Eredità con debiti: come tutelarsi dal Notaio
- L’eredità con debiti: cenni generali
- La ripartizione dei debiti
- Gli oneri nel testamento
- Eredità con debiti: come tutelarsi dal notaio
- Pagamento dei debiti con i beni ereditari
- Che differenza c’è tra debiti e pesi ereditari?
- Anche il legatario può essere destinatario di un onere?
- Accettazione con beneficio d’inventario dal notaio
L’eredità con debiti: cenni generali
Quando si parla di eredità si fa riferimento ad un concetto molto ampio corrispondente ad una universalità di diritto. Dell’eredità fanno parte beni mobili e immobili, diritti, ma anche debiti e quindi obblighi per chi accetta l’eredità. In sostanza chi succede a un defunto, subentra nella totalità del suo universo giuridico, prendendone gli aspetti sia positivi che negativi.
Non si può accettare l’eredità solo in parte, pertanto non si può pensare di prendere solo i beni che ne sono ricompresi e non pagare i debiti. Quando un soggetto muore infatti, i suoi rapporti creditori e debitori non si estinguono automaticamente, ragion per cui se egli aveva debiti ancora da pagare, questi debiti devono essere pagati in proporzione alla propria quota ereditaria dagli eredi. Il sub ingresso nei debiti si realizza entro i limiti di legge e suddiviso in relazione alle quote ereditarie ai sensi di legge. In questo contesto, si inserisce il ruolo del Notaio, al quale si può richiedere una consulenza una volta che si è destinatari di una eredità, magari anche tramite testamento o per legge, nella quale vi siano dei debiti.
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La ripartizione dei debiti
I debiti ereditari sono ripartiti tra le parti in proporzione alle loro quote ereditarie salvo che il testatore abbia previsto diversamente. Lo prevede l’art. 752 c.c. Si tratta di una regola finalizzata a ripartire i debiti ereditari tra gli eredi, i quali devono provvedere all’adempimento in relazione alla quota che hanno ricevuto. Per questo motivo, se ad esempio un erede ha ricevuto la quota di metà del patrimonio e altri due eredi un quarto cadauno, il primo erede dovrebbe pagare di più rispetto agli altri, proprio perché ha ricevuto una quota di eredità maggiore.
Che differenza c’è tra debiti e pesi ereditari?
I debiti sono dei rapporti di debito passivo spettanti al defunto già prima dell’apertura della successione. Ad esempio un debito residuo verso una banca per un rapporto di mutuo relativo all’acquisto di una casa, oppure il pagamento ancora in corso per una fornitura. Si tratta in questo caso si debiti. I pesi invece sono tutti quegli oneri a cui gli eredi devono sottostare anche per dare esecuzione alle disposizioni testamentarie. Tra questi rientrano anche le spese funerarie, oppure gli obblighi imposti dal testatore nel testamento.
Gli oneri nel testamento
Quando si parla di oneri nel testamento, si fa riferimento a tutti quegli obblighi a cui gli eredi o anche i legatari sono tenuti sia per legge sia perché ciò sia stato imposto dal testatore. Per onere si intende un obbligo imposto al beneficiario di una disposizione testamentaria. Ad esempio, il testatore istituisce erede un suo amico con l’onere di attribuire una somma di denaro presa dall’eredità ad un’altra persona.
L’erede è obbligato a rispettare questo peso se intende accettare l’eredità. Si nota la differenza rispetto ad una eredità debitoria, in quanto in quel caso potrebbe convenire non accettare essendo maggiore il debito rispetto al beneficio. Se l’erede riceve un’eredità che vale 50.000 euro, valore che comprende beni immobili e denaro, ma vi sono debiti per 70.000, potrebbe non tornare utile accettare l’eredità.
Anche il legatario può essere destinatario di un onere?
Il legatario è il destinatario di una disposizione testamentaria a titolo particolare. Ad esempio il testatore istituisce eredi i suoi figli, ma lega la casa al mare ad un suo amico. Quest’ultimo non farà parte dell’eredità, però è possibile che venga posto a suo carico un peso, ad esempio è destinatario del legato della casa, con l’onere di affittarla per due anni ad un’altra persona. Si tratta di un obbligo al quale il beneficiario deve adempiere se intende trattenere la proprietà della casa.
Eredità con debiti: come tutelarsi dal Notaio
Quando si è destinatari di una eredità con debiti, ci si può rivolgere al Notaio per capire come gestire la situazione, in relazione alle conseguenze dell’accettazione. Le due strade per poter evitare i debiti sono la rinuncia all’eredità e l’accettazione con beneficio d’inventario.
La rinuncia all’eredità è la soluzione per evitare del tutto il problema, in quanto non si può accettare l’eredità solo in parte e prenderne solo i benefici. Se i debiti sono molteplici si potrebbe optare per questa opzione. La rinuncia all’eredità si può fare sia per atto pubblico dal Notaio, da trascriversi se ci sono beni immobili, sia presso il Tribunale. In alternativa si può scegliere di procedere con una particolare forma di accettazione dell’eredità dal Notaio, che è quella con beneficio di inventario.
Accettazione con beneficio d’inventario dal Notaio
L’accettazione con beneficio di inventario è una forma di accettazione che sicuramente non evita il pagamento dei debiti ereditari però consente di realizzare un inventario di tutti i beni che vi sono compresi nonché di effettuare una separazione tra i beni del defunto e quelli dell’erede. Non si realizza una confusione tra le due masse patrimoniali, in modo che il patrimonio personale dell’erede possa non essere aggredito, ma si possano individuare con precisione i beni sui quali pagare i debiti perché corrispondenti alle quote di eredità di cui si è titolari.
Pagamento dei debiti con i beni ereditari
Quando l’eredità è composta da vari beni immobili ma anche da molteplici debiti, la strada per evitare di ricevere meno benefici di quanto se ne vogliano accettare può essere percorsa grazie alla consulenza del Notaio. In primo luogo, potrà essere richiesta una perizia dei beni immobili per capire quale sia il loro valore economico e di mercato. Si può quindi dal Notaio procedere con una vendita di tutti o alcuni dei beni immobili, per ricavare liquidità e pagare in questo modo i debiti ereditari. Se sono più eredi, si può effettuare congiuntamente o anche per singole quote.
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