento dell’apertura della successione. Conoscere, ad esempio, il ruolo dei legittimari in ambito successorio può essere utile per far sì che tutte le disposizioni siano valide e non siano eventualmente attaccate dai figli o dal coniuge.
Tramite questa piattaforma è possibile richiedere un preventivo gratuito per un testamento pubblico o anche per la pubblicazione, indicando la città in cui si preferisce stipulare. In breve tempo sarà possibile avere una risposta senza dover ricorrere ad estenuanti ricerche risparmiando tempo e denaro.
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