Quanto mi costa davvero comprare il Box?
- Comprare una casa e un box auto dal notaio
- Comprare un box auto dal notaio
- Che cos’è una pertinenza
- Agevolazioni fiscali per il box auto
- Esempi di pertinenza
- Agevolazioni fiscali: per cosa si possono chiedere
- Quanto si risparmia per box auto
- Comprare più box auto
Comprare una casa e un box auto dal notaio
Dopo anni di sacrifici economici, quando si afferma la propria posizione lavorativa, si pensa in molti casi di comprare casa e, perché no, anche un box auto per maggiore comodità.
Non sempre i due acquisti vanno di pari passo in quanto inizialmente si sente l’esigenza di comprare casa per avere la sensazione che finalmente si ha un tetto tutto proprio e si trascura l’eventuale acquisto del box auto, rimandandolo in un secondo momento.
Molti preferiscono, però, affrontare questa spesa come un unico investimento per evitare di ritornare dal notaio e ripagare le spese di un nuovo atto, tuttavia c’è un’ottima notizia in quanto dal punto di vista fiscale non c’è da preoccuparsi perché si potrà risparmiare sia se vengano comprati separatamente, sia se siano acquistati insieme. Vediamo quando è possibile.
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Comprare un box auto dal notaio
In alcuni casi l’acquisto di un box auto rappresenta sin dall’inizio una necessità, in quanto la casa può trovarsi in una zona molto trafficata oppure può accadere che i parcheggi a pagamento nelle vicinanze siano davvero costosi e per questo si tende a proteggere la propria auto da eventuali furti o intemperie provvedendo all’acquisto di un box auto.
Il box auto spesso fa parte proprio della struttura della casa, o meglio è separato da essa dal punto di vista catastale, ma si trova proprio nelle prossimità della stessa. In questi casi potrebbe rappresentare una pertinenza della casa e si potrebbe pensare di risparmiare davvero tanto. Ma che vuol dire che il box auto è una pertinenza? Quando si può risparmiare? Ecco la risposta ai tuoi quesiti.
Che cos’è una pertinenza
Quando si parla di pertinenza si fa riferimento alle cose che sono destinate in modo durevole al servizio o all’ornamento di un’altra cosa: ad esempio un giardino può costituire pertinenza di una casa, in quanto ne costituisce ornamento, oppure un box auto può essere utile ai fini del parcheggio della propria macchina.
Nonostante le pertinenze conservino una loro individualità (in quanto possono essere vendute anche separatamente dal bene principale) sono assoggettate per un periodo duraturo a servizio o ornamento di un altro bene per migliorarne il loro utilizzo.
È necessario che tra il bene principale (ad esempio la casa) e la pertinenza (il box, il giardino o la cantina) ci sia un collegamento di tipo funzionale ed economico che, nel caso del box auto, appare evidente.
Esempi di pertinenza
Per capire quali siano considerate pertinenze è necessario fare degli esempi: rientrano in questo ambito gli immobili di categoria catastale C/2, C/6 e C/7. Cosa vuol dire? Significa che le pertinenze appartengono ad una determinata categoria che è possibile scoprire al catasto.
Grazie ad un controllo specifico, chiamato visura catastale, che effettua il notaio, sarà possibile capire quale sia la categoria catastale di appartenenza: questo documento è di particolare importanza per il rogito notarile proprio perché contiene tutti gli elementi descrittivi dell’immobile che si intende comprare.
Agevolazioni fiscali per il box auto
Quando si compra una casa insieme a un box auto ad esempio è possibile chiedere le agevolazioni prima casa sia se l’abitazione e il box vengono comprati contemporaneamente con lo stesso atto notarile di compravendita, sia se il box venga acquistato in un momento successivo alla stipula della vendita.
Non c’è quindi da disperare se all’inizio non si vorrà investire molto denaro in quanto l’occasione di risparmio quindi non andrà persa se in un primo momento non si abbia la possibilità di comprare sia la casa e il box auto.
Agevolazioni fiscali: per cosa si possono chiedere
Le agevolazioni fiscali possono essere richieste per le pertinenze appartenenti solo a determinate categorie, ossia per le categorie catastali C/2, C/6 e C/7, che comprendono box auto, cantine tettoie etc. che siano destinate a servizio della casa di abitazione oggetto dell’acquisto agevolato.
In conclusione, è possibile risparmiare con le agevolazioni fiscali solo con le pertinenze classificate o classificabili nelle categorie catastali indicate al momento della stipula dell’atto di acquisto e l’acquirente può beneficiare dell’agevolazione prima casa anche sul box.
Quanto si risparmia per box auto
È importante allora quantificare il risparmio che avviene grazie alle agevolazioni fiscali prima casa per capire quanto sia realmente conveniente comprare un box auto pertinenziale alla propria casa: se si compra da un privato l’imposta di registro sarà al 2% invece che al 9%, mentre se si compra da un’impresa soggetta a IVA si pagherà il 4% invece che il 10%.
Comprare più box auto
Nel caso in cui si compri una casa ed anche due pertinenze della stessa categoria catastale, come due box auto, non sarà possibile richiedere le agevolazioni fiscali per entrambi gli immobili pertinenziali: sarà possibile richiederli per uno soltanto dei box, mentre per l’altro dovranno sostenersi le spese e i costi di carattere ordinario come sopra precisati.
Infatti il legislatore ha stabilito che è possibile richiedere e usufruire delle agevolazioni prima casa una sola volta per ogni categoria catastale e nel caso in cui ci siano più pertinenze accatastate nella stessa categoria, il contribuente avrà la facoltà di scegliere quella su cui far valere l'esenzione.
Quindi prima di decidere se fare un investimento immobiliare di questo tipo è importante sapere che non si potrà usufruire delle agevolazioni fiscali qualsiasi sia il numero di box auto che si intenda comprare.