Notaio Casal di Principe (CE): consulenze e preventivi senza impegno

• I controlli del notaio per la regolarità dell’atto
• Deposito presso il notaio: come funziona e quali garanzie offre

Lo studio del Notaio a Casal di Principe si trova in quello che in Campania è conosciuto come l’hinterland sancipriano-casalese. Si tratta indubbiamente di una zona delicata e complessa sotto il profilo della criminalità. Sarebbe però sbagliato pensare ad una terra di nessuno dove non ci sono regole e legalità. Oggi più di 21 mila persone vivono a Casal di Principe.

Se stai cercando casa a Casal di Principe, continua a leggere per approfondire quali garanzie offre l’intervento del Notaio e quali sono i suoi compiti e le responsabilità connesse al suo ruolo. Grazie ad internet si può contattare il Notaio Online in modo diretto e gratuito anche a distanza.

I controlli del Notaio per la regolarità dell’atto

Possiamo schematizzare come segue l’elenco delle attività di cui è competente il notaio:

- accertare l’identità delle parti;

- verificare la presenza di ipoteche o altri vincoli gravanti sull’immobile;

- controllare la regolarità urbanistica e catastale della proprietà;

- individuare il regime fiscale applicabile.

In sede di registrazione dell’atto sarà compito del notaio versare le imposte dovute dall’acquirente.

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Deposito presso il Notaio: come funziona e quali garanzie offre

Il contratto preliminare di vendita impegna le parti. Tuttavia il passaggio dell’assegno avviene di norma contestualmente al rogito. Dal 2017 la Legge sulla Concorrenza ha introdotto uno strumento di ulteriore garanzia prevedendo il cd deposito del prezzo di vendita al notaio. In tal modo, di fatto, si la possibilità di chi vende di incassare il prezzo di vendita al momento della trascrizione dell’atto. Quando si arriva al rogito il futuro acquirente consegna l’assegno al notaio che lo depositerà su un conto appositamente dedicato (quindi non si confonderà con il sui reddito o patrimonio e non andrà in successione ai suoi eredi in caso di premorienza) con la destinazione di “conto dedicato ai sensi della Legge 147/2013”. Tali somme sono quindi impignorabili sia da eventuali creditori del notaio sia da terzi che vantano diritti sul venditore. Solo ad avvenuta trascrizione, ovvero una volta che l’atto sia diventato opponibile a soggetti terzi, il Notaio svincola la somma del deposito trasferendone l’importo al venditore.  Vero è che, tendenzialmente, i notai cercano di non far passare troppo tempo dalla data della firma del rogito a quella della trascrizione dell’atto, proprio per ridurre al minimo i rischi. Tuttavia il deposito del prezzo di vendita tutela ancor di più il futuro acquirente da qualsiasi imprevisto o intervento ex post in malafede.

A volte quello che frena le persone a fare il grande passo di comprare casa non è solamente la mancanza di liquidità o la difficoltà di accesso al credito; chi avrebbe il budget per investire nel mattone non di rado non lo fa per paura di fare scelte sbagliate o incappare in truffe. Questa paura però è in parte alimentata anche dalla disinformazione e dalla mancata consapevolezza della tutela che offre l’intervento del notaio. La legge, dal canto suo, si impegna quanto più possibile a tutelare i diritti delle parti, così come dimostra anche il rafforzamento delle tutele per chi acquista casa donata o immobile in costruzione da impresa edile. Resta il fatto che la compravendita comporta una serie di considerazioni di carattere eterogeneo per non commettere passi falsi. Anche la determinazione del budget è importante per sapere su quale tipo di immobile concentrare la ricerca. Ad esempio chi chiede il mutuo acquisto casa dovrebbe considerare che la banca tende a riconoscere fino all’80% del valore dell’immobile e che, in ogni caso, nel loan to value non sono considerate spese extra come, appunto, il costo del notaio.