Prima casa

Prima casaCon l’espressione “prima casa si fa riferimento a concetto di tipo giuridico-fiscale che inerisce all’acquisto di un immobile ad uso abitativo destinato a essere abitazione principale dell'acquirente, sita nel Comune di residenza o nel in quello in ci si obbliga a trasferirsi.

Tale concetto è di peculiare importanza nel sistema fiscale italiano, in quanto l'acquisto di una prima casa comporta delle agevolazioni fiscali significative, al ricorrere di determinati presupposti e requisiti.

Requisiti benefici fiscali prima casa

Per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto prima casa, l’acquirente deve rispettare alcuni requisiti stabiliti dal legislatore. Il primo requisito attiene alla tipologia dell’immobile: deve trattarsi di un immobile classificato in categorie catastali destinate a uso abitativo, come A/2 (abitazioni di tipo civile), A/3 (abitazioni di tipo economico), A/4 (abitazioni di tipo popolare), e simili, ad eccezione delle categorie A/1 (abitazioni di lusso), A/8 (ville) e A/9 (castelli e palazzi di pregio storico).

Inoltre è necessario che l’acquirente abbia la residenza nel Comune in cui l’immobile si trova o si obblighi a trasferirla. Inoltre non deve essere già proprietario di un'altra abitazione nello stesso Comune acquistata con le agevolazioni per la prima casa e non deve possedere, in tutto il territorio nazionale, un'altra abitazione acquistata con le stesse agevolazioni.

Agevolazioni fiscali prima casa

L’acquisto di una prima casa dal notaio comporta diversi vantaggi fiscali, ridotta al 2% rispetto al 9% per una seconda casa, mentre qualora l’acquisto avviene da un’impresa di costruzioni, l’aliquota IVA è del 4%, invece che al 10%. Nell’ambito dei trasferimenti immobiliari l’imposta minima da conoscere è di 1000 euro indipendentemente dal valore dell’immobile.

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