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La mediazione civile: cenni generali

Il D.lgs. 20/2010 ha introdotto nel nostro ordinamento la procedura della mediazione civile. Si tratta di un metodo di risoluzione delle controversie tra privati il quale si pone come alternativo alla classica azione in giudizio.

La funzione è quella di realizzare un effetto deflattivo nei confronti della giustizia, ricorrendo alla quale spesso non si riesce ad avere una risoluzione in breve tempo. Le materie in cui si può attuare sono le stesse in cui opera il Notaio, ovvero successioni, diritti reali, famiglia principalmente. Questo si pone perfettamente in collegamento con il ruolo del Notaio, la cui funzione anti processualistica si esprime principalmente negli atti pubblici.

L’atto pubblico è finalizzato ad evitare eventuali controversie che possano sorgere  sulla questione mediante una definizione dello stesso precisa operata dal Notaio. Il Notaio può avere un ruolo anche in questi processi di risoluzione delle controversie. Vediamo in quale modo.

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L’intervento del Notaio nella mediazione civile

La legge prevede che ci sia l’intervento del Notaio nel momento in cui all’esito della mediazione civile le parti si accordino al fine di effettuare dei trasferimenti immobiliari o degli altri atti soggetti a trascrizione. Questi contratti vengono stipulati con atto pubblico notarile, il quale è in esecuzione dell’accordo di mediazione civile siglato dal mediatore che è occorso nel caso di riferimento.

Alla base dell’accordo di mediazione vi sarà un verbale redatto dal mediatore dove si dà atto della controversia intercorrente tra le parti, le decisioni che sono state raggiunte nel corso della mediazione e le reciproche concessioni. All’esito della mediazione, quando si decide di risolvere una precedente controversia, ci sono sempre delle dazioni da una parte all’altra, oppure delle rinunce. Questo verbale viene autenticato dal Notaio se si procede a trasferimento soggetti a trascrizione.

ruolo e funzioni del Notaio nella mediazione civile

Il ruolo del Notaio nella fase di autentica del verbale

Quando occorre autenticare il verbale di mediazione, in quanto si prevedono dei trasferimenti immobiliari ad esempio, il Notaio riveste un ruolo molto importante. Non si tratta semplicemente di autenticare in maniera formale le sottoscrizioni delle parti ma si deve effettuare anche un controllo di natura sostanziale.

Pensiamo ad esempio ad una mediazione che riguarda una controversia in tema di divisione ereditaria. In questo caso, gli eredi, per evitare le lungaggini di una causa di divisione, procedono a mediazione e prevedono il reciproco trasferimento dei beni immobili. All’esito della mediazione, il verbale sancisce che una casa sia trasferita a un erede. Trattandosi di un trasferimento immobiliare, il Notaio non si limiterà ad autenticare le firme, ma controllerà anche i requisiti richiesti dalla legge, quali il rispetto delle dichiarazioni urbanistiche o catastali.

Adempimenti effettuati dal Notaio dopo l’autentica del verbale

In seguito all’autentica, occorre provvedere alla registrazione dell’accordo di mediazione presso l’Agenzia delle Entrate, nonché alla trascrizione presso i Registri Immobiliari. Si tratta quindi dei normali adempimenti che vengono effettuati quando si stipula una semplice compravendita o un qualsiasi altro atto ad effetti reali.

Il Notaio può mettere in discussione l’accordo di mediazione?

Il Notaio è garante della legalità ed è un arbitro imparziale il quale deve controllare in tutti i modi il rispetto della legge. Anche se nella fase di autentica di un accordo di mediazione il suo ruolo appare meramente formale, in realtà se in questo accordo vi sono elementi contrari alla legge,il Notaio lo renderà noto alle parti e al mediatore, magari non molto esperto in quella determinata materia. In questo modo, si potrà nuovamente giungere ad accordo e poi solo in quel caso andare dal Notaio.

Quanto costa l’intervento del Notaio nella mediazione?

Sicuramente di base occorre considerare l’onorario del Notaio più Iva, da valutarsi a seconda della difficoltà dell’operazione e dei controlli da effettuare. Vi sono dei cambiamenti in ordine alle tasse da pagare. Infatti la legge introduttiva della mediazione civile, per invogliare le persone ad adottare questo metodo di risoluzione delle controversie, ha stabilito che gli atti siano esenti da qualsiasi imposta di bollo e da qualsiasi altra spesa fiscale di qualsiasi natura.

Il verbale è anche esente da imposta di registro entro il limite del valore di cinquantamila euro, per cui gli adempimenti di cui sopra non sono a carico delle parti. Per la parte eccedente questo valore, si calcola normalmente come in qualunque trasferimento immobiliare. L’accordo è esente anche dalla tassa relativa all’archivio notarile. In sostanza, raggiungere un accordo con la mediazione conviene anche a livello economico, potendo risparmiare altresì sul costo delle spese fiscali da pagare al Notaio.

Si può conciliare la mediazione con la richiesta di agevolazioni prima casa?

Sì, la circostanza di avere adottato la mediazione non esclude che, per l’imposta di registro eccedente la somma di cinquantamila euro, che quindi è da pagare, si possa usufruire delle agevolazioni. Se, ad esempio, a un soggetto viene assegnata una casa in esito ad una mediazione per una controversia in tema di diritto di proprietà, è possibile che questi risparmi sulla eventuale imposta di registro da pagare se si tratta della sua prima casa.

Quando andare a colloquio dal Notaio

La mediazione è un mezzo di risoluzione delle controversie che coinvolge delle parti e un mediatore, quale arbitro che si frappone tra loro per aiutarle a raggiungere un accordo. In questo senso, il Notaio interviene successivamente, al momento dell’autentica e del controllo sul verbale di mediazione. Nonostante questo, nulla esclude che un cliente possa recarsi preventivamente dal Notaio, mettendo in evidenza la volontà di realizzare un accordo di mediazione.

Il Notaio può prestare la sua consulenza legale anche prima, esponendo alle parti quali possano essere le strade più convenienti e idonee da intraprendere nel corso della mediazione, questo preventivo colloquio può essere utile per giungere alla mediazione già completamente informati sui vari risvolti, per poi concludere dal Notaio senza problemi.

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Editore: Redazione Notaio Facile. Articolo pubblicato dall'editore e scritto personalmente da esperti in ambito notarile. Coperto da copyright ©

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