Novità per Enti del Terzo Settore
- Terzo settore e riforma: cosa sapere
- Attività diverse e proventi enti del terzo settore
- Revisione dell'organo di controllo negli ets
- Rapporti di lavoro nelle associazioni di promozione sociale
- Implicazioni per gli enti del terzo settore
- Terzo settore e preventivo notarile
- Iscrizione delle imprese sociali e personalità giuridica
- Scritture contabili e bilancio enti del terzo settore
- Partecipazione all'assemblea e voto elettronico
- Revisione legale dei conti negli ets
Terzo Settore e riforma: cosa sapere
Gli Enti del Terzo Settore rappresentano un insieme di organizzazioni senza scopo di lucro che operano con finalità di interesse generale, promuovendo l'inclusione sociale, la solidarietà e il benessere collettivo. Tra questi rientrano associazioni, fondazioni, cooperative sociali e imprese sociali, che si distinguono per il loro impegno in ambiti come l'assistenza sociale, la cultura, l'istruzione e la tutela ambientale. Il loro funzionamento è regolato dal Codice del Terzo Settore, che stabilisce norme e requisiti per garantirne la trasparenza e la sostenibilità economica.
Il 19 luglio 2024 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 168 la Legge 4 luglio 2024, n. 104, che introduce importanti modifiche per il Terzo Settore in Italia. Approvata dal Parlamento e promulgata dal Presidente della Repubblica, questa normativa punta a rafforzare l'integrazione sociale e migliorare il funzionamento degli enti no profit attraverso aggiornamenti al Codice del Terzo Settore. Vediamo cosa c’è da sapere e quali sono le principali novità in materia.

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Attività diverse e proventi enti del Terzo Settore
La nuova normativa interviene sull'articolo 6, comma 1 del decreto legislativo 117/2017, stabilendo che gli enti del Terzo Settore iscritti anche nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche possano continuare a usufruire delle agevolazioni previste dall'articolo 9, comma 1-bis del decreto legislativo 36/2021. Ciò significa che i proventi derivanti da sponsorizzazioni, pubblicità, gestione di impianti e altre attività economiche non saranno considerati nel calcolo dei limiti per le attività secondarie, purché siano reinvestiti in attività di interesse generale, come la formazione e l'assistenza sportiva.
Iscrizione delle Imprese Sociali e Personalità Giuridica
La modifica all'articolo 11, comma 3, chiarisce che l'iscrizione delle imprese sociali nel registro delle imprese soddisfa automaticamente il requisito dell'iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). Inoltre, per le fondazioni che assumono la forma di associazioni o fondazioni, questa iscrizione garantisce anche l'acquisizione della personalità giuridica, con controlli affidati agli uffici del registro delle imprese.
Scritture contabili e bilancio enti del terzo settore
L'articolo 13 del Codice del Terzo Settore subisce una revisione significativa, con un aumento del limite massimo di proventi entro cui gli enti senza personalità giuridica possono redigere il bilancio sotto forma di rendiconto per cassa, passando da 219.999,99 a 300.000 euro.
Per gli enti con ricavi inferiori a 60.000 euro, è ora possibile riportare le entrate e le uscite in forma aggregata. Inoltre, gli enti che operano principalmente in forma di impresa commerciale e che non hanno lo status di impresa sociale possono adottare il bilancio secondo il modello previsto per il Terzo Settore anziché seguire le norme del Codice Civile .
Partecipazione all'assemblea e voto elettronico
L'articolo 24, comma 4, viene modificato per consentire agli associati di partecipare alle assemblee tramite strumenti di telecomunicazione e di esprimere il proprio voto in forma elettronica. Le condizioni essenziali per garantire la validità di questa modalità includono la verifica dell'identità dell'associato e il rispetto dei principi di trasparenza e parità di trattamento. Gli statuti delle associazioni potranno inoltre prevedere il voto per corrispondenza.

Revisione dell'Organo di Controllo negli ETS
La normativa introduce nuovi parametri per l'obbligatorietà dell'organo di controllo nelle associazioni del Terzo Settore. L'organo di controllo, che può essere costituito anche in forma monocratica, diventa obbligatorio quando per due esercizi consecutivi vengono superati almeno due dei seguenti limiti:
- Attivo dello stato patrimoniale: 150.000 euro (precedentemente 110.000);
- Ricavi e proventi: 300.000 euro (precedentemente 220.000);
- Numero di dipendenti mediamente occupati: 7 unità (precedentemente 5).
Revisione Legale dei conti negli ETS
Per quanto riguarda la revisione legale dei conti, l'articolo 31, comma 1, prevede un innalzamento dei limiti che determinano l'obbligatorietà della nomina di un revisore legale o di una società di revisione. I nuovi parametri sono:
- Attivo dello stato patrimoniale: 1.500.000 euro (prima 1.100.000);
- Ricavi e proventi: 3.000.000 euro (prima 2.200.000);
- Numero di dipendenti mediamente occupati: 20 unità (prima 12).
Rapporti di lavoro nelle Associazioni di Promozione Sociale
L'articolo 36, comma 1, modifica la percentuale massima di lavoratori dipendenti o autonomi che le associazioni di promozione sociale possono impiegare. Il limite viene aumentato dal 5% del numero di volontari al 20% del numero totale degli associati, garantendo così maggiore flessibilità nella gestione delle risorse umane.
Implicazioni per gli Enti del Terzo Settore
Le modifiche introdotte dalla Legge 104/2024 rappresentano un passo avanti per il miglioramento della governance e della sostenibilità degli enti del Terzo Settore. Tra i benefici principali si evidenziano:
- Maggiore autonomia finanziaria per gli enti che operano anche nel settore sportivo dilettantistico;
- Procedure semplificate per l'iscrizione e il riconoscimento della personalità giuridica;
- Nuove modalità di partecipazione alle assemblee, in linea con la digitalizzazione dei processi;
- Più flessibilità nella gestione economica, con l'aumento dei limiti per le scritture contabili e il bilancio;
- Maggiore controllo e trasparenza nelle associazioni con un numero significativo di attività e risorse.
Terzo Settore e preventivo notarile
La riforma del Codice del Terzo Settore introdotta con la Legge 104/2024 offre nuove opportunità e strumenti per migliorare il funzionamento degli enti no profit in Italia. Gli adeguamenti normativi permetteranno una gestione più efficiente e trasparente, incentivando l'impegno sociale e l'innovazione nel settore. Gli enti del Terzo Settore dovranno ora adattarsi alle nuove disposizioni per beneficiare appieno delle opportunità offerte da questa riforma.
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