inizio commenti notaio facile

Cosa Pensa chi ha utilizzato NotaioFacile?

Errico C. Grazie! Non sapevo dove sbattere la testa e questo servizio è stato davvero utile. ...
Giovanni C. Buongiorno, se avrò risposta il sito è ECCEZIONALE siete stati veramente in "forti" Cordiali saluti ...
Antonio A. Volevo avere conferma di alcune informazioni in merito all'onorario del notaio per la prima casa in acquisto. ...
Gerry M. Ho appena richiesto informazioni,quindi non ho risposte per valutare l'operato di questo sito,ma se si svolger ...
Girolamo G. Egregio Signori, Il vostro servizio è estremamente utile alla gente comune che di questi tempi è alle prese ...
Luca V. Il prezzo del notaio varia molto da professionista a professionista, per questo ho chiesto un preventivo che m ...
Luca M. Non è facile trovare il notaio meno caro a Roma, ma questo sito mi ha aiutato. ...
Marco P Il Miglior modo per chi cerca il Notaio e vuole Risparmiare
Cercavo un notaio per acquistare con mia mo ...
Chiara R. Volevo il preventivo di un notaio a Torino per acquistare una casa, grazie a questo sito ho risparmiato un bel ...
Alessio C. NotaioFacile.it mi ha sorpreso, è davvero facile! Consulenza di un notaio veloce e diretta. Mi rivolgerò sic ...
Leggi tutti i commenti...
fine commenti notaio facile

La differenza tra trascrizione e registrazione del contratto preliminare

La differenza tra trascrizione e registrazione del contratto preliminare

La differenza tra trascrizione e registrazione del contratto preliminare non è sempre chiara, vediamo insieme qual è e perché la trascrizione ha un effetto prenotativo.

Contratto preliminare: trascrizione o registrazione? Il contratto preliminare è una tappa intermedia tra la proposta d’acquisto e il rogito notarile, non è obbligatori stipularlo, tranne in caso di acquisto di immobili in costruzione, ma può essere utile per chiarire tutti i dettagli della compravendita.  Se stipulato deve essere redatto in forma scritta e deve contenere una serie di elementi: il consenso delle parti; l’indicazione esatta dell’immobile oggetto della compravendita con indirizzo, dati catastali, planimetrie; l’attestato di prestazione energetica; il prezzo dell’immobile; le somma consegnate in qualità di caparra confirmatoria o acconto; può venire richiesta anche la “provenienza” del bene, se infatti l’immobile fosse oggetto di donazione da meno di dieci anni potrebbero sorgere delle complicazioni in caso di impugnazione della donazione; è opportuno allegare anche, nel caso fosse previsto, il regolamento di condominio e la situazione relativa alle spese condominiali.

Per la stesura del contratto preliminare non è obbligatorio rivolgersi ad un Notaio, a meno che non si stia acquistando una casa in costruzione. In quel caso l’intervento del pubblico ufficiale è d’obbligo cosi come è obbligatorio che nel preliminare sia inserita la garanzia fidejussoria. Dal 2005 la legge prevede infatti che il costruttore stipuli e consegni in fase di redazione del preliminare una fidejussione bancaria o assicurativa a garanzia delle somme ricevute dall’acquirente.

Il contratto preliminare, una volta redatto, deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate.

La prima differenza tra trascrizione e registrazione del contratto preliminare è l’obbligatorietà. La registrazione è prevista per legge e deve avvenire entro 20 giorni dalla firma se redatto in forma di scrittura privata, entro 30 giorni se redatto da un Notaio o con scrittura privata autenticata.

La trascrizione nei Registi Immobiliari prevista dall’articolo 2645 bis del Codice Civile per gli atti redatti dal Notaio non è obbligatoria, ma rappresenta un importante strumento di tutela dell’acquirente perché ha un effetto “prenotativo” e rende nullo ogni atto sottoscritto successivamente, impedendo vendite a terzi o l’iscrizione di vincoli ipotecari e pignoramenti. La trascrizione ha durata di un anno, cessa i suoi effetti entro dodici mese se non viene redatto in questo periodo di tempo l’atto di compravendita definitivo.

La differenza tra trascrizione e registrazione del contratto preliminare: i costi

La registrazione del contratto preliminare ha un costo quantificabile nell’imposta di registro nella misura fissa di 200 euro. Se nel preliminare sono inseriti acconti, occorre versare anche il 3% dell’acconto e lo 0.50% dell’eventuale caparra confirmatoria.  Queste cifre vengono poi recuperate all’atto della stipula della compravendita definitiva. A ciò si devono aggiungere 16 euro di imposta di bollo ogni 100 righe.

Se invece il contratto da registrare è redatto per atto pubblico o per scrittura autenticata l’imposta di bollo è unica ed è di 155 euro.

Anche la trascrizione nei Registri Immobiliari ha un costo rappresentato dall’imposta di trascrizione fissata in 200 euro e dai diritti fissi di trascrizione (35 euro).

Trascrizione e registrazione non sono dunque misure alternative, ma eventualmente integrative. la registrazione è prevista per legge, mentre la trascrizione è una garanzia aggiuntiva ed è riservata agli atti redatti da Notai in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata.

richiesta preventivo notaio online
richiesta al notaio