Scadenza del termine per accettare: cosa succede
- Cosa significa accettare l'eredità?
- E' possibile accettare l'eredità dopo i 10 anni?
- Accettazione dell'eredità e intervento del notaio per rispondere a tutti i dubbi
- Quanto tempo hai per accettare l'eredità?
- Esistono tempi diversi di accettazione dell'eredità?
Cosa significa accettare l'eredità?
L'accettazione dell'eredità è quell'atto con il quale un chiamato alla stessa (chi ha diritto di succedere) esprime la sua volontà di diventare erede e quindi acquistare il patrimonio del defunto (de cuius).
L'accettazione può essere espressa, tacita o con beneficio d'inventario.
La prima è l'accettazione che avviene quando il chiamato dichiara, in un atto pubblico o privato, di accettare l'eredità, la seconda si verifica quando il chiamato compie atti che fanno pensare alla sua volontà di accettare e che non avrebbe diritto di compiere se non nella qualità di erede e, infine, l'accettazione con beneficio d'inventario, quando il chiamato dichiara di accettare l'eredità ma con il limite di rispondere dei debiti ereditari, così proteggendo il suo patrimonio personale dalle passività lasciate dal defunto evitando di pagare le stesse con i propri soldi.
Qualora tu fossi un chiamato all'eredità senza sapere come comportarti sia nel caso in cui ti sia reso conto che è trascorso diverso tempo dalla morte del de cuius come anche nell'ipotesi in cui tu abbia saputo solo poco tempo fa di essere stato chiamato all'eredità, questo articolo potrebbe fare al caso tuo.
Vediamo quindi quale è il tempo previsto dal Codice Civile per accettare l'eredità e tutte le variabili che influiscono sul suo decorso.
Quanto tempo hai per accettare l'eredità?
Per accettare l'eredità hai 10 anni (art. 480 Codice Civile ) che decorrono dal giorno dell'apertura della successione, ovvero dal momento della morte del de cuius.
Se questo tempo passa, senza che tu abbia accettato, è come se avessi rinunciato e la tua quota è destinata ai tuoi figli oppure va ad accrescere la quota di altri eredi.
E' facile dedurre, quindi, che anche la tua facoltà di rinuncia va effettuata entro il termine sopraddetto.
L'accettazione la puoi fare, come detto, sia in modo espresso di fronte al notaio o cancelliere del tribunale ma anche con comportamenti cosiddetti concludenti (taciti), magari disponendo del patrimonio del defunto.
Un esempio per chiarire, è il caso in cui prelevi dal conto di tuo padre o magari dai in affitto o vendi la casa caduta in eredità. E' chiaro che questi atti sono inconciliabili con una tua rinuncia e perciò stesso tu divenga erede.
Occorre quindi prestare attenzione, perchè una volta accettata l'eredità non si può più tornare indietro (ovvero revocare l'accettazione).
Esistono tempi diversi di accettazione dell'eredità?
Se sei chiamato all'eredità e in possesso dei beni ereditari (ad esempio vivi nella casa del defunto), hai 3 mesi di tempo dalla morte per fare l'inventario dei beni e nei successivi 40 giorni devi decidere se accettare o rinunciare all'eredità. In caso di decorso di questo termine e assenza della dichiarazione, sarai considerato erede puro e semplice.
Come si può constatare, a differenza del precedente termine, il cui decorso senza scelta comporta rinuncia, in questo caso se non si effettua la dichiarazione si è considerati eredi.
Altra ipotesi in cui il termine di 10 anni è abbreviato è quando qualcuno ha interesse a definire al più presto l'identità degli eredi e si rivolge al tribunale competente per chiedere la fissazione di un termine più breve per accettare l'eredità (detta actio interrogatoria, art. 481 Codice Civile ). Se, come chiamato, non accetti o rinunci entro il termine assegnato dal giudice perdi il diritto di accettare.
Questa procedura si effettua presentando un ricorso al giudice della successione allegando il certificato di morte e sostenendo alcune spese.

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E' possibile accettare l'eredità dopo i 10 anni?
I dubbi che possono sorgere sono collegati al fatto di possibile inerzia di fronte ad una successione aperta che non ha visto ancora un'accettazione o una rinuncia da parte tua.
Cosa fare in questo caso? Come fai a sapere se sei ancora in tempo per disporre dei beni ereditari?
Occorre sottolineare che il decorso del decennio senza che sia compiuto alcun atto da parte tua comporta la perdita del diritto di accettare l'eredità e la stessa sarà considerata vacante e secondo il Codice Civile potrà essere devoluta allo Stato qualora non vi sia nessun altro erede.
Ciò che va preso in considerazione è il caso in cui dopo 10 anni tu compia atti che potrebbero configurare un'accettazione. Cosa succede in questa ipotesi?
Vale chiarire che il tempo di prescrizione decennale decorre sia per il primo chiamato all'eredità come anche per il chiamato ulteriore (subordinato). Per questi ultimi, però, il termine per accettare è sospeso e non decorre fintanto non si sia esaurito il diritto di accettare dei primi chiamati.
Non da ultimo va ricordato che una sentenza del Tribunale di Treviso, n. 837 del 2021 ha affermato che l'accettazione tardiva può essere ammessa qualora nessuno eccepisca la prescrizione del relativo diritto.

Accettazione dell'eredità e intervento del notaio per rispondere a tutti i dubbi
Affidarsi al notaio qualora si apra una successione nei tuoi riguardi è la soluzione più idonea. Grazie alla sua guida potrai essere consigliato su come presentare una dichiarazione formale di accettazione. Sarà possibile richiedere anche un'eventuale proroga in presenza di situazioni particolari che sarai in grado di delineare grazie proprio all'aiuto del notaio.
Ancora ti sarà possibile avere un quadro chiaro sul contenuto dell'eredità, attraverso una sua valutazione, rilevando possibili rischi e la presenza di debiti.
Grazie all'intervento del notaio potrai ricostruire l'eredità e quindi valutare la possibilità se accettarla o meno e soprattutto se accettarla con beneficio d'inventario limitando le tue responsabilità.
Si conclude dicendo che la varietà di problematiche legali inerenti l'accettazione dell'eredità, specialmente se da effettuare decorso un lungo periodo di tempo, pone in evidenza quanto sia delicato e rischioso gestire autonomamente gli adempimenti inerenti.
Se sei, quindi, un utente chiamato ad un'eredità per la quale non sai come comportarti e magari incerto sul modo di procedere per non incorrere in conseguenze impreviste e, perchè no, irreversibili, puoi compilare il form di NotaioFacile e ricevere in modo del tutto gratuito un preventivo dal notaio più vicino alla tua zona.